28 gen 2012

Hotels.com: Nova Siri è la meta più cliccata d'Italia

NOVA SIRI - Hotels.com non è un portale web qualsiasi, ma raccoglie prenotazioni per 140 mila hotels in tutto il mondo. E’ il luogo virtuale dove anche la gran parte dei turisti italiani ricerca informazioni per gli alloggi delle proprie vacanze. Ecco perché non è una notizia da poco quella diffusa ieri sulle località più ricercate dai turisti nella sezione italiana del sito. Il dato, rilevato dal numero delle digitazioni degli utenti, è di quelli che sorprendono. In testa alla classifica non ci sono le più note Rimini o Riccione, ma la lucana Nova Siri. Alle sue spalle, sul podio tutto virtuale, Riomaggiore e Pesaro. Tra i primi posti anche Grosseto, Cattolica e Cesenatico.
La notizia è stata diffusa ieri dall’Ansa, che ha fatto cenno anche alle località straniere più ricercate dai turisti italiani. Ai primi posti Minorca e Rodi. Il sorprendente risultato è stato accolto con entusiasmo dal sindaco di Nova Siri, Pino Santarcangelo, che ha così commentato: “Nova Siri, a quanto pare, ha più appeal di quanto stentano a credere coloro che ci abitano”.
E in effetti il livello di sorpresa del dato sarà certamente grande tra gli abitanti del centro jonico. Anche perché, nel corso dell’estate, non si era percepito un clima di entusiasmo tra gli operatori turistici per l’esito della stagione, anche a causa della crisi. Di certo, però, non si può negare che Nova Siri, negli ultimi anni, sia cresciuta molto in termini di immagine a livello nazionale. In parte grazie alla presenza dei villaggi e al loro forte richiamo extraregionale (Giardini d’Oriente, Akiris, Bravo Club e, da quest’anno, Toccacielo), in parte per lo sforzo promozionale realizzato dall’amministrazione anche attraverso trasmissioni Rai e la promozione di grandi eventi, tra tutti Cinemadamare. A proposito, giovedì pomeriggio quasi tutti i Tg nazionali hanno citato il festival diretto da Franco Rina: era stata l’ultimo evento italiano ad ospitare quel gran genio del cinema che è stato Theo Anghelopulos, scomparso nei giorni scorsi.
Pino Suriano - pubblicato su www.ilquotidianodellabasilicata.it del 27 gennaio 2012

24 gen 2012

Nova Siri, intesa Comune – sindacati pensionati

Il Comune di Nova Siri ha stipulato un Protocollo di Intesa con le organizzazioni sindacali dei pensionati della Provincia di Matera Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil.  Qui il link alla notizia completa

21 gen 2012

La Rivolta dei Forconi arriva anche in Basilicata

Anche in Basilicata un Movimento dei Forconi? Pare di sì. E' partito tutto da due gruppi Facebook nati in maniera indipendente (una ha circa 600 fans), che si sono presto uniti. Da loro è partito l'invito per un'assemblea aperta in programma per domenica 22 gennaio a Policoro, alle ore 10, 30.
Non è ancora emersa con chiarezza la matrice identitaria dei primi organizzatori, ma pare che sia interessata almeno una parte dell'area ambientalista che animò le proteste di Scanzano nel 2003. Tra coloro che stanno diffondendo l'evento c'è Felice Santarcangelo, responsabile dell'associazione ambientalista No Scorie Trisaia. Seguiremo gli esiti della vicenda. Colui che ha creato la pagina Facebook sull'evento, invece, è Gianni Fabbris, coordinatore nazionale della Confederazione Altragricoltura. Sulla pagina dell'evento si legge: "Invito ad incontrarci: la crisi non la paghiamo noi. Il movimento dei forconi è espressione dei movimenti di contadini/agricoltori/pastori/ che, insieme agli altri cittadini di altre categorie e settori sociali ed ai loro movimenti scendono in lotta per chiedere rispetto, dignità, lavoro e che le risorse delle nostre terre siano tutelate ed al servizio di tutti e non solo di speculatori e affaristi finanziari e politici. Il movimento contadino di lotta lucano sta discutendo. Discutiamone insieme. Giù le mani dalle nostre terre e dalle nostre vite". 


Si esplicita con chiarezza, in entrambi i siti e negli inviti, la volontà di non connotare l'iniziativa con colori di partito. E' però singolare che Giuseppe Scarlato, uno dei membri del Movimento Forconi di Sicilia, abbia scritto sulla bacheca di Fabbris: "Gianni non usare le cose fatte da altri come se fossero fatte da te". Fabbris ha poi chiarito: "Ho fatto a Scarlato una lunga telefonata e, credo, ci siamo chiariti.... non c'è alcun rischio di strumentalizzazione da parte nostra. Il movimento dei forconi va sostenuto per quello che è e noi in Basilicata proveremo a dare una mano".  



(immagine tratta dall'invito al Gruppo)

Qui il link al gruppo Facebook dell'evento
Qui la pagina personale di Gianni Fabbris

Pino Suriano

20 gen 2012

Antonio Martino non è più allenatore del Rotondella

"Lascio per motivi personali". Con una sentita lettera aperta, Antonio Martino, ormai ex allenatore del Adp Rotondella, ha comunicato la scelta di abbandonare la guida della squadra.
Martino lascia dopo sei anni sulla panchina degli jonici. Sono stati, nel complesso, sei anni di successi, che hanno riportato il Rotondella in Promozione dopo ben 22 anni.
Pino Suriano

16 gen 2012

A Montalbano il Liceo della Danza

NEL COMUNE LUCANO UNO DEI DODICI LICEI COREUTICI PREVISTI IN TUTTA ITALIA

L'Amministrazione municipale informa che all'Isis Pitagoradi Montalbano Jonico, dall'anno scolastico 2012/13 sarà istituito uno dei dodici licei coreutici statali previsti dalla riforma scolastica in Italia. Il Liceo coreutico dell'Isis Pitagora di Montalbano Jonico, è l'unico per la Basilicata, la zona jonica tarantina della Puglia e e la Calabria.

Dal Comune di Montalbano

10 gen 2012

Quell'asino di un bue a Policoro

POLICORO – Di fronte a quel bimbo che nasce tutto è rinnovabile. Anche il male, anche un “diavoletto con le corna”, che alla fine si ritrova lieto, accanto a Gesù nella grotta di Betlemme. Accanto a quel bimbo in fasce, di cui aveva sentito parlare già nell’Inferno, e che da subito avrebbe voluto incontrare anche solo per un istante. Alla fine ce l’ha fatta, grazie a un travestimento ingegnoso: vestito da bue, per evitare che le corna svelassero la sua vera identità.
Un diavoletto, ovvero il male, accanto a Gesù? Cosa lo ha reso possibile? La domanda è girata ad Ada e Giovanni, sei e cinque anni, che a sorpresa rispondono: “Ma lui, anche se era un diavoletto, voleva vedere Gesù”. La risposta è quella giusta, prova che lo spettacolo ha colto nel segno. E che l’essenziale, come tutte le cose belle, è chiaro e semplice, alla portata di grandi e piccoli: se si desidera con semplicità, neppure il male più tetro può ostacolare la contentezza. Ha lasciato una traccia di questo tipo “Quell’asino di un bue”, spettacolo teatrale messo in scena a Policoro dalla compagnia teatrale di Forlì “Compagnia Bella”. Sul palco gli attori Piero Bartolini e Laura Aguzzoni, in cabina di regia l’autore Giampiero Pizzol.
Li ha portati nella città jonica l’associazione culturale “La Scuola di Atene”, grazie all’intermediazione di Gianni Raimondi, presidente dell’associazione La Strada di Altamura, per un evento di beneficienza con ricavato in favore dell’Avsi. Il Metapontino ha risposto alla grande: più di duecento presenze hanno letteralmente gremito il salone di Padre Minozzi. Qualcuno, addirittura, è stato costretto a rimanere in piedi, ma non è stato un grande sacrificio, perché le battute e le trovate ingegnose del duo di attori hanno fatto dimenticare ogni disagio. Per i piccoli risate e tante partecipazione, per gli adulti anche qualche istante di commozione, per il modo insolito, delicato e profondo, con cui è stato “sfiorato” il Mistero del Natale.
Pino Suriano da Il Quotidiano della Basilicata del 10 gennaio 2012