29 mar 2013

Rotondella, l'illuminazione non è più uniforme



ROTONDELLA – Rotondella “presepe dello ionio”? Sì, ma solo per poco. Avevamo fatto appena in tempo, su queste colonne, a celebrare la bellezza della nuova illuminazione della collina jonica, finalmente di colore uniforme e di straordinario impatto estetico se osservata dall’esterno. Si trattava, come avevamo spiegato, dell’esito di un progetto del Ministero dell’Ambiente per il risparmio energetico, che aveva dotato l’ente comunale di nuove lampadine per la pubblica illuminazione. Lo stesso, con il progetto Votiva+, era stato fatto per l’illuminazione del cimitero. Al Ministero spettava la fornitura, al Comune l’installazione. Tutto era riuscito per il meglio, a parte qualche lamentela dei cittadini per la difficoltà di abituarsi a una illuminazione meno forte e, per così dire, più soft, ma l’eleganza del centro storico ne aveva certamente tratto vantaggio.
Nel giro di poche settimane, però, molte di quelle lampade sono scomparse. Sostituite, poco alla volta, dalle vecchie e più classiche lampadine bianche. Prima l’una, poi l’altra, fino quasi alla metà. Il paese, così, si è ritrovato illuminato a chiazze, senza alcun criterio: metà lampadine gialle a risparmio energetico, metà bianche. L’uniformità del colore è andata a farsi benedire.
Perché  mai? Si era pensato a un passo indietro dell’Amministrazione, sulla scia delle politiche prima citate. Nulla di tutto ciò. Il cambiamento sarebbe legato al cattivo funzionamento delle lampadine inviate dal Ministero. Anzi, con ogni probabilità si è trattato di una vera e propria partita difettata, dato l’elevato numero di lampadine che, nel giro di pochi giorni, hanno smesso di funzionare. E’ quanto ha spiegato al Quotidiano Vincenzo Francomano, sindaco di Rotondella. Il Comune, ha assicurato il sindaco,  ha già richiesto al Ministero la sostituzione della “partita difettata”, ma il problema, che persiste già da più di un mese, non ha ancora avuto una soluzione. E la collina ionica, di sera, torna ad essere “chiazzata”. Non un bellissimo spettacolo, almeno rispetto a quello che per poche settimane il centro aveva offerto, assimilando la propria illuminazione a quelle dei più suggestivi centri storici dell’area, primo tra tutti quello della vicina Rocca Imperiale. Le cose belle, si dice, durano poco. Questa volta, però, il tempo è stato davvero troppo breve.

Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata

22 mar 2013

Marika Lermani a The Voice. La nuova grande occasione


Marika Lermani
NOVA SIRI – La serata di Marika Lermani. Arriva stasera la seconda grande occasione per la giovane cantante di Nova Siri. Nel corso della trasmissione The Voice, il nuovo talent di Rai2 partito la scorsa settimana con grande successo, tra le voci concorrenti ci sarà anche la sua. La giudicheranno i giudici Piero Pelù, Raffaella Carrà, Noemi e Riccardo Cocciante. Il cuore della trasmissione, nelle fasi eliminatorie, è la valutazione esclusiva della voce, senza l’interferenza del giudizio sulla postura, la mimica e il volto dei cantati. I giudici, infatti, valutano i cantanti rimanendo di spalle.
E’ una nuova possibilità per Marika, già negli anni scorsi concorrente dell’altro fortunatissimo talent show musicale, X Factor. Fu presto eliminata, ma riscosse grande successo nell’ambito della critica di settore. Di fatto la riconferma in un nuovo importante format televisivo rappresenta una importante rivalsa per la giovane cantante di Nova Siri. La storia del successo Marika, del resto, è un esempio incoraggiante di come la passione e la tenacia possano aprire le strade del grande pubblico, anche se si nasce in un contesto territoriale piuttosto avaro di possibilità.
La giovane cantante, che compirà 27 anni a settembre, è completamente autodidatta. Comincia ad esprimere la sua passione per il canto in numerose manifestazioni canore del metapontino, dove risulta quasi sempre vincitrive. E’ l’incontro con il chitarrista Gaetano Stigliano ad aprirle le strade del jazz. Poi il grande passo: la scelta di trasferirsi a Roma a 18 anni per frequentare il Conservatorio Teatrale. Da quel momento iniziano a notarla da più parti. Nel 2008 è tra i 12 concorrenti del Festival Show. Nel 2009 Luca Barbarossa affida alla sua voce il testo “Non so difendermi da te”, con il quale Marika, per poco, non arriva alle serate finali di “Sanremo Giovani”, fermandosi all’ultimo step della selezione tra i primi venti concorrenti. Nello stesso anno, dall’incontro con il chitarrista Mirko Giuseppone, prende vita la band Sisma Drive.
Il 2010 è l’anno del grande salto in tv, con la partecipazione alla quarta edizione di X Factor. Marika, come detto, non arriva alle ultime fasi, ma nel settore rimane molto apprezzata, abbastanza da guadagnarsi la seconda chance di stasera a The Voice. La storia continua.
Pino Suriano - pubblicato su Il Quotidiano della Basilicata del 21 marzo 2013