Non è ancora emersa con chiarezza la matrice identitaria dei primi organizzatori, ma pare che sia interessata almeno una parte dell'area ambientalista che animò le proteste di Scanzano nel 2003. Tra coloro che stanno diffondendo l'evento c'è Felice Santarcangelo, responsabile dell'associazione ambientalista No Scorie Trisaia. Seguiremo gli esiti della vicenda. Colui che ha creato la pagina Facebook sull'evento, invece, è Gianni Fabbris, coordinatore nazionale della Confederazione Altragricoltura. Sulla pagina dell'evento si legge: "Invito ad incontrarci: la crisi non la paghiamo noi. Il movimento dei forconi è espressione dei movimenti di contadini/agricoltori/ pastori/ che, insieme agli altri cittadini di altre categorie e settori sociali ed ai loro movimenti scendono in lotta per chiedere rispetto, dignità, lavoro e che le risorse delle nostre terre siano tutelate ed al servizio di tutti e non solo di speculatori e affaristi finanziari e politici. Il movimento contadino di lotta lucano sta discutendo. Discutiamone insieme. Giù le mani dalle nostre terre e dalle nostre vite".
Si esplicita con chiarezza, in entrambi i siti e negli inviti, la volontà di non connotare l'iniziativa con colori di partito. E' però singolare che Giuseppe Scarlato, uno dei membri del Movimento Forconi di Sicilia, abbia scritto sulla bacheca di Fabbris: "Gianni non usare le cose fatte da altri come se fossero fatte da te". Fabbris ha poi chiarito: "Ho fatto a Scarlato una lunga telefonata e, credo, ci siamo chiariti.... non c'è alcun rischio di strumentalizzazione da parte nostra. Il movimento dei forconi va sostenuto per quello che è e noi in Basilicata proveremo a dare una mano".
(immagine tratta dall'invito al Gruppo)
Qui il link al gruppo Facebook dell'eventoSi esplicita con chiarezza, in entrambi i siti e negli inviti, la volontà di non connotare l'iniziativa con colori di partito. E' però singolare che Giuseppe Scarlato, uno dei membri del Movimento Forconi di Sicilia, abbia scritto sulla bacheca di Fabbris: "Gianni non usare le cose fatte da altri come se fossero fatte da te". Fabbris ha poi chiarito: "Ho fatto a Scarlato una lunga telefonata e, credo, ci siamo chiariti.... non c'è alcun rischio di strumentalizzazione da parte nostra. Il movimento dei forconi va sostenuto per quello che è e noi in Basilicata proveremo a dare una mano".
(immagine tratta dall'invito al Gruppo)
Qui la pagina personale di Gianni Fabbris
Pino Suriano
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