20 gen 2009

"Renderò efficienti gli uffici comunali e i servizi esterni"

Parla Gennaro Olivieri, sindaco di Valsinni, che esprime la volontà di ricandidarsi

VALSINNI A Valsinni, per ora, tutto tace. Anche qui, come a Rotondella Aggiungi immaginee Nova Siri, si vota quest’anno per le comunali, ma nulla ancora sembra muoversi. Non sono sorti comitati popolari, come a Rotondella, e non si discute di primarie, come accade invece a Nova Siri.

Del resto, negli ultimi anni, da queste parti non c’è stata certo una politica ”aggressiva”, con volantinaggi polemici e querele. Rari gli scontri tra maggioranza e opposizione, ancor di più quelli in seno alla coalizione che ha amministrato, “Progetto Valsinni”. Infatti, cosa più unica che rara per i comuni dell’area, non si sono registrate, nel quinquennio, crisi di giunta con dimissioni e rimpasti.

“Un po’ è anche merito nostro – esordisce il sindaco Gennaro Olivieri – se non abbiamo dato adito a polemiche, attuando ogni intervento con la massima trasparenza e regolarità”.

Sarà lui, salvo imprevisti, il candidato dell’area politica di centro-destra. Alla sua disponibilità, già manifestata in estate al Quotidiano, si aggiunge ora l’appoggio più o meno esplicito di tutta la giunta, nessuno escluso. E’ una coalizione composita la sua, in cui non mancano anime politiche differenti, dai consiglieri Udc (tra cui Vincenzo Ruggiero, capogruppo in regione del partito di Casini), a quelli dell’ex Udeur di Mastella. A sostenerlo, infine, c’è un gruppo compatto di persone vicine al centrodestra, pur senza incarichi o tessere di partito. Non c’è da stupirsi, perciò, se ancora una volta ci sarà l’esigenza di presentarsi come lista civica.

“Quasi certamente. Non credo si possa imporre un simbolo a persone che non hanno appartenenza politica dichiarata. In fondo, neppure io ho una tessera di partito”.

Con quali argomenti vi presenterete alla popolazione in vista delle elezioni?

“Faremo una cosa molto semplice. Diremo alle persone quello che abbiamo fatto rimettendoci al loro giudizio, senza il timore di ammettere anche quelle cose che avremmo voluto e potuto fare meglio”.

Per esempio?

Per esempio una migliore organizzazione degli uffici comunali e dei servizi esterni. Credo sia necessario rimuovere alcune cattive abitudini e comportamenti che continuano a produrre inefficienza. Abbiamo trovato una situazione allo sfacelo in questo senso, e abbiamo cercato di porre rimedio con interventi diretti, quali la revisione delle mansioni e la redistribuzione dei carichi di lavoro. Credo, però, che ci sia ancora molto da fare per raggiungere una piena efficienza.

Che altro pensate di fare?

Un esempio è la recente associazione con altri comuni (ndr. Rotondella, San Giorgio e Colobraro) per la gestione associata della polizia municipale. Si tratta di un’iniziativa che ci permetterà di offrire un servizio più efficiente e specializzato in tutti i sensi. E c’è l’intenzione, condivisa anche dagli altri sindaci, di estendere la gestione associata anche all’ufficio tecnico e all’ufficio tributi.

E cosa direte alla gente sul “già fatto”?

Innanzitutto, intendiamo raccontare il nostro sforzo particolare, con annessi risultati, in tre settori strategici: quello delle opere pubbliche, delle politiche sociali e della cultura. Per quanto riguarda le opere pubbliche, bisogna ricordare che abbiamo appaltato ben 2 milioni di euro di lavori, mostrando una buona capacità nell’intercettare i finanziamenti. Abbiamo riqualificato piazze del centro storico e impianti sportivi, abbiamo messo in sicurezza un importante svincolo stradale. Inoltre, proprio quest’anno, ci è stata offerta una premialità di 200 mila euro per i fondi del terremoto (ne abbiamo ottenuti 600 mila anziché 400 mila) in virtù della nostra capacità di spesa e di tempestiva rendicontazione. Per quanto riguarda i servizi sociali, abbiamo attivato il servizio di assistenza per anziani e portatori di handicap e un servizio navetta per le terme di Lagonegro. Per la cultura, infine, abbiamo fornito un supporto strategico alle diverse attività realizzate, in costante e proficua collaborazione con la Pro Loco.

Cosa altro dobbiamo attenderci prima della fine del mandato?

A breve termine prenderanno il via due progetti molto importanti per la comunità: l’avvio di un laboratorio per gli anziani, con la realizzazione di attività di svago e cultura per la terza età, e la fondazione della Protezione Civile, cui abbiamo dato impulso per la prima volta nella storia del nostro comune.

Pino Suriano - www.ilquotidianodellabasilicata.it


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