20 gen 2009

PRECISAZIONE/ Principi del blog e differenze con il giornale



Faccio una parentesi obbligata per esprimere qualche precisazione e chiarire alcuni principi base del blog. Lo rende necessario un commento pubblicato (in anonimo) a margine del mio post “I giovani al potere a Rotondella: sarebbe una novità?”. Ne riporto il contenuto e invito a rileggere il testo del post (cliccando qui) per chi volesse farsene un’idea più chiara:


Gentile Suriano, Le chiedo scusa per l'intrusione, ma un piccolissimo commento mi pare d'obbligo. In sostanza volevo dirLe che, per chi conosce personaggi, fatti e intrighi, è semplicissimo notare come il gioco del totosindaco e questi altri articoli non godano degli elementi centrali e indispensabili della neutralità e della trasparenza.
Saranno i partiti e i gruppi a fare i nomi dei candidati e i cittadini ad esprimere il giudizio finale. Questa è la democrazia! Certo, il fatto che siamo in una democrazia giustifica anche il fatto che Lei, nascondendosi dietro la presunta neutralità del cronista, possa esprimere più o meno esplicitamente la Sua preferenza per il possibile candidato X (non credo lo candideranno ma comunque secondo me, e Le assicuro che ho più fiuto di Lei, sarebbe perdente in partenza)! L'anonimato al quale Lei giustamente ha fatto riferimento non consente di sapere se sono stati gli stessi possibili candidati o loro conoscenti e familiari a votarsi sul Suo blog (è stato sicuramente così)! Quindi evitiamo di fare nomi di candidati e loro sostenitori anche autorevoli. In due parole, anche se queste discussioni rimarranno con molta probabilità sul web, evitiamo di creare castelli di sabbia e cerchiamo un po’ tutti di agire in maniera responsabile e obiettiva. Buon lavoro


L’autore, in sostanza, mi sottopone due appunti. Il primo è questo: io, nascondendomi “sotto la presunta neutralità del cronista”, esprimerei tra le righe una personale preferenza per qualche candidato.

Io ho espresso opinioni e non preferenze. Comunque sia, sfido chiunque a dire da cosa si dedurrebbe (dite pure…il blog è aperto anche agli anonimi).

Ma ciò che mi preme è porre un’altra domanda. Scusatemi, ma dove ca… sta la “presunta neutralità del cronista” se uno scrive un post dal titolo “commento” e fa capire a tutti che sta esprimendo opinioni o riportando quelle di altre persone, peraltro coperte da anonimato? Insomma, io non sbandiero nessuna neutralità quando scrivo sul mio blog! Sul giornale è diverso.

E qui voglio chiarire all’interlocutore una differenza che forse non conosce: quella tra un blog non registrato come organo di informazione e un giornale, che è anche la differenza tra un blogger e un giornalista. Lo faccio con una metafora che potrebbe sembrare eccessiva, ma non lo è. Secondo voi il blog, come luogo di discussione e di opinione, si avvicina di più a una piazza di paese o a un giornale? La risposta esatta è la prima. Il blog è un luogo in cui si discute e in cui tutti possono farlo; un luogo in cui nessuno, secondo le leggi vigenti, ha l’obbligo di dimostrare la fondatezza delle proprie opinioni, così come nessuno ha l’obbligo di farlo quando parla in piazza. L’obbligo, anche qui, è quello di evitare l’offesa e la calunnia (reati che sono puniti anche se commessi in piazza!). Insomma, tra una piazza e un blog cambia semplicemente il mezzo di contatto: una tastiera al posto di una bocca che parla e due orecchie che ascoltano.

Cosa diversa è un giornale registrato come organo di informazione. In quel caso i fatti devono essere riportati in maniera fedele e verificati, con puntuali riscontri, da professionisti del settore o aspiranti tali. Se questi non lo fanno sono puniti con sanzioni penali e possono essere radiati dall’Ordine dei giornalisti, che dovrebbe accertarne la professionalità. Sul mio blog, perciò, scrivo tutto quello che mi pare e piace, come e quando voglio, senza dover verificare nulla, perché quando scrivo sul blog non svolgo lavoro da cronista ma da semplice commentatore come gli altri!


Secondo appunto: sarebbe irresponsabile fare uscire i nomi di presunti candidati politici senza un riscontro. Mi sembra d’obbligo un chiarimento: se io dico, senza riscontro, che “il candidato sarà sicuramente X”, allora compio un gesto irresponsabile. Ma se io dico che sto pubblicando le ipotesi di candidatura di semplici cittadini anonimi, mi spiegate dove sta l’irresponsabilità?

Un aspetto, però, non mi sfugge: il fatto che si facciano i nomi e i primi commenti potrebbe “rompere” le strategie dei candidati che non vogliono essere nominati, o potrebbe favorire le strategie di chi vuole essere nominato per accreditarsi meglio. Questo lo so bene. Ma se pensate che chi fa informazione e discussione pubblica debba preoccuparsi di non turbare le strategie dei candidati (o aspiranti tali) vi sbagliate di grosso!

Sono loro che devono adeguarsi ai nuovi mezzi della comunicazione e dell’opinione, non viceversa.

E cioè, non sta a me chiudere il blog o evitare di usarlo come faccio (per l’interlocutore in modo poco obiettivo e irresponsabile), sta agli interessati, semmai, provare a farne uso adeguato e consono ai propri fini (non per caso ho offerto massima disponibilità di chiarimento alle persone chiamate in causa nel cosiddetto “totosindaco”)…


Concludo, per non dilungarmi, rimettendomi al giudizio dei lettori, che possono leggere tutti gli appunti e le premure con cui ho pubblicato il post sul “totosindaco”, dove ho specificato che il più grande limite di quelle opinioni era proprio l’anonimato. Un limite grave, esattamente come quello del commento su cui ho già speso, forse, più parole del dovuto.


IO, PERCIO’, NON MI FERMO. DARO’ SPAZIO E VALORE AI COMMENTI. ANZI, NEI PROSSIMI GIORNI, SUL BLOG, ANCHE SONDAGGI SU VARI ARGOMENTI RELATIVI ALLE ELEZIONI (EVITANDO DI METTERE IN MEZZO SOGGETTI CHE NON ABBIANO ASSUNTO PUBBLICHE POSIZIONI).


Per dovere di completezza, concludo il post con l'ultimo commento che mi ha lasciato oggi l'autore di quello precedente appena commentata. Riconosco la sua volontà di discussione serena e lo invito a non abbandonarci. Il mio post era di chiarimento, non ho considerato la discussione una perdita di tempo. Ho detto di aver usato "più parole del dovuto" per indicare che il mio discorso era stato troppo lungo, non "una perdita di tempo".


Gentile Suriano, aspetto con ansia di conoscere la differenza tra opinione e preferenza nel caso del Suo totosindaco. Mi spiego meglio: in questa fase pre-elettorale se Lei dice “secondo me il candidato sindaco del PD o del PDL o della civica sarà X” (opinione) è quasi come se dicesse “ritengo il candidato X adatto a ricoprire la carica di sindaco”(preferenza). E giacchè il Suo è un parere autorevole (almeno quando si scherza faccia un sorriso!) rischia di condizionare l’esito delle prossime consultazioni.
Quindi non è mia intenzione dire che Lei non deve avere opinioni e/o preferenze; anzi, sono contento quando dice “Sul mio blog, perciò, scrivo tutto quello che mi pare e piace” oppure “non sbandiero nessuna neutralità quando scrivo sul mio blog! Sul giornale è diverso”. La questione importante è proprio quella da Lei richiamata: non utilizzare sul giornale lo stesso metro di valutazione utilizzato sul blog. Ora tutti i Suoi attenti lettori sapranno una cosa in più: Lei quando scrive sul blog utilizza un metro di valutazione diverso rispetto a quando scrive sul giornale!
ERGO SUL QUOTIDIANO NON SI RIMANDERA' AL BLOG perchè: nel blog l’autore utilizza un metro di valutazione diverso, o comunque troppo personale, rispetto a quello utilizzato sul giornale, dove i criteri di valutazione delle notizie sono più oggettivi e dove ci sono importanti norme deontologiche da rispettare e dei controlli. Inoltre, il problema dell’anonimato non consente di rendere attendibili le informazioni raccolte sul blog. Infatti, nel caso del totosindaco il sig. X, che potrebbe aver totalizzato 10 preferenze, potrebbe aver votato ben 10 volte. Lo stesso vale per gli altri articoli! Infine, è vero che il blog è una piazza virtuale ma quanti sono gli abitanti? Come si chiamano? Rispecchiano le opinione della popolazione rotondellese? Chi gestisce il blog e dice di voler fare anche sondaggi è consapevole del fatto che a partecipare potrebbero essere anche 3-4 persone tra cui alcuni anonimi?
Caro Suriano, non sono un abituale visitatore di blog e mi sarebbe molto dispiaciuto se Lei avesse smesso (mi riferisco alla Sua ultima affermazione “non mi fermo”), anzi a dirla tutta approfitto subito dell'occasione e in punta di piedi me ne vado.
Lei deve continuare e deve farlo con entusiasmo e serietà. Mi dispiace che nell’articolo abbia considerato il confronto una perdita di tempo. Per me non è stato così! Le auguro ancora buone cose e buon lavoro


Da questo commento deduco che c’è un equivoco importante sul cosiddetto post del “totosindaco”. Io non ho fatto un sondaggio per dire “Chi volete come sindaco?” (preferenza) ma ho solo raccolto i commenti sul tema “Secondo voi chi sarà candidato come sindaco? (pronostico). Rilegga bene il post e i commenti e vedrà che è proprio così. E’ questa la differenza tra opinione (e in questo caso, addirittura, pronostico) e preferenza.

Pino Suriano

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Avevo ragione quando ho scritto:
"Ma chi è questo che parla in maniera così formale?
Siamo in un blog non in un tribunale!!!!"

Qui siamo in uno spazio aperto dove si può esprimere la nosta opinione libera (anche grazie all'anonimato!!!)non siamo in un tribunale o sulle pagine di un giornale!!!!!

KoKKo

Giovanni ha detto...

Giusto. L'idea del blog è appunto quella di una piazza virtuale. E' come se ci si incontrasse a San Rocco e si discutesse di cose del genere. "Secondo me candidano quello... o forse quello"
Non credo personalmente che in quei post si sia oltrepassato un limite.

Riguardo a Kokko. E' vero siamo in uno spazio aperto (come dici tu) e la nostra opinione deve essere libera. Ma credo che la libertà di espressione sia garantita dalla costituzione e non dall'anonimato. A mio avviso l'anonimato è un grosso limite alla discussione civile.
Saluti,
giovanni

Anonimo ha detto...

Gentile Suriano, aspetto con ansia di conoscere la differenza tra opinione e preferenza nel caso del Suo totosindaco. Mi spiego meglio: in questa fase pre-elettorale se Lei dice “secondo me il candidato sindaco del PD o del PDL o della civica sarà X” (opinione) è quasi come se dicesse “ritengo il candidato X adatto a ricoprire la carica di sindaco”(preferenza). E giacchè il Suo è un parere autorevole (almeno quando si scherza faccia un sorriso!) rischia di condizionare l’esito delle prossime consultazioni.
Quindi non è mia intenzione dire che Lei non deve avere opinioni e/o preferenze; anzi, sono contento quando dice “Sul mio blog, perciò, scrivo tutto quello che mi pare e piace” oppure “non sbandiero nessuna neutralità quando scrivo sul mio blog! Sul giornale è diverso”. La questione importante è proprio quella da Lei richiamata: non utilizzare sul giornale lo stesso metro di valutazione utilizzato sul blog. Ora tutti i Suoi attenti lettori sapranno una cosa in più: Lei quando scrive sul blog utilizza un metro di valutazione diverso rispetto a quando scrive sul giornale!
ERGO SUL QUOTIDIANO NON SI RIMANDERA' AL BLOG perchè: nel blog l’autore utilizza un metro di valutazione diverso, o comunque troppo personale, rispetto a quello utilizzato sul giornale, dove i criteri di valutazione delle notizie sono più oggettivi e dove ci sono importanti norme deontologiche da rispettare e dei controlli. Inoltre, il problema dell’anonimato non consente di rendere attendibili le informazioni raccolte sul blog. Infatti, nel caso del totosindaco il sig. X, che potrebbe aver totalizzato 10 preferenze, potrebbe aver votato ben 10 volte. Lo stesso vale per gli altri articoli! Infine, è vero che il blog è una piazza virtuale ma quanti sono gli abitanti? Come si chiamano? Rispecchiano le opinione della popolazione rotondellese? Chi gestisce il blog e dice di voler fare anche sondaggi è consapevole del fatto che a partecipare potrebbero essere anche 3-4 persone tra cui alcuni anonimi?
Caro Suriano, non sono un abituale visitatore di blog e mi sarebbe molto dispiaciuto se Lei avesse smesso (mi riferisco alla Sua ultima affermazione “non mi fermo”), anzi a dirla tutta approfitto subito dell'occasione e in punta di piedi me ne vado.
Lei deve continuare e deve farlo con entusiasmo e serietà. Mi dispiace che nell’articolo abbia considerato il confronto una perdita di tempo. Per me non è stato così! Le auguro ancora buone cose e buon lavoro

Anonimo ha detto...

Caro Pino sono Antonio Dimatteo,non sono un assiduo frequentatore del blog, però non posso fare almeno di esternare tutta la mia stima e la mia condivisione sul tuo modo di operare e sulle oppurtunità di confronto e di discussione sui vari argomenti sociali, amministrativi, sportivi di questa comunità.
Per i motivi espressi in precedenza ti invito ad andare avanti.
(Anche se qualcuno,
non in grado di governare questi momenti di pubblico confronto, osservando questo modo civile di esprimere le proprie idee e preferenze, possa sentirsi leso o svantaggiato; a mio modesto parere è solo la senzazione di perdere il terreno sotto i piedi).
Buon lavoro e buon divertimento Antonio Dimatteo.
P.S. Ci DIVERTIREMO UN SACCO......

Anonimo ha detto...

Pino Suriano adesso è tutto chiaro! Eja la miseria che tris: Salopet, sciodda sciodd e u giornalist! cttun pignn 80 vot ma comung s scialn lor

Anonimo ha detto...

perchè pinuccio potrebbe scendere a patti con quei due? Ordini del papà, che non ho capito cosa cazzo ci potrebbe guadagnare! boo

Anonimo ha detto...

Sarei tentato di cancellare gli ultimi due commenti perchè mi offendono e tirano in mezzo persone che non c'entrano nulla.
Non lo faccio per essere coerente con la mia linea e perchè i prossimi mesi dimosterranno che non c'è niente di vero... E sarà sotto gli occhi di tutti...
Queste accuse, comunque non accettabili, sarebbero appena più degne se pronunciate senza l'anonimato. Comunque, come diceva Manzoni, il coraggio, uno, non se lo dà da sè....

KeKKo ha detto...

caro Pino hai ragione. potremmo dire anche che la madre degli imbecilli è sempre incinta. ma non cambierebbe molto.
io ti consiglio di mettere un moderazione ai commenti. escludendo quelli offensivi verso altre persone. poi ognuno, anonimo o no, è libero di dire le cazzate che vuole!
tanto le elezioni sono vicine e presto conosceremo gli attori protagonisti, le comparse, i burattinai e i burattini. saluti e la strada è lunga.

Anonimo ha detto...

Seguo con curiosità e interesse questo blog da qualche giorno, anche su invito di un amico che mi ha informata di essere tra i citati nelle discussioni, per lo più tra anonimi, e si sa l’anonimato fa perdere il metro delle valutazioni, ma questo fa parte delle regole del gioco, che nella rete però non sono mai ben definite e soprattutto fisse.
Non capisco come mai questo anonimo se la prenda tanto con l’uso che si sta facendo di questo strumento, il rischio è che ci possano essere dei condizionamenti dell’opinione pubblica? Da troppa importanza al blog o lo sta usando attentamente per altri scopi? Tanto si sa che a Rotondella tutti parlano e sparlano su tutto e tutti, come quando gioca la Nazionale e ognuno diventa allenatore.
Una cosa è certa, se tanto si scrive sull’argomento sindaco ed elezioni significa che la questione è molto sentita, e mi sembra anche giusto visto l’importanza della campagna elettorale alle porte. Preferisco non commentare in questa sede i tanti commenti, scusate il gioco di parole, ma auguro Buon lavoro a tutti, sempre nel rispetto della correttezza, e in bocca al lupo ai concorrenti (a tutti! Che non mi si dica che sono di parte!)

Maria Cuccarese

Anonimo ha detto...

nooooooooooooo

Anonimo ha detto...

w sciodda sciod, w sciodda sciod, w sciodda sciod, w sciodda sciod,
w sciodda sciod, w sciodda sciod, w sciodda sciod, w sciodda sciod,
w sciodda sciod, w sciodda sciod, w sciodda sciod, w sciodda sciod,
w sciodda sciod, w sciodda sciod, w sciodda sciod, w sciodda sciod,

Anonimo ha detto...

ch iè sciodda sciod?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

secondo me Antonio Dimatteo Francesco tizio o caio almeno hanno le palle e si mettono in gioco senza paura e senza essere manipolati comunque io e il mio gruppo una 20 di persone con famigliari se si candida Dimatteo lo votiamo se si candida Cuccari no perchè come sindaco abbiamo visto già cosa ha fatto. i soldi non sono la dignità figlio di operaio umile e servizievole non pezzente arrichito con i soldi pubblici . EVVIVA LA DIGNIT° E IL CORAGGIO DI RAGAZZI COME QUESTI ALMENO NON SI é FATTO L'AGRITURISMO E NE SI °é FATTO FARE LA STRADA PER I FATTI SUOI BRAVO BRAVO BRAVO LA GENTE OSSERVA E AMMIRA

Anonimo ha detto...

questo ultimo commento è poco chiaro e anche un pò offensivo, anche se non si capisce a chi si rivolge, chi si è fatto l'agriturismo e la strada? e tizio o caio, come li chiami, cosa hanno fatto per il paese?

Anonimo ha detto...

deny vocational generals seemed nationality sreb speeds initiator kuberan fantastic malappuram
lolikneri havaqatsu