30 apr 2014

Comunali Valsinni: si rimescolano le carte. Rocco Magno sfiderà Gaetano Celano

Rocco Magno
VALSINNI – Per capire quello che sta accadendo alle Comunali di Valsinni c’è bisogno di concentrazione:  è tutto così anomalo che viene il dubbio di non aver capito. Per cogliere la stranezza c’è bisogno anzitutto di chiarire l’attuale compagine amministrativa. Il Comune di Isabella Morra, infatti, è amministrato da una civica di area centrodestra guidata da Gennaro Olivieri con Gaetano Celano alla carica di vice. Con loro, in maggioranza, c’è l’Udc. Dalla parte opposta, a fare opposizione, la minoranza di area Pd. Chiaro il quadro? Tutto questo, per le prossime elezioni, sarà completamente stravolto.
Si fa fatica a crederlo ma è così. Sindaco e vicesindaco stanno costruendo una proposta di civica proprio con chi ha fatto loro opposizione, il Pd. E chi farà l’alternativa? Proprio l’Udc, che fino a oggi ha invece sostenuto Olivieri e Celano.
Significativi i candidati sindaci, già piuttosto certi. Da una parte ci sarà proprio Gaetano Celano, attuale vice, sostenuto da Olivieri e dal Pd. Quasi certamente in lista Francesco Martorella, campione di preferenze nella lista perdente di cinque anni fa: Celano e Martorella allora erano i “giovani” che tiravano la volata ai due candidati sindaci sfidanti, oggi invece sono insieme per un ticket comune. I vecchi centrodestra e centrosinistra, per farla breve, andranno insieme in una civica.
E dall’altra parte? Il candidato è Rocco Magno. Anche qui il nome dice tanto, poiché si tratta del marito di Giusy Favoino, consigliere provinciale dell’Udc, il partito che ha preso in carico la formazione dell’alternativa. Anche qui, però, senza imposizioni di simboli, anche qui con una civica: “Noi siamo Valsinni”. “Sono stati loro a rifiutare ogni forma di dialogo con la nostra area” spiega la Favoino. La segretaria locale dell’Udc farà affidamento sul senso di rigetto che avrebbero provocato in molti, e trasversalmente, queste “larghe intese” in salsa locale. “Abbiamo voluto rompere steccati che non avevano più ragione di essere” spiega invece un pacato Olivieri.
Non ancora definiti i nomi dei candidati delle due compagini, soggette a stravolgimenti dell’ultima ora.
Strane coppie, non c’è che dire. Il tutto, comunque, è l’indice positivo di una comunità piccola che ha sempre dimostrato grande vitalità e spinta creativa, esprimendo anche figure di rilievo in ambito regionale, come fino a pochi anni fa è stata quella del consigliere regionale Vincenzo Ruggiero.


Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata

Nessun commento: