6 set 2011

Autunno caldo. La precisazione di Francomano. Con un nostro piccolo appunto in calce.

LA PRECISAZIONE DEL SINDACO SULL'ARTICOLO "L'AUTUNNO CALDO DI FRANCOMANO"
In merito all'articolo apparso ieri sul Quotidiano, l'avv. Vincenzo
Francomano, sindaco del centro jonico, nell'evidenziare l'infondatezza delle
notizie riportate, corrispondenti più che a un dato reale sulla tenuta
dell'amministrazione alla cronaca giornalistica, piuttosto creativa, tiene
a precisare quanto segue:

"Quella che amministra Rotondella è una maggioranza complessa con la
presenza di PD, API, SEL ed indipendenti di varia estrazione. Naturale,
quindi, che ciò può produrre una visione diversa dei problemi e delle
soluzioni, senza che ciò si traduca necessariamente in malumori. Per quanto
attiene la vicenda della Biblioteca comunale, l'attività dell'assessore
Maria Cuccarese è stata ed è condivisa dall'intera giunta e dall'intero
gruppo di maggioranza, avendo operato all'insegna della più completa
trasparenza per raggiungere un obiettivo, questo realmente finalizzato "al
bene comune", rappresentato dalla riapertura dell'importante presidio che
appartiene all'intera comunità, garantendo pari opportunità a tutte le
espressione dell'associazionismo locale.

E' evidente che si possano verificare discussioni anche aspre su temi
particolari che possono produrre verifiche interne ai singoli gruppi sociali
ed i toni, a volte, possono risultare accesi.

Per ciò che riguarda l'assegnazione della delega alle Politiche sociali e
Sport, la questione è al sereno vaglio della maggioranza ed al momento,
dalle dimissioni dell'assessore Lacopo, è stata avocata al Sindaco. Per
quanto riguarda la legittima partecipazione di alcuni consiglieri alle
attività più direttamente gestionali, e quindi di un loro ingresso in
Giunta, pare naturale che ognuno coltivi e manifesti, a volte anche
pubblicamente, aspirazioni che troveranno modo di concretizzarsi nel corso
del mandato che riserva a questa Amministrazione altri 3 anni di attività.

Per ciò che riguarda l'ingresso dell'Udc in giunta, rappresentata dai
consiglieri Tina Bianco e Rudy Marranchelli, occorre sottolineare che si
riconosce il positivo apporto di quella che si considera una opposizione
costruttiva all'azione amministrativa e che gli stessi rappresentano dei
preziosi interlocutori. Da escludere, infine, l'ipotesi questa
Amministrazione voglia ricorrere ad un assessore esterno, essendo le
potenzialità interne all'Amministrazione di prim'ordine.

Al momento, l'Amministrazione, più che occuparsi di letture da bar, tipiche
dei giorni post-vacanze estive, della situazione locale, si sta impegnando a
cercare e costruire soluzioni, come peraltro tutti gli enti locali, ai gravi
danni che il governo Berlusconi sta producendo per gli enti e per le
comunità locali, vera causa di un autunno caldo".

DI SEGUITO LA NOSTRA CONTROREPLICA (sul Quotidiano si usa farle solo quando è messa in discussione la buona fede, o addirittura la dignità, dell'operato professionale di un cronista. Come in questo caso)
Prendiamo atto che nell'amministrazione comunale non ci sono malumori, nella certezza, però, di averne riscontrato e documentato più di uno. Sarà interessante, anche per questo, leggere il Quotidiano nei prossimi giorni.
Prendiamo atto che, sulla vicenda della biblioteca, l'operato dell'assessore alla Cultura è condiviso da tutta la giunta, ma ci si conceda di attendere, affinché ogni dubbio sia dissipato, che il vice sindaco Walter Lobreglio dica pubblicamente che è stata l'Arci a sbagliare (non lo tiriamo in ballo noi come "espressione" dell'associazione, lo ha fatto l'assessore Cuccarese nella sua lettera aperta). In ansiosa attesa.
Prendiamo atto, con sollievo, che l'amministrazione non si occupa di "letture da bar" (a quanto pare interessano quelle, più chic, da biblioteca) ma di tamponare "i danni del governo Berlusconi"!
Prendiamo atto che l'assessore Cuccarese ha agito nel pieno rispetto delle "pari oportunità del mondo associativo". Magari anche quando l'Arci esitava a rinnovare la convenzione per la gestione della biblioteca, e lei, anziché agire nell'immediato con un nuovo avviso pubblico, ha preferito fare "finta di niente, per quieto vivere e per non rompere gli equilibri all'interno della maggioranza, visto che si trattava pur sempre di una associazione vicina al centrosinistra".
Non è la nostra penna creativa, sindaco. Sono le parole (scritte!) dell'assessore Cuccarese. Le ha lette? Tanti cittadini lo hanno fatto, non senza preoccupazione. Magari proprio in qualche bar.
p.s.
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