22 apr 2010

Udc. Nuovi ingressi eccellenti a Rotondella

Marranchelli, Bianco e Dimatteo nel partito di Casini

ROTONDELLA - Sabato scorso a Rotondella c’è stato un incontro elettorale con il commissario provinciale Udc Vincenzo Ruggiero, candidato per le prossime regionali.
Accanto a lui c'erano tre persone che difficilmente, non più di un mese fa, avremmo potuto immaginare a quel tavolo. E invece erano lì: Rudy Marranchelli, Tina Bianco e Antonio Dimatteo. Non certo gli ultimi arrivati, a dispetto della giovane età, tutti eletti almeno due volte in consiglio comunale, tutti con incarichi di rilievo alle spalle.
Marranchelli è stato per anni assessore alla Comunità Montana Basso Sinni, guidata proprio da Ruggiero. La Bianco, già vice sindaco nella prima giunta di Vito Agresti, si è affermata per ben due tornate come la candidata più votata del comune.
Dimatteo, assessore prima con Mario Cucari e poi con Vito Agresti, arriva invece da una buona affermazione elettorale, pur senza l'elezione, alle ultime provinciali con la Lista Stella.
S
i comprende bene, alla luce di questi dati, perché l’adesione dei tre al partito di Casini rappresenti una novità di rilievo nel panorama politico locale. E non solo in vista dell'imminente tornata elettorale delle regionali.

Il partito di Casini si accredita sempre più come catalizzatore di forze giovani sul territorio. Dopo l'ingresso del novasirese Vincenzo Laddomata nel Comitato Regionale del partito, l'Udc incassa ora queste adesioni “eccellenti”. Si uniscono così tre figure politiche locali di un certo peso, che mai si erano trovate “sotto lo stesso simbolo” e si garantisce un bacino elettorale interessante a un partito che a Rotondella era esistito quasi solo nominalmente, pur catalizzando sempre un discreto numero di consensi.

Le conseguenze, che di certo ci saranno, non dovrebbero essere però così drastiche come qualcuno aveva ipotizzato. E non dovrebbero toccare nell’immediato le posizioni in consiglio comunale. Due dei nuovi aderenti (Marranchelli e Bianco) sono infatti consiglieri comunali di minoranza. Si era perciò diffusa la voce della costituzione di un gruppo consiliare autonomo e alternativo a quello di opposizione capeggiato da Vito Agresti. E qualcuno aveva anche ipotizzato un possibile avvicinamento dei due consiglieri alla maggioranza di centrosinistra, guidata dal sindaco Vincenzo Francomano.

Non sarà così. E' giunta a chiarirlo, perentoriamente, una dichiarazione spontanea dei due, che nell’ultimo consiglio comunale hanno voluto separare la nuova scelta politica dall'adesione al gruppo unico di opposizione in consiglio, che rimane confermata. Fedeltà, dunque, alla linea di opposizione di Vito Agresti. Anche se, già nel consiglio di ieri, su un punto all'odg (la chiusura della Multiservizi) i due consiglieri hanno preferito astenersi, diversamente dal sindaco, che ha espresso, invece, voto contrario.

Le ragioni di questo passaggio? Le abbiamo chieste a Rudy Marranchelli. Dalle parole del 30enne consigliere emerge la delusione nei confronti di un partito, il Pdl, che non avrebbe mantenuto le sue promesse. " Doveva essere il partito del popolo, e invece è diventato il partito dei potentati. L'esclusione di Dilorenzo dalle liste regionali è il segno tangibile di questo tradimento delle origini, così come lo era stata, in Puglia, l'esclusione di Vernola alle ultime europee. L’adesione alla proposta di Ruggiero, inoltinPre, va vista anche in funzione della positiva esperienza amministrativa nella Comunità Montana Basso Sinni, alla quale ho preso parte. Il nostro percorso si è caratterizzato per una politica del fare che vorremmo ora esportare anche nel governo regionale”.

Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata


2 commenti:

Anonimo ha detto...

tre campioni. non c'è che dire.
tre campioni del ballo del qua-qua.
povera rutunna

Anonimo ha detto...

PER DIMATTEO ERA PREVEDIBILE.
STUPISCE LA SCELTA DI MARRANCHELLI.
DEL RESTO NELLA VITA TUTTO PUO' SUCCEDERE.
ANCHE AGRESTI E' PASSATO DAL PCI DI MILITANZA ALLA DESTRA LIBERISTA.