1 feb 2010

Rotondella: riaperto il campo sportivo

ROTONDELLA – E' stata una partita speciale quella di domenica scorsa. E non tanto per l’incontro tra la squadra di casa e l'Irsina (finito con una vittoria per 2-1 degli ospiti), quanto per l’evento che l’ha preceduto. Da domenica il campo sportivo di Mortella è intitolato a Carlo Stigliano. Sempre, da ora in poi, lo sport a Rotondella sarà legato al nome del compianto uomo politico e manager.

Non casuale la scelta di intitolargli proprio il campo: “Carletto”, tutti lo sanno, si era sempre speso per la promozione dello sport locale e del calcio in particolare.

Toccante la cerimonia di intitolazione, sancita dalla scopertura di una targa affissa all'ingresso del campo. Erano presenti i familiari di "Carletto", ricordato con parole toccanti dal sindaco, Vincenzo Francomano, che ha richiamato la sua propensione alla "lealtà nei rapporti".

L'occasione dell'intitolazione è stata fatta coincidere con quella di riapertura del campo, dopo una lunga pausa di chiusura per lavori di adeguamento. Era stata la Lega Calcio ad imporre nuove dimensioni al campo che si accingeva in agosto, dopo più di venti anni, ad ospitare un campionato di Promozione. Per questa ragione, imprevista e spiazzante, la struttura era rimasta chiusa dalla fine dell'estate, procurando anche qualche problema in termini di risultati, per una squadra che ha disputato più della metà delle partite senza aver mai praticamente giocato in casa. Girovagare tra i campi di Nova Siri, Valsinni e Montalbano non è stato facile: il Rotondella, di fatto, non ha mai potuto far valere il "fattore campo".

La situazione aveva trascinato con sé non poche polemiche nei mesi scorsi, fino a condurre alle dimissioni di Domenico De Luca, vice presidente della società sportiva, in protesta per i ritardi nell'avvio dei lavori di allargamento. I quali, peraltro, dovevano essere conclusi già per il mese di dicembre, secondo alcune stime ottimistiche. Purtroppo non è andata così, per una serie di ritardi legati a complicazioni nell’ambito della realizzazione. Adesso, però, il Rotondella è finalmente “tornato a casa”. E lo ha fatto nel ricordo di uno dei personaggi che più avevano contribuito a farlo crescere. Il pensiero di molti corse a lui, quando, nello scorso mese di agosto, il Rotondella fu ripescato per il Campionato di Promozione. Domenica l’hanno ricordato anche con un mazzo di fiori ai piedi di un’immagine che lo ritrae su una delle pareti del campo.

Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata

2 commenti:

Anonimo ha detto...

come mai vengono tolti i commenti?..........
è la verità quella che il cittadino scrive

Anonimo ha detto...

a preoccupare non è solo la frana del campo stortivo.....
e da tempo che i cittadini del rione lamentano situazioni anomali alle proprie abitazioni......
ma nessuno si è mai interessato nonostante la continua richiesta d'intervento