1 feb 2010

Frana il campo di Rotondella. Conclusi da pochi giorni i lavori che avrebbero dovuto evitarlo

ROTONDELLA – Al campo sportivo di Rione Mortella la scena è surreale. All’ingresso c’è una targa che porta la data del 13 gennaio. E’ quella che intitola a Carlo Stigliano la struttura, rimessa a “nuovo” dopo i recenti lavori di allargamento del campo di gioco e assestamento dell’area franosa che interessa il terreno da anni. Ma quel campo, a meno di quindici giorni di distanza, è già praticamente un disastro.

Sarebbe difficile crederci senza aver visto con i propri occhi, ma le foto in pagina lo mostrano in modo impietoso: i muri di contenimento e tutte le parti che avrebbero dovuto evitare lo smottamento, non hanno retto, abbattuti come foglie al vento da un corpo franoso in movimento. Nell’area laterale del terreno, quella interessata dai lavori, le falle non si contano.

Insomma, è tutto come prima. Anzi, a giudicare dall’apparenza, molto peggio di prima. Nel frattempo, però, se ne sono andati soldi della comunità per un valore di circa 73 mila euro. E le squadre di Rotondella non hanno potuto giocare sul proprio terreno per più di sei mesi. La situazione chiama in causa responsabilità politiche. Era stato il sindaco, Vincenzo Francomano, in accordo con l’Assessore ai Lavori Pubblici Pino Comparato, a scegliere la strada di un lavoro più lungo, più costoso ma più stabile rispetto al semplice allargamento, che non avrebbe risolto il problema delle frane.

Queste le parole dichiarate dal sindaco al Quotidiano nel mese di settembre: “Potevamo attuare un intervento "tampone" per risolvere il problema in tempi brevi – ci disse – ma abbiamo preferito mettere mano alle casse per un intervento più sostanziale, in modo da risolvere in maniera pressoché definitiva anche il problema dell'area franosa”.

“Spiace dirlo – gli fa eco oggi Vito Agresti, capogruppo dell’opposizione - ma quei lavori non hanno avuto proprio nulla di definitivo”. Lo abbiamo incontrato proprio al campo, dove è giunto per un sopralluogo insieme ai consiglieri di minoranza Giuseppe Lippo e Rudy Marranchelli. “E’ l’ennesimo flop dell’amministrazione Francomano – insorge il capo della minoranza – hanno accantonato un nostro progetto strutturale per 250 mila euro, già validato dal Coni, per sostituirlo con questo disastro che è oggi davanti agli occhi di tutti”.

“E’ inaccettabile – incalza Giuseppe Lippo – hanno praticamente buttato la stessa somma che avrebbero dovuto stanziare per un bando di sostegno alle attività commerciali e di cui ancora non si sa nulla. Ma almeno è stato fatto uno studio geologico prima dei lavori? Possibile che nessuno abbia notato che una cosa del genere non avrebbe retto?”

A gridare allo scandalo c’è anche Francesco Lateana, presidente dell’Asd Rotunda Maris, che ci attende all’uscita del campo. La sua squadra, così come l’Adp Rotondella (altra squadra locale) è stata costretta a giocare tutte le partite casalinghe sul neutro di Valsinni. “E’ vergognoso” dice Lateana. Domenica prossima la squadra avrebbe dovuto giocare la prima partita dell’anno a Rotondella. Ieri mattina, però, lo hanno chiamato i tecnici del comune: “domenica non si può giocare”, gli hanno detto. Gli sono cadute le braccia. Anche perché, a giudicare da quello che si vede, forse non si tratterà solamente di domenica. La Rotondella calcistica può rifare i bagagli: si sloggia di nuovo.

Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanto è vero il detto "i ciucci si arragano e i varrili si scascian" Anche a Rotondella i politici continuano ad accusarsi a vicenda e intanto i cittadini, i calciatori, gli sportivi ecc.. ecc..in pratica tutti assistono inpotenti all'inutilizzo -chi sà par quanto ancora- del RISTRUTTURATO CAMPO SPORTIVO.

Anonimo ha detto...

Quanto è vero il detto "i ciucci si arragano e i varrili si scascian" Anche a Rotondella i politici continuano ad accusarsi a vicenda e intanto i cittadini, i calciatori, gli sportivi ecc.. ecc..in pratica tutti assistono inpotenti all'inutilizzo -chi sà par quanto ancora- del RISTRUTTURATO CAMPO SPORTIVO.