23 feb 2010

Nova Siri: Mitidieri risponde alle accuse sulla nettezza urbana


Pronto un innovativo bando quinquennale

NOVA SIRI – Non ha potuto trattenere un sentimento di stupore, quando gli è capitato tra le mani il volantino divulgato dal Pd nei giorni scorsi. Giuseppe Mitidieri, assessore comunale all'Ambiente, sapeva che il bando per la raccolta di rifiuti, da lui messo a punto nelle scorse settimane, era stato inviato per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea già da qualche giorno. Gli sarà parso perlomeno strana, perciò, la denuncia dell'opposizione, che qualche giorno dopo parlava dell'assenza di tracce in merito alla “pubblicazione del bando". "Si vede che erano distratti. E comunque bastava chiedere", dice adesso, sorridendo.

Prende in mano un fascicolo di carte e snocciola una serie di riferimenti. Sono numeri e date che hanno uno scopo preciso: dimostrare che di "quel bando non solo c'era già traccia, ma anche qualcosa di più".

"Lo schema di bando per la raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani è stato approvato dalla Giunta (all’unanimità) l’8 gennaio scorso. Il 26 gennaio è stato avviato il procedimento per la pubblicazione, inviando il bando alla Guce (Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea). Per il 7 aprile, addirittura, è già prevista l’apertura delle offerte. Il bando, peraltro, è disponibile sul sito del Comune di Nova Siri, su quello del Ministero dell’Interno, su quello dell’Osservatorio dei lavori pubblici ed è già pubblicato nei quotidiani locali e nazionali. Mi sembra davvero difficile - conclude - che qualcuno possa dire che non ve ne è traccia".

Che bando sarà?

" Un bando quinquennale con una base d'asta da 750 mila euro e tante novità, prima tra tutte un forte aumento della raccolta differenziata porta a porta, che mi auguro di portare fino al 50 %, con grandi vantaggi per la comunità”.

In che senso?

Andiamo in una direzione molto innovativa. Sulla base del bando sarà il comune il proprietario dei rifiuti. Tutto il ricavato dal conferimento della differenziata nei centri di raccolta, perciò, sarà a beneficio delle tasche dei cittadini. In relazione alla quantità di differenziata, il mio auspicio è quello di arrivare addirittura ad abbattere la tassa per le fasce a basso reddito.

Anche perché i cittadini hanno già dovuto subire un aumento…

E' esatto, ma c’è una novità anche su questo. Quella di aumentare la Tarsu è stata una scelta sofferta, dovuta alla difficoltà di controllare le spese di conferimento in discarica. Con il nuovo bando il problema è risolto all'origine: si stabilisce, fin dal principio, che il costo di conferimento è a carico della ditta e non più del comune.

In quel volantino, inoltre, Lei era stato chiamato in causa personalmente, tacciato di menefreghismo in relazione alla presenza di amianto sul territorio.

"L’irregolare smaltimento di rifiuti speciali, tra i quali l’eternit, è comportamento criminale, incivile e pericoloso per la salute pubblica. Il Pd farebbe bene a ricordarlo, non limitandosi a sciocche e futili speculazioni politiche. Consci che la sola repressione, pur legittima e auspicabile, non risolve il problema, abbiamo anche avviato un programma di monitoraggio del territorio al fine di prevenire il fenomeno, che prevede la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti individuati da parte di ditte specializzate, incaricate dal Comune, le quali hanno già inviato preventivi per un costo di circa cinquemila euro, che andranno, purtroppo, a gravare sulle tasche di tutti i cittadini, colpevoli di avere concittadini che scaricano sulla comunità i loro problemi di smaltimento. A tal proposito nel bando è prevista anche una campagna di informazione e sensibilizzazione a spese della ditta appaltatrice. Come si fa a parlare di menefreghismo?

Sul volantino c’è un altro spunto destinato a far discutere. E' un'allusione, neppure troppo implicita, all'eccesso di burocratizzazione del V Settore (Polizia Municipale), che finirebbe per bloccare l'attività di alcuni amministratori.

Qui c’è una grave mancanza di rispetto nei confronti dei dipendenti comunali. Per il Pd di Nova Siri (o almeno per coloro che si riconoscono in questa cultura), evidentemente, il rispetto delle regole è un pesante fardello che frena l’azione amministrativa, di cui si può e si deve fare a meno. E allora mi permetterei di invitare il Pd ad una prova di coraggio: dica pubblicamente chi, come e quando è stato ostacolato da un dipendente del Comune di Nova Siri nello svolgimento di funzioni istituzionali, compresi quelli del V settore.

Risponderà alla sfida l’opposizione, portando riscontri definiti sulle allusive, ma pesantissime, accuse.

Articolo pubblicato su Il Quotidiano della Basilicata del 21 febbraio 2010

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