20 nov 2009

Una giornata per le Vittime della Strada

ROTONDELLA – Oggi, terza domenica di novembre, ricorre la Giornata Mondiale ONU del Ricordo delle Vittime della Strada. Quello di quest’anno, poi, è un compleanno particolare: il 25esimo dalla data di istituzione della giornata commerativa.

Le Vittime saranno ricordate in numerose Sante Messe della Chiesa Cattolica, grazie all’inserimento, richiesto dall'AIFVS (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada) , della preghiera per le vittime nel foglio liturgico della domenica.

Anche quest’anno, perciò, la parrocchia di Rotondella non mancherà “all’appello” e nel corso della Santa Messa delle ore 11 ci sarà un particolare ricordo delle Vittime.

L’iniziativa, a livello locale, è stata promossa Domenico Carlomagno, responsabile della sezione provinciale dell’associazione.

Non è casuale che a istituire la giornata sia stata l’Onu. L’impegno della principale organizzazione di cooperazione dimostra, se ve ne fosse bisogno, la rilevanza del problema. Anche l’adesione della Chiesa Cattolica, costante negli anni, è segno di una condivisione particolare del problema.

In Italia, in questa sorta di “guerra non dichiarata” muoiono ogni anno 7 mila persone, 300.000 sono i feriti, ed oltre 20.000 i disabili gravi.

La questione, come hanno notato molti economisti di fama internazionale, ha anche un particolare rilievo sul piano economico. Spendere di più in infrastrutture, severità delle regole e sensibilizzazione, con conseguente diminuzione del numero di incidenti, potrebbe produrre un risparmio non indifferente in termini di politiche sociali e sanitarie. Spendere per prevenire gli incidenti, perciò, fa anche risparmiare. Ma, soprattutto, risparmia la vita.

Pino Suriano - pubblicato su Il Quotidiano della Basilicata

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