26 ott 2009

Rotondella: finalmente la prima vittoria

ROTONDELLA - E dopo cinque giornate il Rotondella cominciò a gioire. La squadra di mister Martino ha dovuto attendere più di un mese per brindare al primo successo nel campionato di Promozione. E pensare che la vittoria sembrava ormai a portata di mano già al 93' minuto della prima giornata, quando la squadra fu raggiunta dal Miglionico con un rigore molto dubbio.
Da allora nessuna vittoria, solo due pareggi con Scanzano e Real Irsina e una sconfitta in casa del Lagopesole. A peggiorare la situazione era stato, inoltre, un verdetto della Lega, che aveva annullato il punto casalingo conquistato con il Miglionico per un illecito sportivo.
La vittoria di domenica è arrivata al momento giusto. Nel momento più propizio per riaccendere gli entusiasmi in vista delle prossime partite. Domenica prossima il Rotondella va a Matera per affrontare il Varisius, poi ci sarà la partita casalinga con il Bella. Si tratta di due avversarie che appaiono piuttosto accessibili, che potrebbero rilanciare totalmente le ambizioni del Rotondella, che si troverebbe addirittura a 11 punti se riuscisse a cogliere la posta piena. Ma non sarà facile.
Abbiamo commentato il match con Antonio Divincenzo, dirigente della squadra.
Che partita è stata quella contro il Lagonegro?
"Abbiamo offerto una prestazione straordinaria. Nelle prima giornate abbiamo sentito in modo eccessivo il peso dell'esordio in Promozione, eravamo contratti e poco concreti. Adesso sembra che la squadra si stia adattando al clima della Promozione. Siamo molto fiduciosi per le prossime giornate".
Quando il Rotondella potrà tornare a giocare sul proprio campo?
"I lavori di adeguamento sono già stati consegnati alla ditta appaltatrice. A giorni si attende l'avvio del cantiere, ma credo che non avremo a disposizione il nostro campo prima di Natale".
E' un fattore penalizzante non poter giocare davanti al proprio pubblico?
"Lo è senz'altro. Ma devo dire anche che domenica scorsa abbiamo avuto un caloroso pubblico. Mi fa piacere sottolineare che molti spettatori erano provenienti da Nova Siri e ci hanno sostenuto".
Nova Siri, come è noto, non ha una propri squadra di calcio, e molti atleti di quel paese militano proprio nel Rotondella. Il calcio sta trasformando in amicizia una storica rivalità di campanile.

Pino Suriano - Il Quotidiano della Basilicata

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