7 set 2009

Vigilanza Enea: vertenza risolta

I lavoratori esultano: grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto

ROTONDELLA – La battaglia è vinta. I lavoratori del servizio di vigilanza dell’Enea possono finalmente dormire sonni tranquilli. E’ di ieri la notizia dell’avvenuta risoluzione della vertenza che li aveva visti in agitazione nelle scorse settimane per la precarietà della loro situazione contrattuale.

“E’ stata accettata e firmata una Proposta di Accordo che pone fine alle nostre preoccupazioni” hanno annunciato ieri gli stessi vigilanti in un comunicato. Sono state così esaudite le due principali richieste dei lavoratori, in allerta per l’instabilità del loro monte ore, già ampiamente ridotto per il contratto di solidarietà che sottoscrivono da anni, e per l’impiego di personale estraneo alla platea storica, che la Tigerpol (azienda che gestisce il servizio) aveva assunto negli ultimi tempi.

“Vogliamo ringraziare – hanno scritto i lavoratori - tutte le organizzazioni sindacali, la stessa Rsu Enea e quanti si sono adoperati per risolvere questa preoccupante situazione”.

L’accordo è arrivato nell’ambito di un incontro tenutosi l’altro ieri presso la sede di Confcommercio. Questo il testo firmato dai rappresentanti dell’azienda Tigerpol. “Con riferimento gli incontri succedutisi di recente sull’argomento, l’azienda Tigerpol ritiene di addivenire alla seguente proposta finale: 1. riconoscimento dei contratti individuali part-time pari all’80% di quello full-time con previsto dal Ccnl, applicato per ciascuno dei lavoratori di cui all’accordo del 23 aprile 2009; 2. distribuzione e attribuzione delle ferie maturate su base mensile; 3. le ore di lavoro supplementare (dall’80% al 100%) saranno retribuite come retribuzione ordinaria, senza corresponsione di alcuna maggiorazione e senza che questo comporti modifiche dei contratti individuali; 4. l’azienda si impegna ad impiegare esclusivamente il personale di cui al punto 1 nei servizio presso l’Enea per far fronte ad esigenze temporanee o definitive, e fino al raggiungimento del full-time per i lavoratori”.

L’obiettivo è stato raggiunto. Non va dimenticato che per la vertenza si erano attivate numerose autorità politiche provinciali e regionali, di entrambi gli schieramenti. Il loro impegno aveva condotto, nelle scorse settimane, a un tavolo di discussione presso la Provincia di Matera. Sembrava che tutto si fosse concluso con un “nulla di fatto”, ma dopo qualche giorno è arrivata la soluzione tanto attesa dai vigilanti.

La soluzione del problema scongiura la partecipazione dei vigilanti allo sciopero programmato per il prossimo 7 agosto. Non sarà così per gli altri lavoratori, pronti a un sit-in davanti alle porte del centro (vedi articolo in pagina).

Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata

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