1 set 2009

Il museo di monete preziose è realtà


Nicola Ielpo donerà alcune sale del Palazzo in cui l'esposizione dovrebbe sorgere

ROTONDELLA - Il "museo numismatico" si farà. Si accorciano i tempi per la realizzazione di un'esposizione di monete rare nell'antico Palazzo Ielpo di Rotondella. Sarà avviato all'inizio della prossima settimana l'iter che dovrebbe rimuovere uno dei principali ostacoli burocratici alla realizzazione del museo: la proprietà privata delle sale di esposizione.

E' infatti necessario che un ente pubblico diventi proprietario delle sale in cui il museo dovrebbe essere ospitato, affinché si possano reperire i fondi necessari per la realizzazione dell'opera. Tutto ciò dovrebbe avvenire in tempi brevi, grazie all'atto di donazione con cui Nicola Ielpo, ex direttore della Zecca di Stato e proprietario dell'omonimo palazzo nobiliare, trasferirà al comune di Rotondella la proprietà dell'immobile. E' già previsto per lunedì un incontro tra Ielpo e i legali del comune, finalizzato alla definizione dell'iter burocratico per la donazione.

Spetterà poi all'ente mettere in piedi un'opera che ha tutti i numeri per diventare una risorsa culturale e turistica di eccellenza, grazie all'unicità degli oggetti in esposizione. Da non sottovalutare, inoltre, una sua possibile valorizzazione didattica per le scuole del territorio e non solo.

Il museo, come già annunciato dal Quotidiano, metterebbe in vetrina le circa seicento monete della collezione personale di Nicola Ielpo. Si tratta del ricco patrimonio acquisito nella sua quarantennale e brillante carriera ai vertici della Zecca di Stato e della Conferenza Mondiale dei Direttori di Zecca. Un'esperienza che lo ha portato in tutto il mondo, dalla Tahilandia alla Bolivia, fino alla Siberia.

Adesso la palla passa all'amministrazione comunale, cui spetterà il compito di intercettare i fondi per il museo, che necessiterà senz'altro di un sistema di sicurezza all'avanguardia per la protezione dei preziosi oggetti in esposizione.

Molto soddisfatto Nicola Ielpo, che ha voluto sottolineare l'impegno particolare del sindaco, Vincenzo Francomano, e dell'assessore alle politiche culturali, Maria Cuccarese. Sull'opportunità di valorizzare il patrimonio personale di Ielpo si è espresso, nei giorni scorsi, anche il consigliere regionale Antonio Di Sanza.

L'elegante Palazzo Ielpo è stato già teatro, negli anni scorsi, di un Master di musica classica e di una serie di concerti di alto livello, organizzati dal maestro Vincenzo De Filpo, originario di Rotondella. E' questo un utilizzo che Ielpo vorrebbe continuare anche dopo la realizzazione del museo. "Vorrei che anche le altre sale del Palazzo - ha detto al Quotidiano - fossero utilizzate per eventi culturali e conferenze di ogni genere".

Sarebbe una risorsa eccezionale per Rotondella. E avrebbe, per la comunità, quel surplus di sapore e gratitudine che solo un dono può offrire. Non è affatto scontato, infatti, che qualcuno decida di privarsi di ciò che è suo per donarlo a una comunità.


Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata




1 commento:

Anonimo ha detto...

Bravi... davvero una bella iniziativa