27 ago 2009

Valsinni culla di poeti


Tutti i premiati dell'edizione 2009 del concorso Isabella Morra

VALSINNI – E’ andato a Maria Carmela Ribecco il primo premio della quarta edizione del concorso di poesia in lingua italiana “Isabella Morra”. La giovane poetessa ha trionfato nella sezione A del concorso (poesia a tema libero) con la poesia “Nojud, la piccola sposa bambina”.

E’ la riflessione poetica sulla triste vicenda accaduta nello Yemen alla piccola Nojud, una bambina africana che è riuscita ad ottenere la legale separazione da un violento uomo adulto, al quale era stata data in sposa dai genitori in età puerile.

La crudezza della vicenda ha offerto lo spunto per versi di straordinaria intensità, capaci di richiamare con dolcezza il dolore della violenza subita e la gioia della libertà ritrovata. “Nojud ha smesso di piangere”, recita uno dei versi più intensi e sintetici del componimento.

Per la sezione B ( silloge a tema libero) il primo premio è stato assegnato ad Antonio Scarpone con la poesia “Mosaico incompleto”, per la “libera espressività – recita la motivazione della giuria – dei sentimenti racchiusi, che rappresentano una realtà desiderosa di felicità”. E’ andato al libro “ A margine” di Antonella Radogna il primo premio della sezione C del concorso (libro edito), premiato per “il linguaggio chiaro e lo stile originale dato dai frequenti spezzettamenti delle parole chiave”.

Per la sezione D (poesia singola a tema) ha vinto Carolina Innella, con la poesia “A te donna Isabella”, apprezzata, tra le altre cose, per la “semplicità dei versi”.

A Valentina Vivacqua, con la poesia “Parlare al femminile”, è andato il primo premio della sezione E (silloge a tema), per un componimento capace di parlare “della condizione femminile di ieri e di oggi”. E sempre la Vivacqua si è aggiudicata il primo premio della sezione F ( poesia dell’immagine), con la poesia “Rosa Selvaggia”.

Tra i premiati, nelle diverse sezioni, anche Titina Vernile, Francesco Gallicchio, Valerio Cascini, Rocco Montano, Pasquale Cataldi, Luigi Ditella, Cesira Ambrosio, Roberto Bertin, Mario Sinisgalli, Giuseppe Dematteo, Vincenzo D’Amore, Fabio Romano Corizzo, Simona Lomurno, Francesco Montanaro, Maria Antonella D’Agostino, Rosario Castronuovo, Mimmo Manfredi, Giacoma D’Amore, Maria Pia Famiglietti, Vittorio Di Giacomo, Giuseppe Accettura.

Competente e concorde si è dimostrata la giuria, coordinata da Maria Annunziata Cera (Università di Verona) e composta dal giornalista Carlo Abbatino (presidente), dal poeta Giovanni Di Lena, dall’insegnante Enza Liuzzi e dall’attore piemontese Roberto Tassinari.

Erano presenti anche Carmelina Guastamacchia Novembre, creatrice di profumi e presidente dell’associazione culturale Torino in Europa, il noto cantautore lucano Antonio Labate, Salvatore Latronico, presidente dell’associazione culturale “Rocco Scotellaro” di Collegno-Grugliasco-Rivoli, Francesco Nigro, del comitato civico per Gorgoglione, Mimmo Rago, menestrello del parco letterario Isabella Morra.

Sono presenze che dimostrano, ancora una volta, il potenziale di aggregazione dell’associazione culturale Onlus Magna Grecia Lucana di Torino, che ormai da cinque anni colora di poesia le estati lucane, grazie all’impegno instancabile della “madrina” Maria Celano, sempre coadiuvata dai fidati collaboratori Angelo Allegretti e Valentina Ursi, che si è anche esibita in un bellissimo recital musicato delle poesie di Isabella Morra. Sempre preziosa e di qualità l’ospitalità del ristorante Il Maniero, storica location del concorso.

I prossimi appuntamenti sono imminenti: il 18 agosto a Grottole con il concorso grafico-pittorico-scultoreo “Il volto di Abufina”, il 20 agosto a Tursi, con la quinta edizione del premio di poesia dialettale “Albino Pierro”.


Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata

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