9 giu 2009

In bocca al lupo Enzo!

Enzo Francomano è il nuovo sindaco di Rotondella. Vince per 42 voti. Spoglio da batticuore.

Scusate il ritardo di informazione ma sono appena rientrato a casa. E’ finita! Ha vinto il centrosinistra di Enzo Francomano. Sarà lui il nuovo sindaco di Rotondella. E’ stata una battaglia all’ultimo voto.


Enzo Francomano: 976 voti – Vito Agresti 934 voti.

Ci sono state 45 schede nulle e 44 schede bianche.


Un grosso “in bocca al lupo” a Enzo: lo attende un lavoro importante.

Complimenti anche a Vito Agresti, che ha saputo tener testa alla grande pur avendo una squadra, a mio avviso, meno competitiva.


Francomano sarà il sindaco di Rotondella.

E cioè il sindaco:

- che gestirà i nuovi miliardi della compensazione (circa tre miliardi di vecchie lire);

- che potrebbe interagire con il grande progetto turistico da 200 milioni di euro sul mare;

- che gestirà un comune con scorie nucleari sul suo territorio e i delicatissimi rapporti con Sogin;

- che gestirà un comune con un’agricoltura tra le più floride del metapontino, con molti imprenditori giovani e vocati all’innovazione;

- che dovrà provare a rallentare lo spopolamento (forse irreversibile) del centro storico;

- che potrà decidere quale “fine” o quale “ nuovo inizio” dovrà avere il mai decollato sviluppo di Rotondella due.

Insomma, sarà il sindaco di un centro piccolo ma importante.

Non sappiamo quanto potrà fare. Siamo certi, però, che ci metterà il massimo dell’impegno, come ha già fatto da leader dell’opposizione (posso accertarlo io, che ho partecipato a quasi tutti i consigli comunali dell’ultimo quinquennio). Siamo sicuri che anche Vito non si risparmierà in questo nuovo ruolo. Queste elezioni hanno dimostrato che il consenso personale non gli manca. La sua lista, a mio parere, era più debole (quattro suoi candidati non hanno raggiunto neppure 60 voti). In questo “quasi pareggio” ci ha messo tanto del suo. Nuovi appuntamenti elettorali potrebbero attenderlo.


Questi i voti di preferenza pubblicati oggi dal Quotidiano della Basilicata

In arancione i candidati ELETTI. Apprendo dal sito del Ministero dell'Interno che 11 sono gli eletti della maggioranza, cinque quelli dell'opposizione (candidato sindaco compreso).


LISTA DEL “CENTROSINISTRA A ROTONDELLA”
CANDIDATO SINDACO
Avv. VINCENZO FRANCOMANO – 976 voti

1. LOBREGLIO WALTER G. 75

2. COMPARATO GIUSEPPE 65

3. CORRADO STEFANO 55

4. CUCCARESE MARIA 60

5. DIVINCENZO ANTONIO 103

6. FORTUNATO SALVATORE 46

7. GIANNANTONIO G. ROBERTO 79

8. LA BATTAGLIA GIUSEPPE 65

9. LACOPO DOMENICO 63

10. MANOLIO ARMANDO 44

11. MONTESANO VINCENZO 50

12. PERSIANI CLAUDIO 37

13. SANTARCANGELO CARLO 25

14. STIGLIANO RODOLFO 35

15. TARANTINO FRANCESCO 45

16. TITO ROSANNA 25

LISTA “COALIZIONE PER ROTONDELLA” – 934 voti

CANDIDATO SINDACO

Rag. VITO AGRESTI

1. LIPPO Giuseppe 67

2. AGRESTI Angelo 52

3. BIANCO Annunziata 112

4. FORTUNATO Salvatore 16

5. GENTILE Giovanni 60

6. LAGUARDIA Giuseppe 52

7. LAPOLLA Vittoria in Marino 34

8. LILLO Leonardo 29

9. MARRANCHELLI Rudy 87

10. MORANO Antonio 17

11. NOLA Antonietta Carmela 25

12. NUCERA Luigi 11

13. PASTORE Laura in Ripoli 62

14. RINALDI Cosimo 50

15. SALERNO Giambattista 15

16. VISAGGI Filomena 35

41 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Pino per il lavoro che fai aggiornando il blog. Questo luogo d'incontro virtuale è stato molto importante per me (che lavoro altrove) per seguire la competizione elettorale.
Sono molto molto contento per la vittoria della lista Francomano e son sicuro che sarà in grado di svolgere un ottimo lavoro perché ha tutte le carte in regola per poterlo fare ma soprattutto non gli manca l'attaccamento al paese.
Anche gli altri candidati hanno elevate potenzialità e sicuramente svolgeranno un ottimo lavoro.
Insomma, stiamo affidando il paese a delle persone giovani e con voglia di fare bene, il popolo rotondellese ha fatto un'ottima scelta e ha scongiurato un pericolo: la perdita del senso civico.
In bocca al lupo e buon lavoro.

Anonimo ha detto...

caro Pino, hai fatto un'analisi condivsibile.
anche se vorrei che spiegassi meglio quel passaggio in cui dici "ci ha messo del suo": che cosa intendi?

Anonimo ha detto...

Caro Pino, grazie per aver dato vita e continuità a questo blog, vera agorà ove vi è un libero confronto sui temi politici e amministrativi del nostro paese.
Naturalmente è chiaro che alcuni post non firmati, una minima parte di essi, sono strumentali. Ma sono sicuro che tu abbia messo in conto anche questo.
Scusami se approfitto del tuo blog per ringraziare quanti hanno sostenuto me alla Provincia e la lista di Vito Agresti al Comune e per augurare un sincero buon lavoro a Enzo e al suo staff.
Buon lavoro anche a te Pino!
Giuseppe Lippo

gpapaleo_valsinni ha detto...

Sono un valsinnese che vive ormai da oltre 40 anni in Lombardia, sono "incappato" nel blog per caso e mi sono appassionato alle dispute politiche che ricalcano quelle che sicuramente si sono tenute nel mio paese d'origine.
Ringrazio Pino Suriano per questa opportunità d'incontro e gli chiedo un aggiornamento sulla situazione politico-amministrativa di Valsinni.
Grazie ancora e buon lavoro a tutti.

ps: partecipo alla discussione sul blog di tre quotidiani nazionali e non ho mai trovato tanti "anonimi"; penso che sarebbe più giusto metterci la faccia più spesso.

pinosuriano ha detto...

PER L'ANONIMO DELLE 8,50: Quando scrivo che Vito ci ha messo del suo intendo dire che ha dimostrato la sua forza elettorale nonostante una lista, a mio giudizio, meno forte di quella avversaria. Molti di quei voti, insomma, li ha tirati lui personalmente. E quindi,sempre secondo me, pur avendo perso la poltrona ha dimostrato di avere ancora un forte consenso personale. Ok? Comunque domani sul Quotidiano un'analisi più dettagliata!

pinosuriano ha detto...

PER GIUSEPPE LIPPO: Grazie Giuseppe! COmplimenti anche a te per la buona affermazione. La tua candidatura alla Provincia, come tutti sanno, è stata molto coraggiosa, perchè quella sfida, secondo me, era quasi impossibile sin dall'inizio. Hai dimostrato spirito di sacrificio e di servizio verso il partito. Buona opposizione!

pinosuriano ha detto...

PER PAPALEO DI VALSINNI: Grazie mille per i complimenti. Anche perchè provenienti da un emigrato... Questo blog, all'inizio, era nato per chi non sta qui e non può leggere dal giornale. Spero di averti accontentato con il voto complessivo di Valsinni... Nei prossimi giorni i voti di preferenza e un'intervista al riconfermato sindaco Gennaro Olivieri.

pinosuriano ha detto...

PER IL PRIMO ANONIMO: Grazie anche a te che "lavori altrove". Buona giornata!

Anonimo ha detto...

GRAZIE PINO PER AVER CREATO QUESTO BLOG,VOLEVO AGGIUNGERE UN COMMENTO PER QUANTO RIGUARDA IL SINDACO USCENTE VITO AGRESTI,PER ME E' STATO UN BUON SINDACO AMICO DI TUTTI I CITTADINI E' DISPONIBILE CON TUTTI,RISPETTOSO E'SEMPRE SORRIDENTE. HA SAPUTO TENERE COMPATTA TUTTA LA SUA GIUNTA E' CREDO CHE NON E STATO FACILE.SE LI AVESSE TENUTO A BADA ANCHE NEGLI ULTIMI MESI CREDO CHE AVREBBE VINTO DI NUOVO LE ELEZIONI COMUNALI.UN AUGURIO PARTICOLARE A ENZO FRANCOMANO,CHE SONO SICURO SAPRA' AMMINISTRARE BENE IL NOSTORO PAESE E' METTERE IN ATTO LA SUA ESPERIENZA E' SERIETA',DI NON CEDERE A COMPROMESSI NON GRADITI ALLA POPOLAZIONE. AUGURI ENZO.........

Anonimo ha detto...

Pino, ti sono grato per questo blog.
Mi piace un sacco e ti prego di tenerlo sempre vivo e vivace.
Mi sembra di essere in piazza a discutere con i miei compaesani..è davvero molto piacevole, credimi.
Grazie tanto ed in bocca a lupo per il tuo futuro da giornalista.
P.S.: ho detto in piazza, perchè non posso più dire "nel corso".
Sai Pino, io sono un pò più grande di te, e ti posso dire che con quello scempio, mi hanno tolto un pezzo della mia vita, i miei ricordi, la panchina della mia cricca, il ns. muretto...
Un pezzo di storia andato in frantumi. Per che cosa??
Scusa lo sfogo e...andiamo avanti!
GIU'LE MANI DA ROTONDELLA

gianlucapalazzo ha detto...

Caro Pino,
ad urne chiuse voglio partecipare anche io al dibattito "virtuale" per fare alcune considerazioni, ovviamente di tipo politico.
Personalmente ritengo che il voto elettorale conseguito dal "Compagno" Vito mette in chiara evidenza che la popolazione di Rotondella non ha bocciato l'azione amministrativa del quinquennio trascorso, contrariamente alle critiche tendenziose mosse dalla lista guidata da Enzo Francomano.
La sconfitta di misura patita da Vito ritengo sia da attribuire all'abbandono della connotazione di lista civica per vestire la casacca del PDL, che ha determinato la fuoriuscita di parte dei componenti della compagine uscente, compreso lo scivente, in quanto non si rivedono nel Popolo delle Libertà, determinando e suscitando un'idea di debolezza nella gente, contrariamente a quanto è avvenuto nel 2004.
Faccio un in bocca al lupo alla nuova amministrazione ed a tutte le forze poltiche e sociali.
Gianluca Palazzo

Anonimo ha detto...

Condivido il tuo discorso, egr. Avvocato.
In questa campagna elettorale, quando mi si chiedeva un parere, ho sempre detto, da uomo di sinistra, che se Vito Agresti non avesse abbandonato la connotazione della precedente civica, la partita si sarebbe chiusa a Vs. favore.
Tuttavia, permettimi di farti rilevare che in questa tornata elettorale, non si è valutato l'operato dell'amministrazione uscente (a mio avviso comunque poco ficcante ed intraprendente), ma si misurava la forza di Agresti e le criticità della destra rotondellese, che cavalca l'onda di Berlusconi senza cavalli di razza.
Bene hai fatto tu e Capone a non cadere nel tranello..ed io credo che per gente coerente (e con una coscienza politica, presuppongo)c'è posto nell'ambito del centrosinistra.
Con rispetto e stima
GIU' LE MANI DA ROTONDELLA

Pino Suriano ha detto...

Ciao Gianluca, e benvenuto. Condivido in gran parte la tua analisi, anche perchè si basa su un dato di fatto evidente: la popolazione non ha bocciato Vito Agresti. Non possiamo dire se ciò rappresenti anche un certo consenso per il quinquennio amministrativo trascorso... e forse non lo sapremo mai, perchè da queste parti (lo dico senza snobismo) si vota per aspetti che non sempre hanno a che fare con il giudizio sull'operato...
La sconfitta causata dall'alleanza con il Pdl?
Mi limito a un giudizio: se alcuni validi ex assessori (tra cui tu stesso)avessero appoggiato il progetto, forse ora staremmo racontando un'altra storia,perchè di sicuro avreste portato qualche voto in più di altri deboli candidati (40 voti non sono molti...)
Non bisogna dimenticare, però, che tanti candidati legati al Pdl, dalla Bianco a Rudy fino a Lippo, si sono rivelati forti.
In conclusione, perciò, si poteva vincere solo insieme...
Forse Agresti doveva rinunciare ai simboli? Non lo so.. Di sicuro ci starà ripensando anche lui...
A presto

Anonimo ha detto...

Cari amici, naturalmente rispetto tutte le posizioni e credo che in ognuna di esse ci sia una parte di verità. Ma credo che ragionare a posteriori coi ma e coi forse sia oltre che facile anche sterile.
La questione dei simboli è stata strumentalizzata. Alcuni di noi hanno ritenuto di fare una scelta nel segno della chiarezza ponendo il problema di una visibilità anche grafica di una realtà di coalizione già in essere. Non va dimenticato che l'alleanza tra l'anima civica, che ha espresso per tre volte il candidato Sindaco, e i partiti di centro destra, che sono confluiti nel pdl e che hanno ora espresso il candidato al ruolo di vice, è nata nel 2001. Perchè nascondersi? Cosa c'era di cui vergognarsi? Era più giusto servirsi solo del nostro appoggio? Penso che c'era lo spazio per l'avv. Palazzo, il quale avrebbe certamente portato qualità ed esperienza all'interno della lista. Dal punto di vista numerico, come ha detto Pino, abbiamo dimostrato di avere il seguito e la fiducia della gente che ci ha dato, a noi che avevamo posto la questione, un bel pò di voti...anche se non siamo "cavalli di razza".
Tra l'altro si parla di una sconfitta di misura che non denota una bocciatura del progetto. Abbiamo fatto errori? Certo che si. Ma sarebbe ingiusto dare la colpa della sconfitta a chi ha voluto essere coerente e franco davanti agli elettori.
Giuseppe Lippo

Anonimo ha detto...

Il governo dimostra di essere sempre più lontano dal Paese. Passate le elezioni, abbandona di nuovo la crisi e l'Abruzzo e si dedica prima a bocciare la mozione Franceschini sul Lodo Alfano, poi a blindare le intercettazioni con un voto di fiducia.

Anonimo ha detto...

caro Pino,
in merito al "ci ha messo del suo" penso che correttamente la frase vada completata cosi: "il sindaco uscente Agresti ci ha messo del suo per perdere le elezioni."
non ci sono altre motivazioni. la colpa è di chi crede che in una competizione possano prevalere i personalismi rispetto a dei progetti e programmi. pensare di essere AUTOSUFFICIENTI e cosi di poter vincere da soli è un grande errore e si paga. la presunzione di essere l'unico (vedi la fine politica di cucari) porta a non avere più i piedi per terra.
se la competizione è fatta di squadre è la squadra che deve vincere nel suo complesso, non basta avere un fuoriclasse se poi il portiere è un bidone.
La squadra Agresti c'è l'aveva e la colpa politica di non averla saputo amalgamare è solo sua. L'ambiguità di chi appartiene e non appartiene porta a queste conseguenze. Agresti (parole sue) ha la testa TOSTA a furia di batterla se la romperà. ricordiamo che ha già perso 2 volte su tre e che doveva pensarci prima a costyruire un percorso che prevedesse delle possibilità anche per altri. l'io io io io non basta. si dice noi noi e si valorizzano quelli che hai attorno.
impara da Santarcangelo a Nova siri. non solo ha confermato la sua squadra ma ha fatto "acquisti" anche nell'opposizione.

M.C.C.

Anonimo ha detto...

Bravissi all'autore dell'ultimo commento. Davvero complimenti sinceri. E' ngiustissimo ciò che dici: è il lavoro di squadra che paga in ogni genere di organizzazioe e aqualsiasi livello. E' questo che purtroppo non si riesce a capire.
Vedede Obama. Leader degli altri vuol dire tirar fuori da essi la parte migliore, saperli polarizzare sulle loro positività, aiutandoli a crescere e a dare il massimo, creando buoni processi relazionali di squadra e producendo i risultati attesi. Non si riesce a capire che non si deve smettere mai di ascoltare, bisogna comprendere e imparare....ed essere umili.

Anonimo ha detto...

Apprezzo molto gli ultimi 2 post.
Molto lucidi e con un'analisi chiara e condivisibile.

Ed io aggiungo: Si è detto: VIA I VECCHI DALLA POLITICA.
Giustissimo; ma si può esser vecchi anche a 45 anni, se come Agresti, si è stati in consiglio comunale dal 97, e si è stati candidati sindaco già 3 volte, con due sconfitte, e soprattutto passando dall'estrema sinistra all'estrema destra...l'importante è la poltrona!!!
Cosa ne pensate?
Cosa farà l'Agresti nel prossimo futuro?
Davvero sarà candidato alle regionali dal PDL?
Aspetterà altri 5 anni per fare un'altra civica e si ricandiderà capolista per la quarta volta??
Agresti allora = Cucari?
O dipiù???

Anonimo ha detto...

Anche a 45 anni si è vecchi?!?!?!?
Ma finitela di fare i moralisti del ca**o.
La politica chi inizia a farla da giovane è normale che arrivi a 45 anni con tante esperienze alle spalle. Ci sono modi e modi di viverla questo si. Ma è sempre facile esprimere giudizi sulle scelte delle persone invece di mettersi in gioco in prima persona. Perchè non provi a raccogliere tu consenso??? Se fosse la prima volta, dovresti piacere a tutti??? No?? E' questo il vostro ragionamento.
E cmq anche dall'altra parte, per esempio Montesano. Sono 3 volte che entra in consiglio. E' già vecchio?? o ha già dato tutto il contributo che poteva dare???
Ripeto smettetela di fare i moralisti, e metteteci la faccia. A partire dal blog.

osservatore disinteressato.

Anonimo ha detto...

tu sei certamente uno coerente che ci mette la faccia (?) firmandosi "osservatore disinteressato". Ho costrollato all'anagrafe e non risulta nessun cittadino con questo nome e cognome.

Anonimo ha detto...

Quì mi sembra si voglia travisare la realtà, e mi spiego:
è stato Agresti ad accusare Cucari che sono troppi anni che fa politica e di contro ha dichiarato che egli ha iniziato ad occuparsene quando aveva ancora i pantaloni corti, per cui fa il paio con Cucari.
Cucari ha vinto tutte le volte che si è candidato Sindaco, lui una sola.
Montesano non è mai stato assessore: non sappiamo dunque il suo reale valore...non è vecchio
(perchè per vecchio intendo una persona che ha assunto un ruolo di potere per alcune legislature).
A proposito poi della qualità delle liste, la mattina in cui Agresti ha presentato la sua, gridava ai quattro venti davanti a San Rocco, che lui di liste ne avrebbe potuto fare 2 con le risorse umane che aveva a dispozione. Peccato però che poi, alla fine, ha presentato la lista sbagliata.
By By
F.to: GIU' LE MANI DA ROTONDELLA

Anonimo ha detto...

FRANCOMANO SINDACO:
ORA SI CHE E' "TUTTO A POSTO"!!!!!

Anonimo ha detto...

Mi riferisco al commento delle 11.08: E' tutto a posto semplicemente perchè il SINDACO AGRESTI E I SUOI VALIDISSIMI ASSESSORI che qui mi piace ricordare : Dimatteo, Agresti, Dilorenzo, Marranchelli, Varasano, Palazzo e anche......PASTORE gli passano un comune SANO E FLORIDO !!!!!
Con l'augurio che la nuova squadra prosegua almeno in questa direzione.

Anonimo ha detto...

io so di chi è il precedente post

M.C.C.

Anonimo ha detto...

FATO TUTTI SCIFO....POTEVO ANCHE SCRIVERE FATE TUTTI SCIFO MA.........IL DILEMMA E' PROPRIO QUI CHI INDOVINA RISPONDA AL BLOG.

Anonimo ha detto...

Io sono uno di sinistra e quindi ho votato la lista di Francomano,pero' non per questo critico il lavoro che ha fatto Vito,quindi smettetela di criticare o (pungolare) su altro operato in bocca al lupo a Enzo e alla sua giunta.

Anonimo ha detto...

Al commento delle 13.51 suggerirei di ricordare ciò anche ai suoi compagni di partito, affinchè venga riconosciuto il giusto merito al lavoro fatto dalla giunta Agresti.
Grazie

Anonimo ha detto...

Che noia..che barba..che noia!!!

State menando sta storia da un sacco di tempo.

Ma cosa ha fatto la giunta Agresti di buono ancora non ce l'ha detto nessuno.

Attendo con ansia una illuminazione; quì mi sembra che in 5 anni il paese abbia subito una metamorfosi: me la evidenzi cortesemnete?
Grazie!
A me pare che ci sia un appiattimento nella società civile rotondellese in genere, per cui basta che c'è la luce, l'acqua e gli spazzini,che va tutto bene...e intanto i treni passano, ripassano e ripassano ancora e noi...sempre fermi alla stazione ad aspettarne un altro.
Rotondella è moribonda. Vediamo di salvarla insieme, senza rimestare fantasie e immaginazioni.
Ciao!

Anonimo ha detto...

Dai, dai che con Francomano potrai prendere anche la metropolitana se proprio non ti piacciono i treni. Ricordati però di pagare il ticket!!!!! E sorridi un pò
su con la vita ....per fortuna che sei dalla parte dei "VITTORIOSI" !!!

Anonimo ha detto...

magari non prenderai il treno e nemmeno la metropolitana ma di sicuro potrai farti un giro con la teleferica, visto che sono tornati ad amministrare coloro i quali l'avevano messa in un programma di dieci anni fa...Potere della fantasia con la quale continuerete a volare!

Anonimo ha detto...

ma come si fa?

super partes ha detto...

Ogni tanto vi faccio visita leggendo un pò i blog e mi rendo conto che di cervelloni che sanno solo scrivere a Rotondella ne abbiamo veramente tanti, tanti; ma poi a fare qualcosa per Rotondella ce ne sono veramente pochi.
Io penso chè la dobbiamo finire un pò tutti di fare solo chiacchiere e rimboccarci le maniche per qualcosa di nuovo e utile per il nostro amato paese.
Voglio aggiungere e rimarcare una cosa molto importante a mio giudizio.
Riguarda i miei rispettabilissimi compaesani andati via e residenti in altri paesi.
Ma perchè ve ne siete andati se òlo amavate così tanto il vs. paese e poi volete a tutti i costi venire a comandare quì?
Risposta: dove siete residenti non vi cagano per niente?
Se avete tanta voglia di fare politica perchè non la fate nel vostro nuovo paese?
Risposta:o non valete niente oppure lì si fanno le cose sul serio e voi non avete spazi.......
Per favore,lasciateci al nostro destino, se sbagliamo ne paghiamo le conseguenze,se facciamo bene staremo meglio.
Ma per favore lasciateci in Santa pace, non abbiamo bisogno di professoroni della politica, quì non servono, siete sprecati in un piccolo minuscolo paesino, mirate più in alto e a Rotondella veniteci solo a mangiare "i frizzuli" e siete i benvenuti.

Anonimo ha detto...

Ma che dici? Ma da dove sei sbucato fuori? Ma di cosa parli?
Ma ti è mai venuto in mente di pensare che tanta gente è stata costretta ad emigrare perché faceva quasi la fame? Hai mai pensato alla gente che non riusciva neanche a dare da mangiare ai propri figli e che non aveva nessuna prospettiva di lavoro nel nostro piccolo e amato paesino?
QUi nessuno vuole fare il professore ma solo esprimere il proprio parere. E' questa la democrazia caro amico "super partes".

Anonimo ha detto...

Spett. Presidente Obama
Il prossimo 15 giugno lei incontrerà alla Casa Bianca Silvio Berlusconi. Per questa occasione abbiamo pensato di ricordare 10 informazioni utili sul nostro Presidente del Consiglio

1) Berlusconi è stato membro della P2, una loggia massonica che aveva come obiettivo la conquista del potere attraverso il controllo dell'informazione e della giustizia

2) Berlusconi è proprietario delle tre principali tv private e di un impero commerciale tale da configurarlo come il campione del conflitto di interessi nel mondo

3) Il giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia, due mesi prima di morire rilasciò un’intervista a dei giornalisti francesi, accennando più di una volta ai rapporti di Berlusconi e Marcello Dell’Utri (suo braccio destro) con la mafia.

4) Sotto i governi Berlusconi sono state approvate numerose leggi ad personam per alleggerire la posizione processuale di Berlusconi stesso. L'ultima, il Lodo Alfano, sospende i procedimenti penali a carico del Presidente del Consiglio per tutta la durata del suo mandato, e costituisce un unicum nel panorama legislativo europeo.

5) I quotidiani stranieri (non certo di sinistra) sono costantemente indignati dal comportamento e dalle frasi di Berlusconi. Celebri le sue "battute" su Obama abbronzato e “la superiorità della civiltà occidentale”.

6) Berlusconi è stato un grande estimatore del suo predecessore: “La storia - ha affermato il premier - dirà che George W. Bush è stato un grande, grandissimo presidente degli Stati Uniti”. Berlusconi ha definito Bush “un uomo di grandi principi, grandi ideali, grande visione, ma soprattutto uno che ha il coraggio di perseguire questa visione”.

7) Il governo Berlusconi, piuttosto che incentivare l'uso delle energie alternative ha reintrodotto il nucleare facendo carta straccia del referendum del 1987 con cui gli italiani lo bocciarono.

8) "L'Italia non è un paese multiculturale" ha affermato recentemente il premier, ed il governo italiano sta procedendo a espulsioni di massa.

9) Mentre lei ha pubblicamente lodato i giornali perchè sono un cane da guardia del potere non c'è giorno che Berlusconi non sferri attacchi contro la stampa

10) «Basta. Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni». «Ho cercato di aiutare mio marito come si farebbe come una persona che non sta bene» Sono le affermazioni della moglie del premier Veronica Lario alla luce delle recenti rivelazioni relative agli incontri del marito nella sua villa privata (incontri che sono stati immortalati e che stanno facendo il giro del mondo).

super partes ha detto...

Caro Amico non te la prendere tanto, io non ce l'ho con quei poveri emigranti che sono andati in cerca di fortuna altrove, ma sicuramente ce l'ho con quelli che stavano bene pure quì a Rotondella però hanno preferito fare casa a Nova Siri o Policoro ed ora vogliono venire a dettar legge da noi.
Tu sicuramente sarai uno di loro, ecco perchè te la sei presa.
Ma convinciti Rotondella è del rotondellese, ma di quello che la vive giorno e notte, estate e inverno, spende e spande i suoi averi sul territorio, paga le tasse quì e non di quelli che l'hanno abbandonata.
SE poi hai fatto finta di non capire ciò che ho detto nel mio precedente post, dimmelo così cercherò di esserti più chiaro.

super partes

Anonimo ha detto...

Bravo super partes! Chi ti ha risposto o ha fatto finta di non capire oppure ha qualche problema di cognizione. Sono d'accordo con te: Chi abita fuori faccia politica nel paese dove ha deciso di risiedere... se ne è capace.

Anonimo ha detto...

Addio, addio e un bicchiere levato al cielo d'Irlanda e alle nuvole gonfie.
Un nodo alla gola ed un ultimo sguardo alla vecchia Anna Liffey e alle strade del porto.
Un sorso di birra per le verdi brughiere e un altro ai mocciosi coperti di fango,
e un brindisi anche agli gnomi a alle fate, ai folletti che corrono sulle tue strade.

Hai i fianchi robusti di una vecchia signora e i modi un po' rudi della gente di mare,
ti trascini tra fango, sudore e risate e la puzza di alcool nelle notti d'estate.
Un vecchio compagno ti segue paziente, il mare si sdraia fedele ai tuoi piedi,
ti culla leggero nelle sere d'inverno, ti riporta le voci degli amanti di ieri.

E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

Hai occhi di ghiaccio ed un cuore di terra, hai il passo pesante di un vecchio ubriacone,
ti chiudi a sognare nelle notti d'inverno e ti copri di rosso e fiorisci d'estate.
I tuoi esuli parlano lingue straniere, si addormentano soli sognando i tuoi cieli,
si ritrovano persi in paesi lontani a cantare una terra di profughi e santi.

E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell'ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

E in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora
e potrò consolare i tuoi occhi bagnati.
In un giorno di pioggia saremo vicini,
balleremo leggeri sull'aria di un Reel.

Anonimo ha detto...

Sono un iscritto al PDL di cui vado fiero a livello nazionale ed europeo (Vi abbiamo rotto la schiena due domeniche fa).
Stessa cosa non posso dire a livello locale,perchè abbiamo sbagliato tutto.
Voi cari amici mi direte che adesso è come sparare sulla croce rossa, ma non è così.
Io più volte, in tempi non sospetti, ed insieme ad altri, ho sostenuto che bisognava fare una lista senza Vito Agresti.
Voi mi direte che sono pazzo, che lui ha dimostrato di avere un pacchetto di voti di grande livello, eccetera.
Questo però è dovuto al lavoro che svolge, quello del CAF.
Il problema è che non ha saputo gestire le risorse umane a disposizone.
Noi ci siamo fidati troppo di lui nella preparazione della lista e lui ha sbagliato clamorosamente perchè non è un buon politico, perchè per quello che ha fatto a Rotondella, se avesse inserito persone diverse di quelle che spettavano a lui, avremmo stravinto.
Ora giriamo pagina e vi avviso: se non aderisce al PDL, non sarà nemmeno nella lista dei candidati la prossima volta, cioè tra un pò...perchè questi quà cadranno presto sugli appalti pubblici, ve lo dico io.

Anonimo ha detto...

Guarda sono uno che anche l'altra volta ha votato non per quelli che hai votato tu.
E 5 anni fa, come a te anche a me rodeva la sconfitta. E' normale.
anche 5 anni fa si diceva:"tanto questi cadono tra un pò". e poi siete durati 5 anni.
Quindi stai tranquillo, mettiti l'anima in pace. Ma se vuoi sperare nella caduta per far bruciare meno la sconfitta, spera pure. Ma chi di speranza vive.....

Anonimo ha detto...

Nell'anno 2009 domina l'Italia un individuo ridicolo e pericoloso, circondatoo da servi, estraneo alla democrazia delle regole.

Non rispetta alcun limite, nè di decenza morale è di legalità costituzionale. Vive nell'abuso di potere e fa la vittima. Ciancia di libertà intendendola come arbitro. Viene dall'eversione piduista e punta al Quirinale. Sfrutta un'abnorme concentrazione di poteri, inaudita in occidente, per sottrarsi alla giustizia, da ultimo con la legge Alfano, lo scudo immunitario confezionatogli dall'avvocato di fiducia, che lo ha salvato da una condanna in primo grado per corruzione nel processo Mills. Evitare la galera: questo era il programma!

Insulta e minaccia giornalisti e magistrati; non tutti: solo quelli che non si lasciano intimidire nè comprare. Si droga di sondaggi: pretende oppositori riverenti, da demonizzare all'occorenza. Tratta parlamento e autorità di garanzia come inutili zavorre. Innalza a dignitari reggicoda e donnine compiacenti. Non distingue il popolo da una platea: Plaudente, of course.

Attraverso tv e giornali manipola un'opione pubblica mai tanto assuefatta al "ciarpame senza pudore" mai cosa sprovvista di anticorpi. ha il terrore dell'esame critico dei fatti - dietro i fondali di cartapesta bruciano troppe verità inconfessabili! - e dunque criminalizza il dissenso, non amette obiezioni e domande fuori copione, nemmeno da parte della grande stampa internazionale, Financial Times in testa, che racconta il nostro Paese come una repubblica delle banane, prigioniera di un reality show di quart'ordine. Nei sessant'anni di storia repubblicana nessuno aveva trascinato tanto in basso lo spirito pubblico e la credibilità delle istituzioni.

quest'avventura populista e autoritaria, di un gruppo di potere spudorato che vede nel consenso elettorale la delega al comando senza controllo, sta svuotando di senso la nostra fragile democrazia e - comunque finirà - lascerà guasti gravi, difficilmente reversiili, anzitutto sul piano culturale. Ecco perchè disgusta e spaventa.

Ma occorre scuotersi dall'indifferenza! Chi percepisce lo scandalo e avverte il pericolo ha il dovere di mobilitarsi con rinnovata energia esprimendo a viso aperto il dissenso, esercitando la propria rivolta morale. Che gusto c'è, in fondo, a vivere da sudditi

Anonimo ha detto...

al commento giorno 11.09 ore 18.46:
molti iniziano a fare politica a 60 anni, cucari iniziando da giovanissimo oggi vanta una grande esperienza politico-amministrativa e non capisco perchè vi accanite (pdl e pd) tanto su di lui, forse è la persona più indicata a guidare il nostro comune.
f.to W Mario aiuto-sindaco