19 giu 2009

E' morto don Peppino Santulli, l'ultimo prete di Rotondella

Funerali celebrati dal vescovo nella Chiesa Madre

ROTONDELLA – Era l’ultimo prete di Rotondella. Dopo di lui nessun altro, tra i nativi del centro jonico, aveva aderito alla vocazione sacerdotale. Don Peppino Santulli se n’è andato in silenzio, per un malore improvviso che lo ha colto nella notte tra domenica e lunedì. Aveva 81 anni. Era nato a Rotondella il 22 giugno del 1928. Molto presto era andato via, per continuare gli studi ginnasiali nel Pontificio Seminario di Potenza, poi quelli filosofici nel Pontificio Seminario di Salerno. Si era laureato in Teologia all’Università di Napoli.

Ordinato sacerdote il 3 agosto 1952, fu subito destinato agli uffici della Prelatura di Pompei. Nominato parroco a Cersosimo il 4 ottobre 1953, fu poi trasferito alla parrocchia di Noepoli il 4 agosto 1962. E’ qui che ha svolto gran parte del suo sacerdozio, conquistando la comunità locale con le sue doti di ironia, giovialità e accoglienza. Aveva scritto anche un libro sulla storia del paese (“Noepoli”), pubblicato nel 1985. Nell’introduzione al testo aveva espresso le basi del proprio metodo di evangelizzazione: “In questi anni di sacerdozio è stata mia costante preoccupazione trasmettere ai parrocchiani innanzitutto la dottrina. Sia nell'insegnamento scolastico che nei discorsi comunitari e nelle conversazioni private, più che ridurmi ad esortazioni omiletiche e morali, ho sempre preferito istruire, perché sono dell'avviso che debba essere soltanto l'ascoltatore, una volta istruito, a tirare conclusioni per la sua condotta pratica”.

Aveva insegnato religione nelle scuole medie, senza rinunciare mai alla sua grande passione per lo studio, che aveva sempre coltivato con particolare predilezione per la musica classica, l’arte e le lettere (citava spesso, nelle sue omelie, i versi dell’amato Gabriele D’Annunzio). Negli ultimi anni, dopo la pensione, si era trasferito a Nova Siri scalo, offrendo la sua collaborazione a una parrocchia di Rocca Imperiale Marina.

Don Peppino ha lasciato il segno nel cuore di molti, come hanno dimostrato la presenza e la commozione di numerosi sacerdoti della diocesi alle sue esequie. La cerimonia funebre, officiata da Monsignor Francescantonio Nolè, si è celebrata nella Chiesa Madre di Rotondella, alla presenza delle autorità politiche di Rotondella e Noepoli. Don Peppino è tornato “a casa” per l’ultimo saluto.

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