28 giu 2009

Calcio a 5: Torna in C il Real Nova Siri

La squadra di mister Favale torna a primeggiare in serie D
NOVA SIRI - Torna in serie C il Real Nova Siri del mister Vincenzo Favale. Una nuova stagione da protagonisti è valsa alla sua squadra la prima piazza e un nuovo salto di categoria. Non è stato facile, nel corso della stagione, primeggiare sul combattivo Aliano, che ha concluso la sua corsa con un solo punto di distanza dalla capolista. La vittoria del Nova Siri è stata faticosa ma, nel complesso, meritata. La società del presidente Vincenzo Giorgio si è, così, ripresa sul campo quella che una penalizzazione della Lega le aveva tolto nella scorsa stagione. Adesso il gruppo dirigente potrà programmare in grande per una stagione da protagonisti nella nuova categoria. Si riparte dall'iniezione di fiducia dei 40 punti incamerati quest'anno, con appena 60 reti subite e una macchina da gol capace di segnarne 157. Un bottino ricco che lascia ben sperare per la prossima stagione, per la quale mister Favale si prefigge una serena permanenza in categoria. Qualche sogno di promozione? «Per ora è meglio rimanere con i piedi per terra e godersi il successo ottenuto». Quello di quest'anno è un successo del quale va dato ampio merito alla società, che ha saputo fornire supporto e preparazione, con la grande dedizione del presidente Vincenzo Giorgio, del preparatore atletico Vincenzo Stigliano, dei dirigenti Giuseppe Ranù e Carmine Rucireta. Questa la rosa degli atleti che, con impegno e dedizione, hanno saputo primeggiare anche quest'anno.
Portieri: Simone Castellucci e Filippo Castronuovo.
Laterali: Cristian Di Leo, Giuseppe Mele, Nicola Nucera, Antonio Mita, Antonio Fortunato, Giorgio Gerardo.
Centrali difensivi: Pasqualino La Neve, Mirko Colangelo, Nicola Iannuzzi.
Attaccanti: Giuseppe Varasano e Rocco Varasano.
A Nova Siri manca il calcio da qualche anno, ma nessuno potrà negare che grazie al calcetto, sia con le squadre juniores che con la squadra femminile, stanno arrivando nuove e inattese soddisfazioni.
FONTE: Pino Suriano da Il Quotidiano della Basilicata

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