28 apr 2009

A Nova Siri l'Udc corre con Pino Santarcangelo

E intanto il partito candida Nicola Stigliano alla provincia

NOVA SIRI – L’Udc di Nova Siri correrà con la lista di Pino Santarcangelo. A dare la notizia è Antonello Mele, giovane commercialista nominato nei giorni scorsi commissario locale Udc da Vincenzo Ruggiero, segretario provinciale del partito. La precisazione arriva a fugare i dubbi sul “chiacchierato” avvicinamento del partito al centrosinistra locale. Non sarebbe questa la linea ufficiale dell’Udc.

“La coalizione di Santarcangelo – ha spiegato il segretario Mele – è il nostro habitat naturale, che meglio accoglie i valori e le istanze socio-culturali del partito”. C’è ancora discussione, però, sui nomi che il gruppo potrebbe proporre per la candidatura alle comunali. “Stiamo ancora valutando i nomi da proporre per la lista – ha detto Mele - anche perché il gruppo sta crescendo e fa incetta di adesioni tra i giovani. Ci sarà bisogno di una sintesi condivisa da tutti”.

Un nome già certo, intanto, è quello di Nicola Stigliano. Il medico di Nova Siri, oggi assessore comunale alla Pubblica Istruzione, correrà con l’Udc per il Collegio Uninominale di Nova Siri-Policoro. La sua candidatura è stata presentata nei giorni scorsi in un incontro tenutosi all’Hotel Imperiale di Nova Siri. Stigliano, per l’occasione, ha incassato una sponsorizzazione importante. E’ quella di Angelo Sanza, candidato all’Udc per le Europee, già punto di riferimento sul territorio della vecchia Dc tra gli anni ’80 e ‘90, giunto a Nova Siri per sostenere la candidatura di uno dei suoi “amici storici”.

Un nuovo tassello importante si aggiunge, dunque, alla coalizione civica di Santarcangelo. L’Udc, infatti, alle ultime elezioni politiche si è imposto come terzo partito di Nova Siri alle spalle di Pdl e Pd. Intanto, all’interno della coalizione dell’attuale sindaco, si lavora per la selezione delle candidature. Il contenitore, fattosi ormai piuttosto ampio, richiederà infatti una ponderata scelta dei nomi, mirata a non scontentare nessuna delle tante “anime” politiche che dovrebbero farne parte.


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