28 apr 2009

"Coalizione per Rotondella"

Vito Agresti sposa il Pdl. Ma il suo gruppo civico perde pezzi. Pastore: "Ha preferito la quantità alla qualità".

ROTONDELLA – Vito Agresti sposa il Pdl, ma perde pezzi all’interno del suo gruppo civico. Non poteva rimanere senza conseguenze il matrimonio tra il sindaco Agresti e il Pdl, che ha coinvolto anche il nuovo Comitato per la Ripartenza Rotondellese. L’accordo, sottoscritto sabato sera alla presenza del senatore Cosimo Latronico e del candidato alla presidenza della Provincia Nuccio Labriola, ha sancito la candidatura di Agresti alla carica di sindaco e, in caso di vittoria, l’incarico di vice sindaco per Giuseppe Lippo del Pdl. Il sodalizio, che si chiamerà “Coalizione per Rotondella”, riporterà in miniatura i simboli del Pdl e del gruppo civico di Agresti “Uniti per Rotondella”.

Ma le prime reazioni non si sono fatte attendere. Senza mezzi termini quella di Antonio Pastore, assessore comunale alla cultura, tra i più fedeli alla linea di Agresti nel quinquennio amministrativo: “Non entrerò mai in un simile contenitore elettorale. Io sono stato sempre vicino alle scelte del sindaco, ma avevo già chiarito che per la mia identità (Pastore esprime e rappresenta da sempre idee della sinistra storica, ndr.) non avrei mai accettato di candidarmi con un simbolo politico. Ma Agresti, evidentemente, ha preferito la quantità alla qualità. E ha peccato anche di scorrettezza, stringendo un accordo senza coinvolgere i membri del suo gruppo”.

Il pensiero di Pastore potrebbe non differire troppo da quello dell’attuale vice sindaco Gianluca Palazzo, che più volte aveva espresso la propria preferenza per una lista civica senza simboli di partito. Per ora, però, non c’è alcuna dichiarazione ostile del vice sindaco, il quale, stando a indiscrezioni, starebbe però pensando di non candidarsi.

E dal nuovo contenitore potrebbero essere fuori anche i Popolari Uniti, che fino all’altro ieri erano considerati quasi certamente organici alla coalizione. Dopo un incontro con il Pdl in apparenza definitivo, sembra che gli esponenti locali del gruppo di Nigro abbiano incontrato poche ore dopo anche il Pd. E adesso hanno chiesto un paio di giorni per valutare con calma. Staremo a vedere.

Nonostante queste potenziali defezioni, però, Vito Agresti può comunque gioire. Il sindaco, per usare un gergo sportivo, ha portato a casa “il miglior risultato possibile”. Non appariva certo scontata, appena un paio di settimane fa, una soluzione del genere, che lo incorona oggi leader di un contenitore elettorale piuttosto ampio. Neppure un mese fa il Comitato per la Ripartenza Rotondellese dialogava più con il Pd che con Agresti, il Pdl poneva la questione della lista e minacciava di non sostenere la candidatura di Agresti.

Tutto sembrava remargli contro, quando annunciò attraverso la stampa una volontà di candidatura apparsa a molti, anche a lui vicini, avventata e poco autorevole. Probabilmente si sbagliavano.

Pino Suriano – www.ilquotidianodellabasilicata.it


11 commenti:

Anonimo ha detto...

... la coerenza politica di Vito è il suo forte!!!!

Meglio il CentroSinistra....

Anonimo ha detto...

credo che ognuno possa fare le proprie scelte. ora ci sarà da capire cosa intenderà fare l'assessore pastore. spero non ritorni alla CASAMADRE (centrosinistra). Vito farà la sua lista, il centrosinistra potrebbe trovare l'accordo con gli amici di nigro che fino all'altro ieri avevao raggiunto l'accordo con quelli del centro destra. alla fine i risultati non cambiano: pur di vincere si faranno le solite cozzaglie politiche ..... il potere (anche se piccolo) piace a tutti. ps sembra che alcuni della maggioranza uscente stiano preparando la terza lista.

Anonimo ha detto...

E' di nuovo il solito minestrone di 5 anni fa, anzi anche peggio... con la coppia Agresti_Bianco che ritorna insieme dopo essere scoppiata 4 anni fa e dopo 4 anni di accuse, veleni voti contrari o astensioni durante i consigli comunali. Vito che tromba Capone e Palazzo, che per difenderli precedentemente ha rotto con Di Matteo...
Speriamo in una vittoria del centrosinistra, dove a livello di serietà enzo francomano li batte tutti, vedi la storia di antonio di matteo che con italia dei valori voleva rientrare di nuovo nel centrosinistra e invece la sua presenza è stata vietata dal pd, anche a discapito della coalizione stessa, dove non è + presente IDV.

Anonimo ha detto...

se serietà fa rima con l'accordo con nigro & c. siamo ai livelli dello zelig

Anonimo ha detto...

e il passo della quaglia di rifondazione che 5 anni fà si accorda con agresti, ora tenta l'accordo con francomano e ora sembra che l'accordo sia saltato ..... questione di numeri? potere?

Anonimo ha detto...

c'e' la terza lista

Anonimo ha detto...

chi sarà il candidato sindaco?

Anonimo ha detto...

Ma soprattutto la civicità di agresti (civicità tanto sbandierata) ha fatto un bel passo indietro quando anche lui ha visto che da solo non sarebbe andato da nessuna parte.

Anonimo ha detto...

Rifondazione è con Francomano, nettamente con Francomano.
Anche i Popolari Uniti sono nel CentroSinistra. In questi giorni si chiacchiera troppo in paese dando troppa importanza ad un personaggio modico come Antonio Di Matteo e in più molti articoli del Quotidiano non sono esatti...

Anonimo ha detto...

Modico Di Matteo??? Ma stiamo scherzando?? Di Matteo è tutto tranne che modico! anche a detta dell'opposizione (Francomano in primis), i consigli erano animati e con spunti di crescita solo per la presenza di Di Matteo, capace di dire ciò che pensa e di fare ciò che dice! e scusate se è poco... Il tutto viene da una persona che non lo vota, ma signori, onore al merito!
PS: modico è chi si sente friggere per non stare sulla cresta dell'onda... forse metterci la faccia o almeno un nick name sarebbe un primo passo!
Sherlock Holmes

super partes ha detto...

VIVA la COERENZA pur di avere sempre la poltrona sotto il culo.
il sindaco sìsì si sposa con il PDL; bell'affare avete fatto Avv. Nuccio Labriola Senatore Cosimo Latronico; questo oggi è con Voi domani Vi tradisce se non gli riservate una poltrona.
ROTONDELLESI dimenticate troppo in fretta... sìsì le prime bizze li ha fatte già quando era nell'amministrazione di Mario Cucari come rappresentante alla Comunità Basso Sinni insieme a quel fesso di Nicola Laruina che gli dovette cedere il posto altrimenti si sarebbe dimesso.
Poi le ha fatte l'altra volta con il PD perchè voleva essere per forza candidato a sindaco e adesso pur di avere la solita poltrona si è sposato con Voi del PDL mettendo in piedi un'ACCOZZAGLIA già vista.
AMICI questo è sisì, lo hanno capito pure i suoi assessori e lo hanno mollato; quindi NON FATEVI IMBROGLIARE PIU'.