5 apr 2009

Caso Enea: le interrogazioni parlamentari di Cosimo Latronico

Riporto le interrogazioni parlamentari del senatore Cosimo Latronico sulla situazione del centro Enea di Trisaia. La prima delle due riprende utilmente alcune questioni che avevamo richiamato di recente in un'inchiesta sui trasferimenti del centro. Potete leggerla qui

Cosimo Latronico - Ai Ministri dell'istruzione, università e ricerca e dello sviluppo economico - Premesso che:

da anni opera in Basilicata un centro di ricerche dell'Ente per le nuove tecnologie l'energia e l'ambiente (ENEA) situato nella località Trisaia di Rotondella (Matera);

in questo centro, tramite l'utilizzo di ingenti finanziamenti pubblici destinati al Mezzogiorno, si sono attuati interessanti progetti di ricerca;

queste attività hanno arricchito le competenze della struttura sia dal punto di vista umano con la presenza di decine di giovani laureati ricercatori che con l'installazione di importanti strumentazioni per svolgere attività di ricerca;

i settori di intervento spesso hanno riguardato contenuti avanzati nei settori dello sviluppo delle fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica, dell'ambiente, dei materiali, delle biotecnologie, del nucleare sicuro;

negli ultimi anni si avverte viceversa una caduta di attenzione per il centro sempre meno destinatario di progetti di ricerca;

Trisaia rischia di perdere nel sistema dell'ENEA quella centralità che meriterebbe per la presenza di eccellenze e di strumentazioni avanzate;

la struttura scientifica dovrebbe costituire una infrastruttura strategica che dovrebbe far parte a pieno titolo di un polo di ricerca e di innovazione di cui sente forte il bisogno il sistema produttivo dell'intero Mezzogiorno d'Italia;

occorre che il Governo assuma le iniziative opportune per difendere e rilanciare il ruolo del centro lucano nel sistema dell'ENEA affinché la struttura scientifica del Metapontino diventi punto di riferimento nazionale e del Mediterraneo nel campo della ricerca,

si chiede di sapere:

quale tipo di assicurazioni i Ministri in indirizzo siano in grado di fornire riguardo al ruolo che il centro di Trisaia di Rotondella svolge e potrà svolgere nel sistema nazionale dell'ENEA con l'assegnazione di nuovi progetti e programmi di ricerca;

quale ruolo ritengano di assegnare alla struttura scientifica nella prospettiva di costruire un polo di eccellenza nel settore della ricerca e dell'innovazione;

come intendano utilizzare al meglio il centro di ricerca al fine di promuovere trasferimenti tecnologici su base organica con il tessuto imprenditoriale locale.

(3-00155)

LATRONICO - Ai Ministri dell'istruzione, università e ricerca, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dello sviluppo economico - Premesso che:

nel centro dell'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente (ENEA) di Trisaia (Matera) sono presenti da anni barre di uranio irraggiato che dovevano essere utilizzate per le sperimentazioni relative al riprocessamento dell'uranio;

nella struttura è inoltre presente una quantità imprecisata di materiale radioattivo, residuo delle ricerche compiute negli anni scorsi, che ENEA e Sogin SpA avrebbero dovuto mettere in sicurezza rispetto alle originarie condizioni di conservazione;

le popolazioni che vivono nell'area del centro ENEA di Trisaia da tempo manifestano preoccupazione riguardo alla conservazione del materiale radioattivo e desidererebbero conoscere l'avanzamento dell'attività di messa in sicurezza annunciata negli anni scorsi,

si chiede di sapere:

quale sia lo stato di attuazione dei programmi di messa in sicurezza del materiale nucleare e radioattivo custodito nel centro ENEA di Trisaia proveniente dalle attività di ricerca e sperimentazione, affidate all'iniziativa della Sogin;

quali siano i sistemi di protezione allestiti per realizzare in assoluta sicurezza l'esecuzione dei lavori programmati;

se il cronoprogramma a suo tempo convenuto tra Governo nazionale, Regione Basilicata e Sogin SpA sia stato rispettato sia nei tempi che nelle modalità di esecuzione e di salvaguardia dei livelli di sicurezza per i lavoratori e per il territorio circostante;

quale sia lo stato di realizzazione del programma di delocalizzazione dell'uranio irraggiato a suo tempo importato e del materiale radioattivo messo in sicurezza e attualmente custodito nel centro ENEA di Trisaia;

quanto personale sia impiegato per le attività di decommissioning e di mantenimento in sicurezza dell'impianto Itrec di Trisaia di Rotondella;

a quali società il personale impiegato faccia capo (Sogin o società esterne) e con quali criteri sia stato selezionato.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Continua cosi Cosimo....