12 mar 2009

La compensazione della Provincia spiegata a Rotondella

Labriola: la farmer market si farà a Rotondella
ROTONDELLA – La compensazione della provincia spiegata ai rotondellesi. E’ venuto per questo l’assessore provinciale all’Ambiente Franco Labriola: per chiarire alla popolazione locale come la Provincia di Matera ha intenzione di spendere la sua parte di fondi (2,8 milioni, la stessa somma destinata al comune di Rotondella) stanziati dal Cipe come compensazione per la presenza del centro Itrec di Trisaia. E ha annunciato che la Farmer Market già programmata dalla provincia con quei fondi sarà realizzata proprio sul territorio di Rotondella. Si tratta, in concreto, di una particolare forma di mercato in cui i produttori agricoli possono vendere direttamente la loro merce al consumatore finale senza passaggi intermediari e quindi a prezzi notevolmente più bassi.
L’assessore si è inoltre misurato con le polemiche seguite alla presentazione del piano spese. Prima tra tutte la critica di Cosimo Latronico, senatore del Pdl, che aveva parlato di una “eccessiva polverizzazione dei fondi”. Accusa rimandata al mittente dallo stesso Labriola, che, attraverso una nota stampa, aveva consigliato al senatore “di guardare altrove”.
Questo “altrove”, secondo il consigliere comunale Pd Enzo Francomano che ha introdotto l’incontro, potrebbe essere proprio il comune di Rotondella, dove “i fondi sarebbero stati dispersi in mille rivoli, facendo perdere al territorio una grande occasione di sviluppo. E’ mancata una vera programmazione”.
Quella programmazione verso cui la provincia, al contrario, avrebbe posto più attenzione, investendo sui due grandi comparti territoriali, agricoltura e ambiente, con occhio particolare alle ricadute sul turismo.
Ne ha parlato nel dettaglio Labriola, che ha chiarito la logica di compartecipazione con cui ha concepito l’uso dei fondi. “Io l’ho detto subito: questi 2,8 milioni non sono sufficienti per il nostro piano e dobbiamo raddoppiarlo per raggiungere obiettivi importanti coinvolgendo anche altri enti”. Insomma, i 2,8 milioni come volano per un piano di sviluppo di più ampia portata.
Esempio di questa logica compartecipativa è proprio la Farmer Market. Per l’innovativo progetto la provincia ha stanziato 300 mila euro, che si sommeranno ai 200 mila euro del Cosvel, ai 58 mila del comune (“troppo pochi” secondo Francomano) e ad eventuali altri fondi che la Regione Basilicata potrebbe mettere a disposizione.
L’assessore non si è sottratto, infine, alle sollecitazioni del pubblico. Sono intervenuti, tra gli altri, Roberto Giannantonio e Filomena Laguardia, rappresentanti delle associazioni di categoria Cia e Coldiretti. Tante le questioni emerse dalla platea, dall’importanza della formazione degli agricoltori, al dissesto delle strade rurali all’erosione del fiume Sinni, fino al problema dello straripamento dei canali. Labriola ha fatto cenno a diverse ipotesi di soluzione per i problemi richiamati, anche al di là dei fondi di compensazione. “Per lo straripamento dei canali, per esempio, potremmo far ricorso al progetto Vie Blu per il risanamento ambientale degli argini fluviali”.

Pino Suriano - http://www.ilquotidianodellabasilicata.it/

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