25 mar 2009

Il Pdl frena la civica di Agresti

Dibattito acceso all'inaugurazione della sezione


ROTONDELLA – “Il Pdl sarà in prima linea per le prossime comunali e non vuole essere la ruota di scorta di nessuno”. E’ forte e chiaro il messaggio che arriva dall’inaugurazione della nuova sezione locale del Pdl, tenutasi venerdì sera a Rotondella. Ed ha un riferimento esplicito: la candidatura “di anticipo” dell’attuale sindaco Vito Agresti, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di voler ripartire da una civica senza riferimenti ai partiti. Una soluzione che non è esclusa, ma neppure già scontata per il nuovo Pdl, come hanno chiarito gli ex coordinatori dei circoli di Fi e An, Salvatore Fortunato e Giuseppe Lippo.

Lippo ha parlato chiaro: “Siamo pronti a dialogare con tutti per le comunali, ma alla pari. Nessuno venga qui a dirci di avere già un candidato sindaco e un programma da sottoscrivere. Non siamo la ruota di scorta di nessuno”.

Parole che hanno provocato la risposta immediata dello stesso sindaco Agresti, presente all’incontro, che ha riconfermato la propria volontà di andare avanti con una civica.

Questi primi interventi hanno così trasformato la serata di inaugurazione in un vero e proprio dibattito sulle alleanza politiche a Rotondella. Non si sono tirati indietro sul tema i consiglieri provinciali presenti all’incontro: Paolo Castelluccio, Sabatino Casulli e Saverio Ciccimarra, vicini alle posizioni sostenute da Lippo sull’importanza di una posizione politica chiara.

“Non capisco questa necessità di nascondersi dietro una civica – ha detto Ciccimarra – quando poi, nel momento del bisogno, tutti sanno a quali numeri di telefono rivolgersi”. Anche Casulli ha sottolineato l’importanza di “un simbolo politico” come elemento di credibilità di fronte agli elettori. Sulla stessa linea Castelluccio, che ha amichevolmente invitato il sindaco “a schierarsi, se vuole avere un futuro politico importante”.

Molto decise, sulla questione, anche le parole di Giuseppe Labriola, ex coordinatore provinciale di An, che ha chiarito: “Non siamo ruota di scorta di nessuno. Il partito ha ormai dimostrato di avere autorevolezza e capacità amministrativa anche a livello locale. La situazione storica è diversa da quella di cinque anni fa, quando la soluzione delle civiche sembrava essere l’unica possibile per strappare i comuni della zona dalle mani del centrosinistra”. Poi la sfida: “Il 27 marzo noi avremo il congresso, ed entro quella data ognuno dovrà dire se è dentro o fuori. Poi non ci saranno deroghe: chi non sarà entrato avrà scelto una posizione diversa e se ne assumerà tutta la responsabilità”.

Sulle posizioni di Lippo sembra si attesti anche l’assessore comunale Francesco Dilorenzo, che ha sottolineato alcune differenze rispetto alla scelta di presentarsi con una civica alle scorse elezioni del 2004. “Fare un a civica cinque anni fa – ha dichiarato l’assessore al Quotidiano - significava anche raccogliere i consensi di una parte di società civile con idee di sinistra, che ora sembra essere comunque confluita nel centrosinistra. Non so, perciò, quanti possa essere utile, anche in termini di consenso, l’opzione civica rispetto a quella politica. Questa mia valutazione, naturalmente, non preclude una possibilità di apertura alla civica di Agresti, ma ci sarà da discutere”. Più disponibile alla posizione del sindaco Agresti è sembrato l’intervento di Rudy Marranchelli, consigliere comunale vicino ai Circoli della Libertà. “Non possiamo cancellare del tutto la positività del lavoro di questo quinquennio”.

Idee divergenti, dunque, per un dibattito che in questi giorni si farà sempre più caldo. Un elemento chiaro è comunque emerso: nessuno è chiuso totalmente all’ipotesi di una coalizione civica, ma c’è la volontà di caratterizzarla politicamente sul piano del programma e delle scelte. Sintesi di questo sentire comune è stato l’intervento conciliatore del senatore Cosimo Latronico: “Incontratevi e discutete con calma. Sono certo che saprete trovare le soluzioni migliori”.


Pino Suriano - www.ilquotidianodellabasilicata.it

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbiate il coraggio di schierarvi finalmente come lista di centro-destra senza aver paura del cosiddetto elettorato del centro-sinistra. In fondo è politica, quella che cercate di fare da anni; finalmente avremmo un duello centro-destra V Centro-sinistra, senza ricorrere a liste composte da ex comunisti, ex ds, ex margherita, Ciellini, fascisti, dubbiosi e quaqquaraqua... Un rotondellese che voterà PD.

Anonimo ha detto...

bravo il rotondllese che voterà pd. io voterò dall'altra parte. forza vito agresti

Anonimo ha detto...

E bravo l'anonimo del Pd. Lo sappiamo tutti che spingere su questa scelta non fa altro che avvantaggiarvi. Quindi non fare il gioco sporco....
Una civica unita è + forte del centrodestra... E sfidare l'avversario come "centrodestra" vi serve a renderlo meno credibile. Lo sappiamo tutti.

Anonimo ha detto...

domanda: chi guiderà la civica?

Anonimo ha detto...

Riesco a percepire la volontà del sindaco Agresti a creare una coalizione "centro-destrista".....