23 mar 2009

Il Lagonegro espugna Rotondella e si incorona campione

Gli jonici illusi dal vantaggio di Galati. Poi capitolano in 5 minuti.

A.D.P. ROTONDELLA - SOCCER LAGONEGRO 1 – 2

A.D.P. ROTONDELLA: Manolio R., Toscano, Salerno A., Acciardi (Divincenzo), Corsano (Guida), Rubolino, Santarcangelo, Ripa, Galati, Manolio F., Tarantino. A disp. Salerno G., Mele, Varlaro, Mauro, Manolio G.M.. All. Martino.

SOCCER LAGONEGRO: Vigorito, Borrega, D’Agostino (De Leo), Rocco, Falabella, Guffo, Carlomagno, Mastroianni A. (Consoli), Lardo, Pugliese (Mangariello). A disp. Bevilacqua, Consoli, Mangariello, Verbana, De Leo, Mastroianni D., Catonio All. Oliva.

Arbitro: CAPPIELLO Giuseppe – Sezione di Matera

RETI: 10° Galati (RO), 45° Pugliese (SL), 50° Carlomagno (SL)

ROTONDELLA – Lo Sporting Lagonegro ammazza il campionato. Manca solo la matematica per decretare il primato della squadra di mister Oliva, ma i giochi sembrano ormai fatti. Se c’era una data che ancora faceva fare gli scongiuri alla capolista, era proprio l’attesissimo big match sul terreno del Rotondella.

Un match per il quale gli ospiti avrebbero volentieri sottoscritto un pareggio, più che utile per mantenere a -7 l’unica inseguitrice credibile, l’Adp Rotondella. E invece è arrivata la posta piena, che chiude il campionato e incorona la sua regina.

E pensare che il match era iniziato nel migliore dei modi per il Rotondella, sospinto da un pubblico delle grandi occasione nonostante il freddo gelido. Nei primi dieci minuti un vero assedio alla porta di Vigorito, con i biancorossi che ci provavano in tre occasioni con Acciardi, Ripa e Tarantino. Al 10’ era Galati a far esplodere il pubblico con un gran tiro da fuori area finito in rete. Tramortito dalla partenza-lampo dei locali, il Lagonengro stentava a reagire, facendosi pericoloso solo al 28’ con il calcio di punizione di Lardo, di poco fuori. Al 35’ era ancora il Rotondella a sfiorare il gol con un calcio di punizione di Ripa che lambiva il palo. Ma all’ultimo minuto del primo tempo il Lagonegro colpiva come un fulmine a ciel sereno: gran numero di Pugliese, che conquistava palla al limite, superava il difensore Salerno e batteva l’incolpevole portiere Manolio. La rete prima dell’intervallo spostava l’inerzia della partita dalla parte degli ospiti, che alla ripresa delle ostilità trovavano con Carlomagno il gol più importante del torneo. Vana la reazione del Rotondella, che non riusciva subito ad assediare la porta avversaria e solo negli ultimi minuti si facevo vivo con Galati, che colpiva la traversa a portiere battuto, e Guida, che si faceva ipnotizzare dall’ottimo Vogorito.

Al fischio finale l’esplosione dei giocatori, ben coscienti di aver ottenuto un risultato che vale un campionato.

Deluso il commento di Vincenzo Mauro, presidente del Rotondella, che però invita i suoi a guardare avanti: “E’ stata una partita dai due volti, nel primo tempo a parte il finale, meglio noi, nel secondo tempo meglio loro. Il risultato di parità sarebbe stato più giusto, viste le due occasioni mancate nel finale con Galati e Guida. Non ci abbattiamo per la sconfitta, il nostro obbiettivo era e rimane quello della promozione. Abbiamo perso il treno diretto, ma comunque ci rimane l’obiettivo degli spareggi e non sarà questa sconfitta a farci mollare l’obbiettivo prefisso agli inizi del campionato”.

Pino Suriano – www.ilquotidianodellabasilicata.it


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