19 feb 2009

Nova Siri: una nuova tecnica per la scoliosi

Dall'intuizione del maestro Giuseppe Vassallo un corso che ha sfornato sette nuovi operatori sportivi professionisti

NOVA SIRI – Sette nuove figure di Operatore Sportivo Professionista hanno conseguito la specializzazione domenica scorsa a Nova Siri. Si tratta dei giovani che hanno preso parte al corso organizzato dal Gruppo Vps (Vocazione Professione Sport) di Nova Siri e dall’Us Acli Matera. Iniziato l’11 ottobre 2008 e protrattosi fino a domenica, il corso è stato oggetto di ben cinque selezioni dei candidati. Dei 35 aspiranti che avevano fatto richiesta di ammissione, solo sette sono giunti all’ultima tappa.
Ma è soprattutto la storia di questo corso a destare sorpresa. L’iniziativa nasce, infatti, da una vera e propria scoperta. Si può così definire l’intuizione dell’operatore sportivo Giuseppe Vassallo, che, nel corso della sua lunga esperienza nell’ambito della ginnastica correttiva, si è accorto di una nuova e non ancora percorsa modalità di diagnosi e correzione della scoliosi. Si chiama, per dirla con più appropriata terminologia, di una tecnica di Posturologia Ginnica Integrata - Metodo Vps, atta al riequilibrio dell’apparato locomotore.
Di fronte a tanti che storcevano il naso, Vassallo ha cominciato a credere nell’intuizione, nel suo carattere di novità e di efficacia. Ci hanno creduto subito anche il professor Franco Nola (membro del consiglio nazionale Us Acli) e la dottoressa Maria Filomena Palazzo (coordinatrice tecnico-scientifica del gruppo Vps).
Anche per merito loro questa intuizione, nata quasi per caso dall’osservazione autoptica degli utenti della palestra, ha ottenuto il crisma dell’ufficialità grazie al patrocinio del Coni, che ne ha riconosciuto l’efficacia e il carattere di novità.
Da qui è nata l’idea di farne un corso, per divulgare la tecnica e renderla nota a un maggior numero di operatori. Che possono sentirsi, a questo punto, autentici pionieri di una metodologia di intervento altamente innovativa, che si affianca, pur senza escluderle, alle più tradizionali modalità praticate in ambito medico. I nuovi operatori, inoltre, sono stati formati a 360 gradi, anche attraverso nozioni scientifiche e culturali. Questi, con un ulteriore esame di abilitazione, potranno anche insegnare, e non solo praticare, la tecnica ideata da Vassallo.
I giovani operatori, in occasione dell’esame finale, hanno potuto assistere alla lezione conclusiva di Elio Di Bari, Vice Commissario del Coni. E’ utile sottolineare il valore significativo di questa presenza, se ancora vi fosse qualche dubbio sulla qualità della “scoperta” e i riconoscimenti ufficiali da essa ottenuti.

Pino Suriano - www.ilquotidianodellabasilicata.it

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