17 gen 2009

Rotondella: la nuova concordia tra il comune e Sogin

Presentato ieri a Rotondella l'infopoint di Sogin che informerà i cittadini sulle attività di dismissione del centro

ROTONDELLA – Comune di Rotondella e Sogin (Società Gestione Impianti Nucleari) di nuovo a braccetto. Il feeling si è reso evidente ieri mattina quando, nella sala consiliare Antonio Bianco, è stato presentato il nuovo Infopoint Sogin, ubicato presso il municipio di Rotondella. Tra gli altri, oltre al sindaco Vito Agresti, c’erano per la Sogin Giuseppe Bolla, capoprogetto Sogin per gli impianti di Trisaia, Casaccia e Saluggia, ed Edoardo Petagna, responsabile del centro di Trisaia. L’infopoint è uno strumento interattivo (in concreto uno schermo 42 pollici collegato in rete) che permetterà ai cittadini di Rotondella una più agevole informazione sulle attività di decommissioning (smantellamento) realizzate da Sogin presso l’impianto Itrec della Trisaia. L’infopoint, suddiviso in sezioni, contiene materiale multimediale con una serie di approfondimenti sulla storia della struttura dalla sua nascita ad oggi, sulle attività in svolgimento e sull’organizzazione dell’impianto. Due sezioni, infine, sono dedicate all’ambiente e alla sicurezza.

Sulla scia della concordia anche la nota diramata dopo l’incontro dal sindaco Vito Agresti, che si è spinto fino a un giudizio di merito sull’operato di Sogin, definendo lo smantellamento dell’Itrec “sostenibile e conforme ai più severi standard di sicurezza, nei cui confronti l’Amministrazione ripone giustificate aspettative di piena e tempestiva attuazione”. Insomma, un attestato di fiducia non indifferente, dopo che, nei mesi scorsi, anche dai banchi della sua maggioranza era arrivata qualche stoccata contro la Sogin “in ritardo con il cronoprogramma di smantellamento dell’impianto”. Uno smantellamento che la stessa Sogin ha approfondito in una nota di ieri, indicando le principali attività svolte nel 2008: ultimazione della sostituzione della condotta di scarico a mare; costruzione della barriera di contenimento idraulico del deposito interrato; costruzione del modello (mock up) in scala 1.1 del sistema di cementazione del materiale radioattivo liquido (prodotto finito), che sarà utilizzato per testare i componenti, il processo ed addestrare il personale.

La presentazione dell’infopoint, già programmata, è arrivata in un momento particolare. E’ dei giorni scorsi l’esternazione dell’ex sindaco Mario Cucari (Pd), che ha messo sotto accusa le sospette assunzioni di troppi amministratori del comune presso Sogin. Una situazione che, pur a norma di legge, secondo Cucari renderebbe il controllore (il comune) succube del controllato (Sogin). “Le nostre procedure sono tutte regolari” aveva subito chiarito Sogin.

In questa clima arriva la novità dell’infopoint, che rappresenta di sicuro un positivo strumento di trasparenza e informazione per la comunità. Lo sarebbe stato, allo stesso modo, anche il prosieguo di un ciclo di assemblee con i cittadini e le associazioni ambientaliste, che Sogin aveva promesso di ripetere ogni sei mesi e che si è fermato al primo incontro. Eravamo nel 2005, a seguire i rapporti con Sogin c’era ancora Mario Dimatteo, poi scomparso nel novembre dello stesso anno. Da allora non se ne è più fatto nulla.

Pino Suriano - www.ilquotidianodellabasilicata.it


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