19 nov 2008

Il Rotondella non perde più e bracca il Lagonegro

Domenica il big match sul campo della capolista

ROTONDELLA – Quest’anno il Rotondella non scherza. E se fino ad ora questo poteva essere un buon auspicio, adesso è realtà. La classifica del girone B parla chiaro.
E già comincia ad esprimere qualche verdetto su chi effettivamente potrà fungere da protagonista. E il Rotondella, in questo senso, non è certo fuori dai giochi. Anzi, i 19 punti conquistati nelle nove giornate sin qui disputate offrono la misura di quanto il team dell’allenatore Antonio Martino sia cresciuto in questi mesi. Il secondo posto classifica è un dato significativo, così come è significativa l’imbattibilità della squadra dall’inizio del campionato.
Cinque vittorie, quattro pareggi e zero sconfitte dicono con chiarezza che il Rotondella ha ormai superato la sua sindrome degli ultimi anni, che le impediva di inanellare risultati positivi, spesso con battute d’arresto sul proprio terreno di gioco e contro avversarie ben più modeste. Una sorta di schizofrenia calcistica, forse figlia di una mancanza di fiducia per una squadra che sembra aver raggiunto un ottimo mix di esperienza ed entusiasmo giovanile. Gli ultimi risultati fanno ben sperare. Il pareggio col Montescaglioso, in particolare, ha dimostrato che il Rotondella può giocarsela in trasferta senza subire lo strapotere di squadre ben attrezzate (il Montescaglioso è terzo). La vittoria contro il Sirino Mercure (6-3 domenica scorsa) ha invece mostrato come l’attacco di mister Martino possa essere prolifico e impietoso anche quando la difesa non si dimostri impeccabile.
Il primato di imbattibilità, però, il Rotondella deve condividerlo con l’altra grande del girone, lo Sporting Lagonegro. La squadra, infatti, detiene il primato in classifica con 23 punti, conquistati con sette vittorie e due soli pareggi. E proprio a Lagonegro dovrà andare il Rotondella domenica prossima, in quella che si preannuncia una bellissima sfida di vertice. Il pronostico favorirebbe i potentini almeno per due ragioni: il fattore campo e la maggiore incisività sotto rete dimostrata (20 reti segnate contro le 16 degli jonici). Il Rotondella, però, negli ultimi anni ha spesso dimostrato di saper giocare brutti scherzi alle grandi, anche in trasferta. E di sicuro la squadra di Martino ci proverà, facendosi ingolosire da un risultato che riaprirebbe i giochi e, sul piano del morale, darebbe al Rotondella uno slancio impressionante. L’appuntamento è per domenica prossima. Che vinca il migliore.

Pino Suriano - www.ilquotidianodellabasilicata.it

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