8 set 2008

Sindaci del metapontino uniti per il turismo

Al Rotò Beach un incontro per programmare la prossima stagione

ROTONDELLA – Un consesso di sindaci in riva al mare. L’esperimento aveva un precedente nel mese di luglio, quando la giunta della Camera di Commercio materana e Giampiero Perri, presidente Apt, si incontrarono nei salottini del Rotò Beach per concordare programmi e strategie comuni.
Il tentativo si è rinnovato sabato mattina nello stabilimento balneare del lido Rivolta. Questa volta con nuovi interlocutori: i sindaci del metapontino e dell’interno riuniti per discutere e programmare in sinergia la prossima stagione turistica.
Promotori dell’incontro sono stati Nino Mazzei e Ferdinando Izzo, proprietari e gestori del Rotò Beach. Hanno risposto all’appello Vito Agresti, sindaco di Rotondella; Pino Santarcangelo, sindaco di Nova Siri; Tommaso Siepe, assessore al Turismo del comune di Policoro; Michele Leone, sindaco di Pisticci; Nicola Lista, vice sindaco di Chiaromonte; Gennaro Olivieri, sindaco di Valsinni. Quasi tutti del metapontino, quasi tutti di centrodestra o a capo di civiche opposte al centrosinistra. “Noi, però, avevamo invitato tutti – chiariscono subito i promotori – anche Perri dell’Apt e gli assessori competenti di Provincia e Regione, Iannuzziello e Folino ”.
Erano presenti, inoltre, Vito Signati, in rappresentanza della Camera di Commercio di Matera; Domenico Fortunato, attore lucano; Umberto Rei, produttore televisivo di Sky.
Si è partiti dall’analisi della stagione appena conclusa. E’ emerso il quadro di un turismo che a luglio stenta a decollare, come hanno confermato gli imprenditori presenti e il sindaco di Valsinni Gennaro Olivieri, che ha richiamato in proposito il trend di presenze del parco letterario Isabella Morra. Le ragioni? Un po’ la crisi generale, un po’ una promozione turistica stentata, un po’ “la scarsa di qualità offerta da alcuni operatori”, come ha sottolineato il sindaco di Nova Siri Pino Santarcangelo.
All’analisi ha fatto seguito la rivendicazione di una maggior considerazione del metapontino da parte delle istituzioni provinciali e regionali. Molto duro, in proposito, l’intervento del sindaco di Rotondella Vito Agresti, che ha ottenuto le conferme di Tommaso Siepe, assessore al turismo del comune di Policoro. Non è mancata, in tal contesto, qualche allusione alla classe dirigente potentina disinteressata, se non addirittura ostile, a un pieno decollo del metapontino.
Da qui la necessità di una svolta sinergica. “La classe politica lucana – ha detto Domenico Fortunato – non ha fatto nulla di concreto perché ha sempre risposto a logiche di campanile”. “Non dovete più sentirvi sindaci del singolo paese – ha detto Umberto Rei - ma sindaci di una macro-area, un contesto più ampio che sappia riunire l’interesse di tutti”. “Non può accadere – ha detto Ferdinando Izzo – che le sagre dei comuni si sovrappongano lasciando dieci serate senza animazione”. Insomma, giudizi ed esperienze diverse, ma concordi su un punto di fondo, “la necessità di un marchio unico del turismo metapontino”, secondo la definizione di Vito Signati.
Cosa fare, allora, in concreto? Le ipotesi sono tante. La prima è quella di Pino Santarcangelo, sindaco di Nova Siri, che su consiglio del produttore cinematografico Franco Rina propone una sorta di meeting in cui i sindaci possano mettere a punto una svolta programmatica comune.
Poi c’è quella, ancor più pratica, del sindaco di Pisticci Michele Leone, che propone l’immediata costituzione di un nuovo soggetto giuridico e istituzionale che permetta di intercettare fondi strutturali per il turismo.
Prima dei progetti a lungo termine, però, c’è una nuova stagione da programmare subito. “E c’è bisogno - spiegano Mazzei e Izzo – di creare almeno duecento nuovi posti letto già per l’anno prossimo”. Se ne parlerà ad ottobre, quando i sindaci si incontreranno per dar seguito a questo primo approccio. Provincia e Regione, a quel punto, non potranno far finta di non vederli.

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