14 ago 2008

La Domenica di un tempo

Grande successo per la festa Coldiretti nel bosco di Nova Siri

NOVA SIRI – Campagna Amica non è un progetto locale, ma un’iniziativa nazionale di Coldiretti, tesa a promuovere un dialogo aperto con il cittadino-consumatore, a mostrargli da vicino il prodotto che acquista e mangia. Se questi sono gli intenti, la Domenica Contadina di Nova Siri, giunta alla quarta edizione, è senza dubbio una delle sue più belle declinazioni.
L’idea venne quattro anni fa a Giovanni Orioli, presidente della sezione comunale Coldiretti, mentre osservava con attenzione gli obiettivi del progetto. Pensò che quell’incontro col consumatore non potesse risolversi in una semplice degustazione, bisognava renderlo reale, proporlo nel cuore della campagna. Con i soci della sezione cominciò allora a cercare un posto che facesse al caso. Quello di Massa dell’Orbo, in pieno bosco di Nova Siri, si rivelò subito insuperabile: uno spiazzo larghissimo raggiungibile con le auto e, a due passi, una sorprendente veduta sul mare.
Il programma della giornata riporta indietro nel tempo, a quando la vita contadina era scandita dai ritmi della natura e del lavoro, anche se domenica, come accadeva nel “dì di festa”, il lavoro non c’è stato, tranne che per i tanti volontari di Coldiretti impegnati nella realizzazione dell’evento. Chi è arrivato dalla mattina ha potuto degustare la ricca colazione di un tempo, con pane e ricotta, “pastarelle” e altri prodotti genuini, sulle “artistiche” panche realizzate con tavoloni in legno retti da balle di fieno. Più tardi si è celebrata la Santa Messa, gesto di richiamo di una tradizione cattolica che ha forgiato il cuore e la mente di quella civiltà. Poi il pranzo, con vari stand di carne arrosto, “pastorale”, pannocchie, “ciambotta” e frutta fresca. Pomeriggio di musica e balli nello spiazzo verde, serata con il concerto finale de “I Rivota Popolo”.
All’evento sono intervenute autorità locali e regionali: Giovanni Orioli, presidente Coldiretti di Nova Siri; Giuseppe Brillante, direttore regionale Coldiretti; Pier Giorgio Quarto, presidente Provinciale Coldiretti; Pino Santarcangelo, sindaco di Nova Siri, e il senatore Cosimo Latronico.
Tutti concordi sull’esigenza di una più piena valorizzazione del mondo agricolo, hanno chiamato in causa diversi aspetti e proposte, come l’esigenza di accorciare la filiera tra produttore e consumatore, di perseguire l’obbligatorietà dell’indicazione di origine dei prodotti, di valorizzare la cosiddetta vendita a “km 0” all’interno delle stesse aziende. Il tutto, naturalmente, senza dimenticare che l’agricoltura deve prima risolvere altri problemi essenziali, come quello dell’acqua.
Due testimonianze raccolte tra la gente offrono l’idea di quale portata abbia raggiunto l’evento. Una coppia di coniugi pugliesi: “Siamo venuti apposta da Bari!”. Due giovani di Roma: “Avremmo dovuto scendere dopo il 15, ma abbiamo spostato le ferie per essere qui”. E se fossero questi, e non altri, i veri “Grandi Eventi” che promuovono la Lucania?

Pino Suriano

1 commento:

Anonimo ha detto...

La nostra Regione ha bisogno di queste iniziative!