16 lug 2008

Venti di crisi sulla giunta Agresti

L'assessore Dilorenzo sbotta e pone la questione vice-sindaco

ROTONDELLA – Venti di crisi sulla maggioranza di Vito Agresti, che nello scorso consiglio comunale ha potuto approvare a malapena il consuntivo 2007. Troppi gli assenti tra i banchi della maggioranza, addirittura cinque, e bilancio approvato con soli sei consiglieri più il sindaco. Tutti assenti giustificati, almeno in apparenza. Ma un’assenza saltava agli occhi più di tutte, quella di Francesco Dilorenzo. Proprio l’assessore al Bilancio assente nella seduta di approvazione del consuntivo? Insomma, non mancavano elementi per far dubitare che sotto ci fosse qualcosa, anche perché tra gli assenti figuravano pure Tina Bianco e Gianluca Palazzo, entrambi in polemica, più o meno aperta, con l’operato del sindaco e della giunta.

E in effetti qualcosa c’era. A confermarlo, con prudenza, lo stesso Dilorenzo. “La mia assenza non è stata del tutto casuale – ha spiegato – ho sentito l’esigenza di dare una sveglia a una compagine amministrativa che non riesce a fare il salto di qualità, a concepire un’idea che possa rappresentare uno spartiacque storico per il nostro mandato. E poi - prosegue - c’è la questione del vice sindaco, che il sindaco sembra non voler sbloccare, forse per non rischiare di compromettere un equilibrio che in fondo gli fa comodo. Ma la situazione è ormai insostenibile.”.

Eh già, il vicesindaco! La nuova “questione calda” sembra essere proprio questa: Gianluca Palazzo si è dimesso ormai da sei mesi dall’incarico e il sindaco, in attesa di un suo ripensamento, ha sempre rimandato la nomina di un sostituto avocando a sé l’incarico. La questione, però, ora comincia ad agitare più di qualcuno. Si è espresso in merito anche Vincenzo Francomano, capogruppo dell’opposizione del Pd, che ha giudicato “indecente questa vacanza di una figura importante nella gestione della cosa pubblica” e ha promesso di informarne subito il prefetto.

Interpellato sulla questione, il sindaco Vito Agresti si è detto pronto a decidere in fretta, “entro l’estate”, e a farlo solo dopo aver sentito le proposte dei suoi in riunione di maggioranza. Il primo cittadino ha anche spiegato perché non lo ha ancora fatto. Oltre al possibile ripensamento di Palazzo, ad accrescere le remore ci sarebbe stata anche la recente vicenda della Comunità Montana Basso Sinni, a rischio di “chiusura”. Proprio in quell’ente, infatti, ricoprono l’incarico di assessori Leonardo Dimasi e Rudy Marranchelli, consiglieri comunali piuttosto vicini al sindaco, che nel giugno 2008 avrebbero dovuto lasciare l’incarico alla Comunità. Uno di loro (più probabilmente Marranchelli) sarebbe stato il “favorito” del sindaco per la carica di vice. Ora, però, entrambi hanno avuto la proroga del mandato alla Comunità fino al 2009, e di conseguenza vanno fuori dai giochi. Pochi altri rimangono dentro. Favoriti, a questo punto, proprio Dilorenzo e Antonio Dimatteo, assessore ai Lavori Pubblici.

Che la questione di Dilorenzo non sia legata a un interesse personale alla carica? “Il problema è più a fondo – precisa lo stesso assessore – io sto ponendo una questione qualitativa all’interno della giunta. E ritengo che a settembre si dovranno mettere le carte in tavola per tante questioni”. Abbastanza per mettere in dubbio la tenuta della giunta Agresti fino alle elezioni? “Credo di no. O, almeno, io personalmente non ho di queste ambizioni – chiarisce Dilorenzo – a questo punto del mandato non servirebbe a molto”.

La vicenda, comunque, ci costringe a ricordare che nel prossimo aprile, con tutta probabilità, si tornerà a votare. Già dopo l’estate, perciò, la formazione dei candidati e delle liste sarà oggetto di discussione e, senz’altro, di qualche frizione all’interno di maggioranza e opposizione. La scossa di Dilorenzo è un “buon inizio” di tutto ciò.


Pino Suriano - www.ilquotidianodellabasilicata.it

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ma è vero che Dilorenzo sarà il prossimo candidato sindaco del PDL di Rotondella???
Ciao

Anonimo ha detto...

Non penso proprio, sta mettendo casa a Nova Siri...forse sarà in quel di Nova Siri che dovrebbe candidarsi...anche se sicuramente non ha le qualità per farlo...nè a Rotondella nè a Nova Siri.

Anonimo ha detto...

E allora sarà Agresti il candidato del PDL?
Quando la coerenza......

Anonimo ha detto...

Per la maggior parte degli amministratori, la coerenza non esiste sul loro vocabolario...

Anonimo ha detto...

Non mi sembra probabile che Dilorenzo possa fare il sindaco di Rotondella. Non credo abbia sufficiente seguito. La casa a Nova Siri, come il passato dimostra, non comunque è uno scoglio per essere sindaco a Rotondella.
Probabilmente toccherà di nuovo ad Agresti, anche perchè non sembrano esserci alternative credibili, tranne forse Varasano.
Sulle qualità non sono d'accordo con il secondo commento. Credo che a Dilorenzo non manchino.

Anonimo ha detto...

Varasano?????????

Si vede solo nelle campagne elettorali, poi sparisce dagli incarichi (se nn erro era vice-sindaco, poi era sparito e ora è "presidente del consiglio comunale") e dalla vita pubblica Rotondellese.

Anonimo ha detto...

..e Antonio Dimatteo?

Con chi starà? Chi offre di più!??
Mah

Ciao Ciao

Anonimo ha detto...

Dimatteo? Credo proprio che andrà dalla parte del vincente. Non vi stupite di vederlo di nuovo con francomano e cucari... Anzi scommettiamo?

Anonimo ha detto...

Molta gente del PD mollerebbe tutto in caso di vecchi ritorni non graditi, e poi sono persone che non penso torneranno graditi al pd locale, sarebbe un segno di totale incoerenza, anche perchè si è deciso di fare una lista di rotondellesi che vivono a Rotondella. Punto.

Anonimo ha detto...

se non volete candidati di altri paesi...... fuori le teste dai buchi e affrontate la realtà, non come gli struzzi.
saluti kenzo.