29 apr 2008

Il vino che nasce da una storia

Presentato il primo vino bianco Matera doc delle Cantine Battifarano

NOVA SIRI – La famiglia Battifarano ha una storia di oltre 400 anni. Un passato fatto di vicende agricole, politiche e culturali, ma, soprattutto, di un legame a doppio filo con la vita del territorio e della sua gente. Se ne è avuta prova martedì sera, alla presentazione pubblica di “Le paglie”, primo vino bianco Doc della Basilicata, prodotto proprio dalla masseria Battifarano Cantine Cerrolongo. Una folla di gente riempiva i posti nella splendida cornice di Palazzo Costa, cuore del centro storico di Nova Siri. Non c’erano solo politici e latifondisti, ma anche piccoli proprietari, mezzadri, gestori di agriturismi e tanta gente comune. Insomma, era la “festa” di un paese. Ma anche e soprattutto la festa di un modo nuovo di promuovere i prodotti locali e renderli competitivi sul mercato. Il tutto attraverso un metodo di cui tutti parlano, ma con cui pochi si implicano seriamente: la cooperazione tra le aziende. Nasce da qui la scommessa, per adesso vincente, del consorzio di Tutela Vini Matera Doc, nato nel 2005 su iniziativa di alcuni viticoltori della provincia.
Da questa traiettoria di cooperazione prende vita il vino “Le Paglie”, un prodotto di alta qualità con uvaggio greco, raccolta manuale e tutta una serie di rigidi parametri chimici e organolettici rispettati.
A presentarlo, l’altro ieri, c’era un eccellente parterre di relatori, tra cui l’assessore regionale all’Agricoltura Roberto Falotico e il Sottosegretario al Ministero per le Politiche Agricole On. Gianni Mongiello. Ha moderato l’incontro il giornalista Antonio Corrado. Il primo saluto è stato affidato al sindaco di Nova Siri, Giuseppe Santarcangelo, che ha ricordato lo storico contributo al territorio della famiglia Battifarano. Dopo di lui è intervenuto Michele Dragone, presidente del Consorzio di Tutela Vini Matera Doc, che ha voluto elogiare la capacità di Francesco Battifarano (giovane rampollo di famiglia) come guida dell’attività del consorzio: “è il nostro navigatore Tom-tom” ha detto scherzando. La parola è poi passata a Giuseppe Malvasi, tecnico della Regione Basilicata, che ha evidenziato la recente crescita della superficie vitata in Basilicata, anche per effetto di politiche a sostegno del settore. Sulla qualità dell’agricoltura del territorio si è soffermato lo stesso Francesco Battifarano: “E’ un settore in cui c’è allegria – ha detto – anche quando, per le attuali condizioni, dovrebbe esserci lo stato d’animo contrario”.
Giudizi lusinghieri per la famiglia Battifarano sono giunte anche dall’assessore Falotico: “Francesco Battifarano rappresenta un esempio a più livelli – ha detto – sul piano dei valori e del senso delle tradizioni familiari, ma anche e soprattutto sul piano della preparazione tecnica”.
Conclusioni del sottosegretario Mongiello, che ha ricordato il forte impegno del governo per le politiche agricole del sud Italia, con particolare occhio di riguardo alle esigenze specifiche del territorio lucano. Era presente in platea anche il Prefetto Carlo Fanara. Finale in festa con una fine degustazione di vino e prodotti locali.

Pino Suriano - da Il Quotidiano della Basilicata

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