Partite in casa: la squadra di Martino non esce dalla sindrome A.D.P. ROTONDELLA:
Salerno G., Mele, Salerno A., Acciardi, Rubolino, Suriano, Santarcangelo L. (58’ Visaggi), Ripa, Manolio M., Tarantino. A disp. Manolio R., Scaiella, Giovinazzo, Labollita, Trupo, Santarcangelo G.
Allenatore Martino
F. VALSINNI:
Truncellito, Corizzo, Natale, Ciancio (75’ Bruno), Imperatore, Sarubbi, Modarelli N. (56’Martaccia), Ferraiuolo G., Modarelli F. (70’ Lista), Modarelli M., Ferraiuolo C. A disp. Cristiano, Occhino.
Allenatore Modarelli
Arbitro Capolupo - Sezione di Matera
ROTONDELLA – A piangere è soprattutto la squadra di casa. Perché al Valsinni, con pochi punti in classifica e lontano dal proprio terreno di gioco, il pari va più che bene. Non così per il Rotondella, che non supera il suo nuovo “complesso del terreno di casa”, dove non vince dall’inizio del campionato. E pensare che il comunale di rione Mortella era diventato, negli anni scorsi, una sorta di fortezza anche per le squadre di alta classifica. Ora la magia sembra svanita. Scarsa fiducia? Scarse motivazioni? Chissà! Quel che è certo è che la squadra di mister Martino non batte neppure un avversario del tutto alla portata. Anzi, ad andare più vicino al gol è proprio il Valsinni, che al 24’ colpisce una clamorosa traversa su calcio da fermo di Ferraiolo. Per il resto c’è solo noia. Il Rotondella non graffia e le poche occasioni capitate sui piedi di Iannuzzi, Manolio e Suriano vengono sprecate senza troppi patemi per il portiere ospite. Nel secondo tempo non succede più nulla, con un Rotondella che si adagia inspiegabilmente sul pari e insedia la porta avversaria solo con il nuovo entrato Visaggi. Al 76’ è lui a metterla sull’esterno della rete dopo una pessima trattenuta di Truncellito. E a due minuti dal termine è sempre lui ad essere anticipato in area prima di un tiro a colpo sicuro. In tutto questo per il Valsinni c’è solo un buon possesso palla, che basta e avanza per portare a casa un punto prezioso. Un punto che, invece, serve poco al Rotondella, sempre più lontano da quella vetta a cui la società (non troppo segretamente) aspira ancora. E intanto la dirigenza, per bocca del presidente Enzo Mauro, annuncia richiami: “siamo stati troppo nervosi, sbagliando anche i passaggi più semplici. Se vogliamo puntare in alto bisogna cambiare assolutamente mentalità e su questo la società si farà sentire mercoledì alla prossima seduta d’allenamento”. Una nuova tegola, inoltre, si è abbattuta sul capo del Rotondella: l’infortunio in allenamento di Francesco Manolio, punto di forza del centrocampo.
Pino Suriano - da Il Quotidiano della Basilicata
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