17 gen 2014

Rotondella. Il Centrosinistra appare meno unito. E anche all'interno del Pd c'è diversità di vedute

L'articolo pubblicato oggi sul Quotidiano della Basilicata. Si coglie l'occasione della pubblicazione per correggere il mero errore redazionale (non mio): nell'occhiello c'è un riferimento del tutto improprio al nome di Walter Lobreglio. Le mie scuse ai lettori. Preciseremo anche sul giornale


ROTONDELLA  - Nel giugno scorso l’ex sindaco Mario Cucari si lanciò in un comunicato stampa (questo) piuttosto inatteso. Parlava di alcune criticità nei rapporti con Sogin. A molti sembrò una bocciatura o almeno una tiratina di orecchie a chi aveva il compito di gestirli e cioè proprio l'amministrazione di centrosinistra da lui stesso sostenuta.

Mario Cucari
Dicembre 2013. A Rotondella  c’è il Consiglio Comunale per  votare per il bilancio. Chi risulta assente? Proprio l’assessore al Bilancio, Franco Tarantino, assieme all’Assessore ai Lavori Pubblici Pino Comparato, entrambi vicini a Centro Democratico. Per altri viene comunicata una giustificata, per loro no. Un segnale?

Versante Sinistra e Libertà. E’ con questo partito che il  Pd aveva costruito il “patto d'acciaio” che avrebbe portato Walter Lobreglio a fare il vicesindaco. Poi, due anni fa, la rottura di Sel con il sindaco di Francomano e la richiesta a Lobreglio di uscire dalla Giunta. Lui resta, ma il partito, di fatto, lo isola. 

Enzo Francomano
Ergo, a conti fatti, il centrosinistra, come blocco compatto e quasi monolitico, a Rotondella non c'è più da un pezzo. Non solo, anche il suo partito cardine, il Pd, appare, se non lacerato, almeno in una fase di dialettica forte, di certo più forte di quando, con due partiti diversi (Ds e Margherita) il gruppo appariva più compatto.

Che succede a questo punto, in vista del voto primaverile? E soprattutto, chi si candida? Il ruolo e la visibilità assunti in questi anni dal sindaco Vincenzo Francomano (presidenza Area di Programma e vicepresidenza Anci) non sono bastati per una candidatura in Regione, auspicabile e di certo alla portata di un primo cittadino che si è fatto apprezzare molto (i più critici dicono “soltanto”) fuori dai confini comunali.

Il candidato, con le logiche di un tempo, dovrebbe essere lui, ma Cucari e i suoi potrebbero non essere della stessa idea. E numericamente, stando ai riferimenti delle ultime Primarie per le nazionali e a quelle ancor precedenti, l’ex sindaco potrebbe contare di più. Si parla di una riunione di partito a breve in cui si dovrebbe decidere la linea del partito e le rappresentanze negli organi provinciali. Basterà qualche ora al chiuso di una stanza per risolvere il tutto? O dovrà diventare di moda una parolina mai pronunciata dal centrosinistra di Rotondella per le comunali, ma che questa volta, chissà, potrebbe avere un senso: Primarie?

E cosa accade dall'altra parte, in quel “guazzabuglio” che a Rotondella non è mai stato un vero e compatto centrodestra? Lì c'è un mondo variegato  e tutto da organizzare. Tra tante incognite, però, qualcosa comincia a muoversi. A breve in una prossima “puntata”.


Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata 

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