21 nov 2012

L'oratorio è realtà. Partiti i lavori per la moderna struttura


NOVA SIRI – L’oratorio è realtà. Quasi non sembra vero di osservare i macchinari al lavoro sul terreno dell’ex Consorzio Agrario di Nova Siri. E’ lì che prenderà forma, tra meno di un anno, la nuova e modernissima struttura di proprietà della Diocesi, che è tornata in possesso di quel terreno dopo un contenzioso giudiziario durato più di dieci anni. Cosa c’è da immaginarsi? Come mostra l’immagine del progetto, si tratta di un centro polifunzionale in cui potranno convivere strutture educative, ricreative e sportive dotate di arredo moderno e tecnologizzato.
Don Mario La Colla
Oltre alle strutture sportive esterne (campo di calcetto, basket-pallavolo) non mancherà lo spazio verde per i giochi dei bambini e un campo da bocce per i più anziani. Ma il centro, in particolare, sarà dotato di una sala tecnologizzata con 250 posti a sedere, utilizzabile per conferenze, attività teatrali, cinematografiche e altro ancora. Una struttura di cui si sentiva da tempo l’esigenza sul territorio.
Il progetto dell'oratorio
Ci saranno, inoltre, delle aule per le attività catechistiche e delle camere per le residenze dei sacerdoti. Don Mario La Colla, parroco del centro ionico, preferisce parlarne con un termine ricco di significato nella tradizione della Chiesa: oratorio. “L’oratorio – spiega il sacerdote – è il luogo concreto in cui scorre la vita della parrocchia. E’ il luogo in cui la preghiera (il termine, di origine latina, indica proprio questo) si intreccia con la catechesi, offrendo spazio alle altre dimensioni della persona come il gioco e le attività culturali”.
Le parrocchie di Nova Siri, del resto, hanno particolare bisogno di questi luoghi, che fino ad oggi non erano stati nelle loro disponibilità. Molte attività parrocchiali sono state svolte, infatti, in locali non idonei e comunque non di proprietà ecclesiale. In molti casi, addirittura, si è preferito svolgerle all’aperto.
“Sento il dovere – ha aggiunto don Mario – di ringraziare i senatori Carlo Chiurazzi e Cosimo Latronico, che con il loro impegno hanno garantito il reperimento dei cospicui finanziamenti utili alla realizzazione dell’opera”.
Di certo entrambi i parlamentari, assieme alla Chiesa, hanno fatto un bel regalo alla comunità. “A tutta la comunità – precisano don Mario e il suo vice don Serafino Lasala – il centro, infatti, è di tutti e per tutti, compresi i ragazzi e gli adulti delle contrade e del centro storico”. A Nova Siri, dati i noti trascorsi, la precisazione non è priva di significato.

Pino Suriano - pubblicato sul Quotidiano della Basilicata del 14.11.2012

Nessun commento: