20 ott 2011

A Grugliasco il Premio Rocco Scotellaro

GRUGLIASCO - Deve esserci qualcosa di speciale nel Premio Letterario Rocco Scotellaro, se da tre edizioni catalizza l'attenzione di importanti personalità del mondo culturale sul poeta-sindaco di Tricarico. Tra queste, in particolare, il professor Nicola Tranfaglia, docente Emerito di Storia d'Europa all'Università di Torino. Lo speciale marchio di fabbrica dell'evento, però, non si ritrova tanto nella qualità dei relatori, nell'idea del concorso (aperto alle scuole) o nella ricchezza dei premi, quanto nelle persone che lo concepiscono e lo curano per tutto l'anno.



La forza del concorso Scotellaro, insomma, sta nella sua gente, nella sua capacità di accogliere risorse diverse e rilanciarle in un unico evento. La figura chiave è quella di Salvatore Latronico, originario di Rotondella, ideatore del concorso e instancabile promotore culturale. E' lui che plasma l'iniziativa, nella quale vanno poi a confluire i contributi creativi di altre realtà associative, artisti lucani e piemontesi.


L'appuntamento per la serata finale è previsto per oggi pomeriggio. La giuria, presieduta dall'onorevole Nicola Tranfaglia, assegnerà i premi alle scuole per le diverse sezioni in concorso, quest'anno incentrate sul tema: "Lucania, terra ancestrale di saggezza".


Tra i giurati anche il professor Enrico Maselli, la Paletnologa Maria Cera, la professoressa Rosaria Bertilaccio e il giornalista Pino Suriano, del Quotidiano della Basilicata.


Nel corso della serata, inoltre, ci sarà spazio per gli interventi di Marcello Mazzù, sindaco di Grugliasco, Roberto Placido, vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Antonio Di Sanza, Presidente della Commissione Regionale Lucani all'Estero, e Nello Rega, giornalista Rai e scrittore.


In occasione dell'evento è stata allestita anche una mostra di paesaggi lucani "Basilicata in Poster" a cura dell'artista lucano Santino Biscaglia, originario di Tricarico.


Sono tanti i lavori pervenuti dalle scuole, ricchi di spunti creativi. Tra questi un video di interviste ad anziani di Tricarico che hanno conosciuto di persona il poeta-sindaco, di cui vengono delineati, non senza un pizzico di sale, i tratti della personalità e della concezione politica. Emerge ciò che di lui sapevano e potevano comprendere i contadini descritti nelle sue opere: forse non potevano percepire la genialità poetica, ma ne sentivano l'affetto, la vicinanza umana. Era evidente, per molti, il suo "sentire i problemi della gente come propri".


Oggi lo ricorderà questo "pezzo di Lucania" lontana. Gli antichi Greci definivano "Grecia" non solo il territorio continentale, ma anche le isole e gli insediamenti della colonizzazione: era Grecia ("Ellene") ogni luogo in cui si imponessero cultura e spirito di appartanenza greca. Così di Grugliasco, almeno per oggi, sarà un pezzo di Lucania.
 
Pino Suriano - pubblicato sul Quotidiano della Basilicata dell'8 ottobre 2011

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