16 set 2011

Un piccolo genio informatico. L'opera seconda di Francesco Cucari

Francesco Cucari
ROTONDELLA - Innovazione chiama innovazione. Quando Walter Lobreglio, Assessore Comunale all'Ambiente, scelse di scommettere con coraggio sulla raccolta differenziata a Rotondella, non poteva certo immaginare che la sua azione politica avrebbe stuzzicato il genio informatico di un ragazzo del posto. Non sapeva che l'avvio della novità in paese, con tutti i problemi e i dubbi annessi, potesse diventare spunto per una novità eccezionale nel campo delle applicazioni smart phone.
E invece Francesco Cucari, diciottenne studente del Liceo Scientifico di Policoro, ha scelto di provarci. Ne è venuta fuori l'applicazione per smartphone Android "Dizionario dei Rifiuti".
Francesco ha messo in campo tutte le sue competenze informatiche (è un autodidatta) e ne ha fatto una ricchissima guida. E' partito dalla domanda che sentiva fare ogni giorno alla mamma e alle vicine di casa: “Dove lo butto?”. Lui ci ha pensato, e ha deciso di rispondere. Non solo a loro, ma a tutti.
"Con quest'applicazione - spiega - mai più soste pensierose davanti ai cestini della spazzatura prima di gettare un rifiuto su cui si è in dubbio. Il dizionario dei rifiuti tascabile ci darà la risposta. Si tratta di un'applicazione per Smartphone con sistema Android scaricabile dal Market Android gratuitamente". “Dizionario dei rifiuti” è sostanzialmente un motore di ricerca. Inserito il nome del rifiuto di cui si vuole conoscere la destinazione finale, si preme il pulsante “getta” e l'applicazione segnala la destinazione del rifiuto. Qualora fosse stato commesso un errore, o fosse stato inserito un termine troppo generico (come ad esempio “carta”, anziché i più specifici “carta unta”,”carta crespa”...), la funzione “forse cercavi” suggerirà termini simili a quello ricercato. Se il termine non fosse ancora presente, si potrà collaborare all'ampliamento del Dizionario, segnalando il termine mancante attraverso opportune funzioni. La ricerca, al momento, è effettuata su un database di circa 800 termini. Si tratta, però, di un numero in costante aggiornamento proprio grazie al contributo dei singoli utenti, che possono collaborare con lo sviluppatore per ampliarlo. A pochi giorni dalla pubblicazione, l'app ha riscosso già un notevole successo di pubblico, con quasi 1000 download gratuiti. L'idea, inoltre, ha subito acceso la curiosità dei media nazionali, in particolare quelli ambientalisti. E così Francesco, negli ultimi giorni, è stato letteralmente conteso da radio, tv e siti ecologisti di tutta Italia, oltre che dall'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale).
L'intelligenza e la competenza informatica, per sfondare, hanno bisogno di una grande idea. Francesco l'ha trovata sotto casa. E' un ragazzo che farà strada, come la sua App.



Pino Suriano - pubblicato sul Quotidiano della Basilicata del 15 settembre 2011

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