31 ago 2011

Sguardi in volo. In mostra a Nova Siri l'arte di Sebastiano Topo


Se è vero, come è vero, che le grandi espressioni artistiche hanno origine nell’impatto potente con la realtà, non è difficile comprendere quale pezzo di realtà sia alla base della vena artistica di Sebastiano Topo. Sono gli sguardi. L’artista li scruta quotidianamente per strada. Se ne incontra uno particolare, si ferma e chiede di poter fotografare quel volto. Poi lo studia, gli dà forma, gli dà fuoco sulla tela.
Per strada, ma non solo. Anche in rete, in tv, tra le riviste. E così, tra le immagini osservate quasi per caso, gli è capitato un giorno di “incontrare” lo sguardo di Alda Merini. La poetessa folle lo ha stupito. Perché in quello sguardo c’erano la sua follia, la sua grandezza. C’era lei. “Brilla di stelle” è il titolo, bello e significativo, del quadro che ne è venuto fuori.
Come dalla Merini, Topo è stato colpito e sfidato anche dallo sguardo del pittore Amedeo Modigliani. I due sembrerebbero agli antipodi. Topo osserva gli sguardi, Modigliani evitava addirittura di dipingere gli occhi. Non senza riuscire, però, a fare emergere magnificamente l’anima attraverso l’immagine. Prova a farlo anche Topo. Così si legge, non per caso, nella brochure di presentazione della mostra “Sguardi in volo”, che stasera, dalle ore 20, sarà in esposizione presso la Cooperativa Aerrem, in via Gramsci a Marina di Nova Siri: “Lo sguardo è, nel silenzio di un corpo, ciò che parla di più. Ogni sguardo traduce le intenzioni di un uomo. Tutto passa attraverso gli occhi e quindi nello sguardo. E’ in esso che ritroviamo tutte le emozioni umane. E’ in esso che scopriamo la natura e la storia dell’uomo”. Sono parole pensate per l’occasione da Salvatore Scarpato, promotore sociale e culturale, tra gli animatori dell’evento.
Nell’ambito della mostra saranno esposti, oltre a quelli di Modigliani e della Merini, altri diciassette volti. Non mancherà, per rendere la serata una festa, una degustazione di salsiccia e vino locale, offerto per l’occasione dalla famiglia Battifarano.
E’ il modo di proporsi al pubblico lucano di un artista napoletano già ben quotato in Campania, che deve parte della sua formazione artistica alla pittrice Simona Mostrato. Topo, 26 anni, dipinge da quando ne aveva due. I genitori ricordano che dipingeva al contrario: riproduceva immagini rendendo possibile a chi gli stava di fronte di vederne la realizzazione. La sua opera era già proiettata verso l’altro, già dipingeva per gli atri. Come accade ancora oggi: tutto il ricavato dalle vendite della mostra, infatti, sarà devoluto alla Cooperativa Aerrem per la realizzazione del progetto “Il Mare e Spiaggia per Tutti”, che mira alla realizzazione di uno stabilimento balneare accessibile a tutti, disabili compresi, al confine tra Basilicata e Calabria. Come Topo, altri artisti hanno già scommesso sull’iniziativa e hanno espresso l’intenzione di sostenerla in varie forme.

Pino Suriano - pubblicato sul Quotidiano della Basilicata del 27 agosto 2011 

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