22 apr 2010

Il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza vigila a Rotondella

Allarme cresciuto dopo i ripetuti furti notturni

ROTONDELLA – Allarme rosso a Rotondella. L’escalation di furti e atti teppistici susseguitisi nelle scorse settimane non può che destare timori e preoccupazioni nella comunità.

Prima il furto in un circolo ricreativo, nella notte del 26 febbraio, poi un'altra sortita notturna il 24 marzo, con furti in due circoli e un tentato furto in un tabacchi. Poi, nella notte dell’1 aprile, subito dopo le elezioni, un duro attacco al Comitato elettorale dell’Udc, con la rottura del vetro della porta della sezione e la foratura delle gomme dell’auto utilizzata dal comitato. Non è ipotizzabile, ma neppure da escludere, che la furia vandalica possa riconnettersi agli eventi di Nova Siri, dove il municipio è stato assediato da ignoti. Non è impensabile, del resto, che gli stessi “professionisti della distruzione” possano agire in luoghi diversi per conto di diversi committenti.

Insomma, ci sono tanti fatti che lasciano pensare e aprono il campo alle più svariate ipotesi. Ma, soprattutto, fanno perdere alla comunità e in particolare ai commercianti quel senso di sicurezza che si era consolidato negli ultimi anni dopo le brutte stagioni malavitose a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.

In questo quadro cupo e non ancora codificato l’amministrazione comunale di Rotondella ha voluto dare un segnale di impegno e di presenza delle istituzioni. Il sindaco del comune jonico, con una nota spedita in data 7 aprile, aveva portato questi episodi all’attenzione del Prefetto di Matera, Giovanni Francesco Monteleone, in considerazione della loro intensità e frequenza, senza precedenti nelle vicende del territorio rotondellese.

Il sindaco, pur confidando nell'ottimo lavoro da sempre svolto dalle forze dell'ordine presenti in loco (Carabinieri e Polizia Locale) per identificare al più presto i responsabili ed assicurarli alla giustizia, aveva chiesto al Prefetto di Matera che quanto verificatosi a Rotondella nelle ultime settimane fosse portato all’attenzione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, per la conseguente adozione delle giuste ed opportune azioni di contrasto.

E così è stato. La sua richiesta, prontamente accolta dal Prefetto, non è rimasta solo formale.

Il Prefetto, con i responsabili provinciali di tutti i comandi delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato), non solo ha rassicurato il sindaco Francomano in ordine all’espletamento delle indagini sui fatti denunciati, ma ha garantito allo stesso un maggiore controllo del territorio rotondellese, soprattutto negli orari notturni.

Francomano ha espresso ai presenti il proprio apprezzamento per quanto sarà fatto al fine di tutelare i cittadini e gli operatori economici del proprio Comune, “ai quali – ha scritto in una nota - va senz’altro rivolto un messaggio tranquillizzante non soltanto per la solidarietà loro dimostrata ma anche per la concreta attenzione che le Istituzioni statali sapranno mettere in atto”.

Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata

3 commenti:

Anonimo ha detto...

avo Francomano! Prima i soldi per la Traversa Sinni, poi la Sicurezza dei concittadini.... BRAVO lui e tutta l'Amministrazione.

Anonimo ha detto...

... e bravo Francomano! Prima i soldi per la Traversa Sinni, poi la Sicurezza dei concittadini.... BRAVO lui e tutta l'Amministrazione.

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie