7 ott 2009

Giovanni Falcone è partito per l'India. Abbraccerà Angelo per la terza volta dal giorno dell'arresto

ROTONDELLA - Il volo è partito questa mattina. Aeroporto Milano-Malpensa, partenza ore 10. Giovanni Falcone potrà tornare in India per la terza volta. Ma questo sarà un viaggio speciale: assieme a lui, per la prima volta, ci saranno mamma Denyse Bongiorni e la sorella Denise Falcone, pronte ad abbracciare il 29enne di origini lucane, rinchiuso in un carcere indiano per una condanna a dieci anni per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. La famiglia tornerà a riunirsi per una settimana, prima che i tre ripartano per Milano il 28 settembre.

Il viaggio, come già annunciato dal Quotidiano, sarà offerto interamente da Franco Stella, presidente della Provincia di Matera. E non con i soldi pubblici, come verrebbe da pensare, ma con sostanze personali.

Una solidarietà che Falcone non ha mancato di sottolineare più volte. "A Matera le istituzioni mi aiutano, a Piacenza continua il silenzio" ha dichiarato nei giorni scorsi. Sono le parole che campeggiavano, sul numero del 10 settembre di Libertà, quotidiano piacentino da sempre vicino alle vicende di Falcone, che viveva a Bobbio. Non lo sarebbero, secondo il padre, le istituzioni del nord, meno prodighe di impegno rispetto a quelle lucane.

Anche da quelle parti, però, qualcuno si è mosso. E non proprio uno qualsiasi. L'ultima interrogazione parlamentare sulla vicenda di Angelo porta la data del 9 settembre e una firma importante. E' quella di Mario Borghezio, uno dei principali "uomini immagine" della Lega Nord. Il focoso parlamentare europeo ha chiesto alla Commissione Ue di attivarsi per garantire "condizioni di detenzione civili e umane" e "un processo regolare". Il caso di Angelo adesso è in Europa.

E' opinione diffusa che l'interesse della Lega sia sempre garanzia di impegno particolare per la difesa dei diritti dei cittadini, e che questa sia una delle principali ragioni del suo recente successo elettorale. Si spera che anche Angelo possa trarne giovamento. Per adesso, però, l'unica gioia concreta sarà per lui l'abbraccio dei suoi cari. E questo grazie a un politico lucano. "A conferma dell'onestà di Stella - ci ha tenuto a chiarire Falcone - devo dire che l'ho conosciuto solo dopo l'elezioni. Nessuno, perciò, potrà dire che il suo è stato un gesto interessato".


Pino Suriano - da Il Quotidiano della Basilicata

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