22 set 2009

Lettera a nonno Cristoforo

Ricevo e pubblico la lettera di Aldo Tucci a nonno Cristoforo, pluricentenario e amatissimo "nonnetto" di Nova Siri scomparso nei giorni scorsi

Caro nonno Cristoforo, ti chiamo nonno perché ti ritengo nonno di tutti noi. Oggi tutti siamo tristi per la tua scomparsa, i tuoi lunghi anni portati benissimo, è un traguardo che tutti noi ci auguriamo di raggiungere, ma nei tuoi occhi si leggeva tutto il tuo lungo e passato cammino, tanti sorrisi tra le mani e un sorriso tra le rughe profonde di fatica, il tuo viso rugoso sempre pronto al sorriso , ogni sguardo un bagliore, ogni sorriso un’emozione, noi che volevamo fermare il tempo per poterti avere sempre vicino, la tua bontà e la tua dolcezza ci sfiorava come fosse una carezza.

Avevi un cuore dolce, mi sedevo accanto a te su una panchina e mi raccontavi delle cose stupende che mi sono rimaste nella mente, e quando stavo per alzarmi , per andar via mi prendevi per mano e mi dicevi, resta ancora un po’, fammi compagnia,

perché un domani anche tu avrai di che raccontare.

Hai mai visto un nonno avaro ? nella tasca della giacca, tra tante cose, ha noccioline, caramelle ,tutte cose belle, mi vorrebbe dare chissà che cosa, con la mente saggia, e parole di conforto, assorto nella calma della sua casa, tra il tepore e il sorriso dei nipoti, stando in compagnia s’illumina e la sua mano cerca la tua per un abbraccio, una carezza.

Stavi sempre seduto a guardare la TV , il programma preferito è quello che tu non vuoi vedere. Con i tuoi capelli bianchi. Uno per ogni dolore, uno per ogni speranza, l’aspetto fisico non contava, contava il tuo amore, la tua pazienza, la tua esperienza, non eri mai stanco di parlare, di raccontare, eri come una ricca sorgente, dove dissetarsi.

Tu eri il nostro migliore amico, potevo raccontarti di tutto, non dicevi nulla, perché dopo un’ora si era già dimenticato tutto. A lui non importava chi ero, perché Nonno Cristoforo non sapeva neanche come mi chiamavo ma gli importava solo che lo amassimo.

Lo cerchi per chiedere qualcosa , e lo trovi, vengo per sapere e tu mi dicevi ,

eri un’enciclopedia di saggezza, la tua mente era un libro pieno di fatti realmente accaduti ,

indelebili.

Ricordavi tutto alla perfezione, si ricordava una vita d’amore, di sacrifici.

Quando passeggiavi per strada davi gioia a tutti,davi solo amore di cui era pieno il tuo cuore.

Caro Nonno Cristoforo sei stato la storia del passato, maestro di vita, avevi nel cuore una bontà infinita,

anche se nella vita hai avuto difficoltà, le hai superate con forza e umiltà, hai vissuto gioie, tristezze, emozioni.

Ma un giorno toccherà anche a noi invecchiare, chissà con chi ci toccherà stare.. solo al Buon Dio ci potremo affidare.

Grazie nonno.

Aldo Tucci.

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