4 lug 2009

Rotondella: l'albicocca è ancora regina


Sabato 4 e domenica 5. Una due giorni si sagra.

ROTONDELLA – E siamo a tredici. Non si ferma la tradizione che ha trasformato il frutto-simbolo del territorio nell’evento più seguito del Balcone sullo Jonio. Anche quest’anno una “due giorni” di appuntamenti celebrerà le grazie del frutto arancione.

Non mancherà il solido connubio, ormai collaudato negli anni, tra eventi culinari, spettacolari e convegni di informazione. Si parte oggi alle ore 17, con l’apertura della mostra “Civiltà Contadina”, a cura dell’associazione Rotunda Maris. Alle ore 17,30 il “Consumer Test”, a cura dell’Alsia. Alle 18 il convegno dal titolo “Albicocca e Alimentazione”, per il quale sono attesi, tra gli altri, gli interventi di Franco Stella, presidente della Provincia di Matera, e Vincenzo Viti, Assessore Regionale all’Agricoltura. Conclusione della serata con il saggio di ballo a cura dell’associazione Arcobaleno.

Ma il pezzo forte arriva domani. Nel pomeriggio l’evento dedicato ai bambini, “Educare all’alimentazione giocando”, a cura delle associazioni Alsia, Arci, Coldiretti, Only Top Dance, Arcobaleno.

Poi, a partire dalle 20, l’evento più atteso: l’apertura degli stands gastronomici e la distribuzione gratuita di albicocche. Dalle 21 l’intrattenimento musicale con il gruppo Pelosofolk. Non mancherà, come nell’edizione del 2007, Roberto Poli, sindaco di Casalfiumanese, centro emiliano gemellato con Rotondella proprio in nome della comune tradizione dell’albicocca. Il primo cittadino ricambierà la visita ricevuta nei giorni scorsi da una rappresentanza del comune di Rotondella.

Pochi, alla metà degli anni ’90, avrebbero immaginato una tale crescita per l’evento, che ebbe come primo obiettivo quello di associare il territorio al suo frutto prodotto in maggiori quantità. Si cominciò con le degustazioni. Le gente arrivava e andava via con casse di albicocche, non molto di più. Negli anni l’evento fu reso più completo e si presentarono prodotti sempre più gradevoli e sfiziosi (marmellate all’albicocca, gelati all’albicocca, liquori all’albicocca). Poi venne il felice gemellaggio con Casalfiumanese, e si pensò all’arricchimento del momento con incontri scientifici e di marketing sulla produzione e la vendita del prodotto, e in questo contesto il comune divenne anche fondatore dell’Associazione Nazionale Città della Frutta. E poi le presenze, sempre in crescita nel corso degli anni. Insomma, la sagra dell’albicocca ha una sua piccola storia.


Pino Suriano - scritto per Il Quotidiano della Basilicata


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima sagra, ben riuscita ed organizzata bene!!!! Complimenti a tutti!!

Commerciante ha detto...

Sì sì bellissima la sagra!!

Giovanni ha detto...

due piacevoli serate...
complimenti a tutti coloro che hanno contribuito a rendere tali le serate.