22 mag 2009

"Trasformiamo Rotondella due in villaggio rurale"

E' la proposta di Filomea Laguardia, ex vice presidente nazionale di Coldiretti

ROTONDELLA – Filomena Laguardia è forse la donna di Rotondella che ha fatto più strada. Imprenditrice agricola, 43 anni, è oggi presidente della sezione locale Coldiretti. L’apice, però, lo ha raggiunto nel 1997, con l’incarico di vicepresidente nazionale Coldiretti, mantenuto fino al 2001.

In tempi di elezioni, poche voci sono autorevoli quanto la sua per definire le priorità del territorio. La “sua” Coldiretti è tra le poche realtà locali che fa politica nel senso vero del termine, e cioè anche quando le elezioni sono lontane. Il suo direttivo discute, partecipa ai tavoli con gli enti, fa proposte e non risparmia critiche.

Alcuni mesi fa, dopo l’approvazione in giunta di un primo schema di spesa per i fondi di compensazione ambientale, riempì le pareti Rotondella con volantini gialli di protesta: quei fondi, a suo parere, era insufficienti per l’agricoltura locale e privi di una programmazione di ampio respiro.

Ancora delusi per le scelte del comune su quei fondi?

Di sicuro ci aspettavamo molto di più. Io avevo chiesto il 50% della somma totale, ma abbiamo avuto molto meno. Devo ammettere, però, che l’amministrazione ha dimostrato una buona capacità di ascolto. Se in un primo momento, infatti, erano più orientati ad aiutare l’agricoltura solo a livello di infrastrutture (ripristino di strade, canali, etc.), in seguito alle nostre sollecitazioni hanno compreso che bisognava mettere i fondi direttamente nelle tasche degli imprenditori, per garantire innovazione.

L’altra metà dei fondi di compensazione è gestita dalla Provincia di Matera. Avete discusso anche con loro?

Credo di poter condividere pienamente le scelte della Provincia. Mi sembra che abbia centrato bene le due aree di intervento: agricoltura e ambiente. Non posso che guardare con favore, inoltre, alla scelta di realizzare la Farmer Market proprio in territorio di Rotondella. Naturalmente, però, sia il comune che la Provincia dovranno ora sbrigarsi per snellire la burocrazia ed erogare al più presto questi fondi. La difficile situazione attuale dell’agricoltura non ammette remore.

Torniamo a Rotondella. Tra un mese si vota. Quali spunti per la prossima amministrazione?

C’è bisogno di una programmazione integrata di tutto il territorio. Uno sguardo unitario su tutte le nostre risorse, aree rurali, mare e centro storico. Ogni intervento deve essere mirato a ciò. E’ inutile fare e rifare dieci volte lo stesso gradino nel centro storico, abbiamo bisogno di interventi forti. Pochi ma forti. Non si può continuare con la politica “tappa buchi”.

C’è poi il problema storico di Rotondella due, che stenta a decollare e a popolarsi.

Dobbiamo ammetterlo: l’idea di sviluppo urbanistico perseguita per anni è stata fallimentare. C’è bisogno di una svolta. Credo che una buona soluzione possa essere quella di trasformare il centro in un “villaggio rurale” e non più urbano, in modo da renderlo più attraente sul piano estetico e, perciò, turistico.

Qualche idea per le aree rurali?

Ce ne sarebbero tante. Ma credo che una possa essere sviluppata da subito: il trasferimento ai residenti delle aree rurali dei servizi di tutela e manutenzione del territorio.

Cioè?

Mi spiego. Se un residente delle aree rurali è dotato dei mezzi meccanici necessari, non è meglio che sia lui a occuparsi della manutenzione delle strade vicine alla propria abitazione, anziché una ditta esterna che comporta probabilmente costi maggiori? Ci guadagnerebbero tanti cittadini residenti nelle campagne e anche il comune.

Pino Suriano


Da Il Quotidiano della Basilicata


2 commenti:

Anonimo ha detto...

questa donna non si capisce mai se è pesce o carne....
Ma ha mai detto apertamente chi vota ???
Si è mai schierata per qualcuno a Rotondella?
Se qualcuno ne sa più di me lo dica

Anonimo ha detto...

perchè dovrebbe farlo?
appartiene a coldiretti, quindi si interessa di politiche agricole, non basta?
che siano i partiti a scegliere e sostenere coldiretti e gli interessi dell'agricoltura!