4 mag 2009

"La nostra attenzione al sociale e al centro storico"

Intervista ad Antonio Melidoro, assessore comunale di Nova Siri

NOVA SIRI – C’è un tema sempre ricorrente quando a Nova Siri è in ballo il voto. E’ la qualità della vita nel centro storico, su cui il Quotidiano intende aprire da oggi uno spazio di discussione e approfondimento. Si parte con un’intervista ad Antonio Melidoro, attualmente assessore comunale alle Politiche Sociali, ma per metà mandato consigliere comunale delegato al “centro storico e alle campagne”. Un incarico speciale il suo, in parte legato alle istanze di cui si era fatto latore nella scorsa campagna elettorale, dopo aver contribuito a promuovere uno speciale “Comitato per il centro storico”.

“Ma mai in una logica campanilistica” chiarisce subito lui. I ruoli ricoperti nel quinquennio per conto del comune, del resto, lo hanno portato lontano dal “campanile” più spesso degli altri. E’ toccato a lui, infatti, gestire il coordinamento dei comuni del Metapontino e rappresentare, per conto dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), i comuni della provincia di Matera al Tavolo tecnico regionale delle Poste.

Andiamo al dunque. Cosa avete fatto, in concreto, per “Nova Siri paese”?

In primo luogo voglio citare la metanizzazione del centro storico, che era attesa ormai da venti anni. E’ un punto d’arrivo essenziale, che si affianca ai lavori per la viabilità, con la lastricatura in pietra della parte più antica.

Una politica di recupero, insomma?

Recupero e valorizzazione, direi. Anche perché quasi tutti gli edifici recuperati sono stati riconvertiti per nuovi usi. Penso al Castello e a Palazzo Costa, ma in particolare ai due nuovi esercizi commerciali (un bar-rosticceria e un pub) sorti dal recupero di edifici di proprietà comunale, grazie allo strumento del Project Financing. Sempre con riferimento agli esercizi commerciali, mi preme ricordare lo sgravio di tasse comunali riservato ai commercianti del centro storico.

Il centro storico è anche luogo di anziani. E lei è assessore alle Politiche Sociali…

Esatto. Pensi che al centro storico è assicurato un punto di prelievi per esami ematoclinici. Mi spiego: un anziano di Nova Siri centro non deve andare in ospedale per fare gli esami, e neppure per ritirarli. Anzi, gli arrivano addirittura a domicilio grazie ai nostri dipendenti comunali. Un servizio più unico che raro, che rientra in un’ottica di sussidiarietà e vicinanza al cittadino, due principi della politica a me molto cari.

C’è dell’altro?

Le dico solo un dato a riprova del nostro impegno sul sociale: il comune di Nova Siri spende le stesse cifre del comune di Policoro, che ha molti più abitanti, per l’assistenza domiciliare agli anziani e ai portatori di handicap. E questo senza contare i tanti servizi specifici del nostro comune, quali la presenza di un assistente sociale, di uno psicologo e dell’assistenza scolastica per gli alunni portatori di handicap. Stiamo già lavorando, inoltre, a un grande progetto per assicurare il mare ai turisti disabili. Poi c’è il capitolo “immigrati”: siamo comune capofila del settore nell’ambito del Piano Sociale di Zona e ci siamo spesi tantissimo per un servizio utilissimo e apprezzato anche dagli altri comuni quale lo sportello per gli immigrati.

Immagino che aspiri a ricandidarsi per proseguire il lavoro avviato?

Mi permetta di correggere il tiro. Ci tengo a chiarire che io non mi candido, ma mi metto a disposizione del sindaco. Per intenderci, la mia fiducia in Santarcangelo è tale che se riuscisse a metter su una squadra di 16 persone di sua fiducia, sarei disposto a sostenerlo anche dall’esterno. Se poi mi vorrà nella squadra, tanto meglio. Per me la politica è un “interesse disinteressato”, non l’ho mai concepita come affermazione di egemonia, ma sempre come servizio alla persona.


Pino Suriano - da Il Quotidiano della Basilicato (titoli dell'autore)

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