23 apr 2009

Provincia: alcuni nomi circolati per le candidature

Per il Pd forse Mario Cucari, per il Pdl si fa il nome di Enrico Bianco

ROTONDELLA – E’ un collegio elettorale particolare quello che comprende i comuni di Rotondella, Valsinni, Colobraro e San Giorgio Lucano. Particolare perché composto da tanti centri di piccole dimensioni. E nei piccoli paesi, si sa, i nomi contano più dei simboli. Il raggiungimento di un seggio, perciò, dipenderà molto da una scelta ponderata dei candidati. Sarà importante, inoltre, evitare la presentazione di troppi candidati di uno stesso comune, che potrebbero spaccare l’elettorato e favorire candidati più deboli sul piano del consenso personale, ma privi di avversari diretti nel proprio comune. Anche di questo si sta tenendo conto per la definizione delle liste, di cui si discute nelle sedi di partito già da qualche settimana.

Partiamo dal Pdl. Nel partito di Berlusconi circola con insistenza il nome di Enrico Bianco. Il giovane, ex assessore al comune di Policoro e figlio del compianto politico socialista Tonino Bianco, non dispiacerebbe al senatore Cosimo Latronico. Su di lui, però, potrebbero pesare le polemiche già sollevate da alcuni esponenti locali dell’area politica, che hanno posto il problema del suo domicilio a Policoro, fuori dal collegio elettorale. A scompaginare le carte nell’area di centrodestra potrebbe contribuire, inoltre, la candidatura di Rudy Marranchelli, assessore alla comunità Montana Basso Sinni, che correrebbe con la civica del consigliere regionale Pasquale Dilorenzo. E’ probabile che la sua candidatura (ormai quasi certa) possa produrre una spaccatura importante nell’elettorato di centrodestra, riducendo così le chance di elezione del candidato del Pdl.

Problemi di domicilio nel territorio potrebbero pesare anche sulla scelta del candidato dell’Idv. Un nome papabile è quello di Antonio Laguardia, che è nato a Rotondella ma vive stabilmente a Scanzano ormai da parecchi decenni. In alternativa si fa il nome di Antonio Dimatteo. Il giovane esponente del partito di Di Pietro è di certo più presente sul territorio di Rotondella, che ha amministrato negli ultimi anni in qualità di assessore ai lavori pubblici. Ma per la sua candidatura bisognerà verificare un paio di condizioni: la presentazione di un unico candidato presidente per Idv e Pd (che libererebbe un ulteriore seggio potenziale per l’Idv) e la scelta di un candidato del Pd esterno al comune di Rotondella. La candidatura di Dimatteo, infatti, sarebbe meno autorevole se il partito di Franceschini scegliesse un candidato nella collina jonica, con il quale dovrebbe poi contendersi l’elettorato. Ma l’ipotesi non è da escludere, vista l’ampia insistenza sul nome di Mario Cucari, già sindaco di Rotondella e assessore alla provincia di Matera. In alternativa, il partito potrebbe puntare sulla sezione di Valsinni, dove è circolato, nei giorni scorsi, il nome del segretario locale Maurizio Stigliano.

A Valsinni potrebbe pescare anche il gruppo dei Popolari Uniti, dove circola il nome dell’attuale vice sindaco Gaetano Celano. E anche l’Udc potrebbe guardare al comune di origine del leader provinciale del partito, il consigliere regionale Vincenzo Ruggiero. Anche se, per il momento, nessun nome è trapelato con frequenza. C’è poi Rifondazione Comunista, che dovrebbe puntare su un candidato “storico” di San Giorgio Lucano, Virgilio Linfante. Non è da sottovalutare, per tutti i partiti, l’ipotesi di pescare con successo a Colobraro, comune che ha già riservato, negli anni scorsi, sorprendenti exploit dei candidati locali.

Si tratta, per ora, solo di nomi che circolano. Proprio in questi giorni si stanno incontrando con frequenza i vertici provinciali di Pdl e Udc, Cosimo Latronico e Vincenzo Ruggiero. E da queste consultazioni potrebbero emergere sorprese anche a breve termine.

Pino Suriano – www.ilquotidianodellabasilicata.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

mario sbanchi a rotondella di a bianco che andasse a zappare