20 apr 2009

Padre Ricardo in giro per l'Italia

NOVA SIRI – Padre Ricardo Gonzales è in giro per l’Italia. Il missionario del Guatemala, che nei giorni scorsi ha lasciato la comunità di Nova Siri, sarà ospite in varie parrocchie fino al mese di giugno, data in cui la sua Fraternità Missionaria dovrebbe assegnargli una sede parrocchiale più stabile.

Per ora, quindi, nessuna sistemazione. Ricardo è stato accolto, sabato scorso, dalla comunità di Cave, cittadina di 9 mila abitanti in provincia di Roma, dove risiederà per qualche giorno. Poi, con molta probabilità, tante permanenze temporanee nel centro Italia. Nel frattempo, il missionario vorrebbe programmare anche un breve viaggio nel suo paese di origine, il Guatemala, per il quale ha già chiesto il permesso alle autorità ecclesiastiche.

Raggiunto telefonicamente dal Quotidiano, padre Ricardo si è detto dispiaciuto per l’epilogo della vicenda, che lo aveva visto indirettamente coinvolto in alcune polemiche e accuse ai danni del vescovo e di altri sacerdoti della diocesi, espresse da alcuni ascoltatori nel corso delle trasmissioni radiofoniche di un’emittente locale e attraverso un volantino anonimo diffuso in paese: “La scelta del vescovo è comprensibile – ha spiegato – in effetti la situazione era precipitata in modo eccessivo. I fatti sono chiari: io avevo chiesto l’incardinazione e lui non me l’ha concessa. Sono molto dispiaciuto per questo, ma so che è una sua prerogativa e, in nome della fedeltà alla Chiesa, mi sento tenuto a obbedire con rispetto”.

Una dichiarazione che esprime il rammarico del sacerdote, simile a quello vissuto da molti fedeli per la sua partenza, ma rappresenta anche un gesto di grande fedeltà all’autorità della Chiesa.

Intanto il vescovo Nolè ha cominciato a pieno ritmo la sua attività di “parroco” di Nova Siri. Lui stesso, infatti, ha preso in carico la parrocchia per l’impossibilità di sostituire subito padre Ricardo. I fedeli, nei giorni scorsi, lo hanno accolto con grande entusiasmo, preparando per lui uno striscione con la scritta “Benvenuto Monsignore”. Martedì 7 aprile il vescovo ha incontrato, inoltre, il comitato per gli affari economici della parrocchia e le altre persone impegnate in varie forme nella vita parrocchiale.

Sabato sera, in occasione della celebrazione per la Santa Pasqua, è ritornato brevemente sulle polemiche dei giorni scorsi. “Questi giorni trascorsi insieme a voi mi hanno confermato quello che già pensavo e avevo scritto nella lettera pubblica del 19 marzo, e cioè che la vostra comunità non è come rischiava di apparire all’esterno nelle ultime settimane. Si vede subito che la vostra è una fede solida, che arriva da lontano”.

A margine della celebrazione, inoltre, un rappresentante del Comitato per gli Affari Economici della parrocchia ha voluto leggere una lettera di accoglienza al vescovo, sottolineando il positivo ritorno delle Suore della comunità religiosa San Giuseppe dell’Apparizione, alle quali il vescovo ha chiesto di intensificare la presenza a Nova Siri. Un piccolo segno di bene che già comincia a emergere come frutto positivo di una vicenda difficile.

Un altro episodio, intanto, aveva messo in allarme la comunità parrocchiale locale: il lieve malore che giovedì scorso aveva colto il nuovo sacerdote di Nova Siri Scalo don Vincenzo Tassitani. Per fortuna nulla di grave. Il parroco, per la gioia dei tanti fedeli che a lui si sono legati in questi mesi, sta bene e già sabato sera ha potuto presenziare in buona salute alle celebrazioni per la Pasqua.

Pino Suriano – www.ilquotidianodellabasilicata.it

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