9 mar 2009

Ladre in azione a Rotondella

Bussano e chiedono l'acqua. Poi saccheggiano la casa

ROTONDELLA – Bussano alla porta e chiedono un bicchiere d’acqua. Dicono di essere di Policoro ma parlano con un accento che sembra straniero. E poi, mentre una delle due si intrattiene a chiacchierare con i padroni di casa, l’altra scatta subito e arraffa il possibile. Alla fine salutano cortesemente e vanno via.
Sembra una tattica collaudata quella delle due giovani donne che, accompagnate presumibilmente da un autista di sesso maschile, hanno fatto “visita” nei giorni scorsi ad alcune abitazioni di Rotondella centro e delle campagne.
A farne le spese, l’altro ieri, è stata una coppia di anziani residenti nel centro collinare, in via Sole. Avevano aperto la porta alle due e soddisfatto la richiesta di acqua. Poi, dopo aver salutato le ospiti, avevano ripreso normalmente le pratiche della giornata. Fino a che, salendo al piano di sopra, non si sono accorti che tutto era a soqquadro e che mancavano mille euro e un certo quantitativo di oggetti preziosi in oro. Una delle due (e forse addirittura una terza persona) era salita velocemente mentre l’altra si accomodava per bere.
Le due donne, in mattinata, avevano fatto tappa anche nelle campagne, dove avevano bussato ad almeno due masserie in zona Tascione, nei pressi del confine tra i comuni di Rotondella e Valsinni.
Lì avevano messo in scena un copione leggermente diverso. Dopo aver bussato, avevano chiesto, infatti, se fosse possibile acquistare un maiale. E dopo la risposta negativa hanno fatto ricorso alla solita tecnica del bicchier d’acqua. Per fortuna, gli abitanti delle campagne si sono insospettiti e hanno offerto l’acqua sulla soglia della porta, impedendo loro di entrare. Viaggiavano, a quanto pare, su un auto piuttosto grande, forse trasportate da un autista. Inoltre, stando alle prime ricostruzioni, sembra si tratti di donne anche piuttosto carine, vestite in maniera non indecente.
I carabinieri stanno indagando su tutti i fronti, verificando se anche i residenti di altri comuni abbiano ricevuto la collaudata “visita”. I cittadini che ricevessero simili visite da estranei sono, perciò, invitati a non eccedere nelle buone maniere, evitando di farli entrare, e di segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine.
Sembra la cosa meno educata. Ma in casi come questo è la più saggia.

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