NOVA SIRI – E’ possibile rispondere al fabbisogno energetico della propria azienda praticamente a costo zero. A dirlo non sembra vero, quasi un sogno per i bilanci di tanti produttori. E invece è possibile.
A tracciare la strada, nel metapontino, è l’azienda Agricola Battifarano di Nova Siri, che già da quest’anno dovrebbe azzerare quasi del tutto i circa 15 mila euro di fabbisogno energetico annuo della propria attività. In che modo? Dal 24 dicembre, sul tetto dei capannoni dell’azienda, è in funzione un impianto di pannelli solari capace di garantire una cospicua produzione energetica, in particolare nei mesi estivi. Si tratta di un impianto innovativo, con pannelli di produzione tedesca: un investimento da 300 mila euro.
Ma allora i risparmi – verrebbe da chiedere a chiunque - sono soffocati dal costo eccessivo dell’impianto? Niente affatto. Proprio su questo punto, infatti, viene incontro lo stato, che, con il cosiddetto “Conto Energia”, offre un incentivo sulla quantità della produzione: più l’impianto produce e più lo stato paga il produttore. E’ questo il principio che permetterà all’azienda, nel giro di pochi anni, di azzerare tutte le spese di investimento. Anzi, pare che si possa addirittura ottenere un surplus.
Ne parla con entusiasmo l’imprenditore Francesco Battifarano. E’ venuta a lui l’idea di valutare la convenienza del solare, poi verificata dal padre Vincenzo, che ha seguito tutte le fasi di realizzazione dell’impianto. In famiglia l’affare era stato fiutato da tempo, e subito erano stati attivati i primi contatti per approfondire. L’incontro decisivo è avvenuto con l’ingegner Antonio Demarco, originario di Nova Siri, ma da anni stimato professionista in provincia di Vercelli. “Lui ha progettato tutte le fasi dei lavori – ha spiegato Francesco – realizzati dalla ditta locale Globo Impianti. E’ stata una piacevole sorpresa scoprire la presenza di professionalità locali così capaci nell’ambito di un settore innovativo”. Ad essere innovativa, per la verità, è anche la sua azienda, e non solo per il solare. La “masseria” Battifarano (circa
“A coronare il tutto – prosegue Battifarano - è arrivata, nei giorni scorsi, un’altra bella notizia: è stato finalmente approvato un nuovo decreto attuativo, che dà seguito a un’indicazione della Finanziaria 2008 e permetterà l’accumulo e la rivendita dell’energia prodotta dai privati”. Insomma, il produttore, oltre a ricevere il contributo del Conto energia, potrebbe addirittura rivendere all’Enel o ad altro ente, seppur a basso costo, l’energia accumulata. Troppo bello per essere vero? “E invece è proprio così”
Sorride Francesco, che non nasconde un certo orgoglio per la convenienza della strada intrapresa. Una strada che, a sentirlo parlare, tanti altri potrebbero seguire con sicuro profitto.
Pino Suriano - da Il Quotidiano della Basilicata
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