17 set 2008

L'estate ricca di Rotondella

47 mila euro per riempire tutte le serate di luglio e agosto

ROTONDELLA – Quarantasette mila euro non sono spiccioli. Neppure per il comune di Rotondella, che ha da poco ricevuto 2,8 milioni di euro di compensazione ambientale per la presenza sul territorio del centro Itrec di Trisaia.
Sono i soldi spesi questa
estate per la realizzazione del programma estivo, ancora una volta incentrato sul “Rockondella”, festival di rock alternativo sulla breccia da più di venti anni. La cifra è parsa esagerata a Vincenzo Francomano, capogruppo dell’opposizione in consiglio, soprattutto in considerazione di alcuni aspetti: la totale centralità dei concerti rock rispetto ad altri eventi culturali come il teatro e la poesia, la pressoché esclusiva attenzione a un pubblico giovane con pochi eventi di interesse per bambini e anziani.
Più di qualcuno, inoltre, ha lamentato la quasi totale emarginazione di altre aree del territorio (Rotondella due ed il lido Rivolta) e l’assenza di un cosiddetto “grande evento” che potesse definirsi di richiamo.
Non l’ha mandata giù Antonio Pastore, assessore comunale alla cultura e principale promotore del cartello di eventi: “ Abbiamo speso troppo? Non scherziamo, i miei colleghi di giunta dicevano che mi sarei potuto sbilanciare anche con 20 mila euro in più, sono stato io a frenare. Non vogliamo certo scialacquare i soldi della compensazione, ma ci sentiamo obbligati a sfruttare questa occasione per dare una nuova marcia alla promozione e allo sviluppo del territorio”.
Proprio su questa urgenza di promozione del territorio avrebbe fondato tutto il programma: “Potevamo spendere tutto per un solo grande evento, ma poi il centro storico sarebbe rimasto “morto” negli altri giorni. Così abbiamo pensato di organizzare tanti eventi che permettessero una qualche animazione per ogni singola serata”.
In effetti è andata così. Decine di spettacoli ed eventi hanno animato le serate dal 12 luglio al 25 agosto, senza soluzione di continuità. La scelta di riempire gli spazi, secondo Pastore, non avrebbe comunque ridotto la qualità: “Non abbiamo mica chiamato gli ultimi arrivati. Qui da noi è passata gente come Joe Durso, Graziano Romani (fresco vincitore del Premio Ciampi) ed Enrico Capuano. E poi – aggiunge con un pizzico di orgoglio – nessuno potrà disconoscere il nostro impegno diretto nel programmare e promuovere gli eventi, a differenza di altri amministratori che preferiscono affidare tutto ad agenzie di mediazione culturale che spesso guadagnano più degli artisti. Solo sull’eccessiva attenzione al rock – ammette – sarei pronto a mettermi in discussione, ma per il resto no”.
Checché se ne dica delle scelte sul piano politico, nessuno potrà comunque disconoscere l’impegno pratico dell’assessore. Quaranta serate non vengono fuori con la bacchetta magica. L’anno prossimo, a programmare l’estate, ci sarà la nuova amministrazione, che probabilmente non avrà avuto lo stesso tempo per programmare gli eventi. E allora, forse, rimpiangeremo la “ricca” estate del 2008.

Pino Suriano - www.ilquotidianodellabasilicata.it

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Bisogna dare atto dello sforzo che Antonio ha profuso per organizzare l'estate rotondellese e per promuovere il territorio.
Mi sembra strumentale la polemica di Francomano che tenta invano di recuperare consensi che non sono suoi.

Anonimo ha detto...

viva antonio capone!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Strutturale fino ad un certo punto a mio parere. è comunque vero che il genere è stato quasi sempre lo stesso. E quel tipo di musica o questo tipo di spettacolo non a tutti piace...

E' vero anche che non si è organizzata nemmeno una festa a Rotondella Due (come sta avvenendo da qualche anno a questa parte) e non si è "sfruttata" la scalinata di S.Antonio, che crea sempre un bell'effetto e una atmosfera molto raccolta.

Anonimo ha detto...

viva antonio capone!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Anch'io, come ho scritto sull'articolo, ritengo che l'impegno di Pastore sia encomiabile. Lui stesso, comunque, rispetto alla monotematicità delle serate, mi ha detto sinceramente che su questo punto è pronto a discutere.. Per il resto, credo che difficilmente si sarebbe potuto fare meglio in termini di qualità-prezzo degli eventi...
In effetti su Rotondella due ho approfondito poco e non ho sentito neppure i pareri delle persone.. Qualcuno sa qualcosa?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

bravo prof. continua così!!!!!!!