ROTONDELLA – Due incendi quasi in contemporanea. E’ piuttosto anomala la coincidenza di ieri pomeriggio, quando il fuoco è divampato in zone vicine ma non confinanti. E’ successo a Rotondella, nelle campagne attigue al rione Mortella, e a Nova Siri, in contrada Salice, tra il centro storico e il bosco.
La strana coincidenza ha subito creato problemi. Per le operazioni di spegnimento, infatti, è stato necessario l’intervento di due diversi distaccamenti dei vigili del fuoco. Quelli di Policoro sono giunti a Mortella, dove l’allarme è stato dato intorno alle 13. Quelli di Montalbano, invece, sono intervenuti a Nova Siri, tra le 15 e le 16.
Prima di loro, a tamponare la situazione, erano giunti già due canadair e un elicottero della Protezione Civile. A Nova Siri, a quanto pare, non si sarebbero registrati danni. Bilancio diverso a Rotondella, dove una masseria avrebbe subito danneggiamenti a strutture in legno utilizzate per il ricovero degli animali. “Nell’incendio – ha spiegato Giovanni Bottarini, caposquadra del distaccamento di Policoro – sono andati in fumo circa trenta alberi di ulivo e dieci ettari di sterpaglie”. La strana coincidenza offre spazio all’ipotesi del dolo. Non è certo frequente che due incendi separati prendano corso in luoghi così vicini (4 km circa) e quasi nello stesso momento. Nelle stesse zone, inoltre, si erano registrati casi simili già negli anni scorsi. L’area di Nova Siri, addirittura, può considerarsi una sorta di “abituè” degli incendi estivi. Oltre all’ipotesi del dolo (per ora solo fantasiosa) non va scartata quella di una improvvida accensione di sterpaglia da parte di qualcuno, poi degenerata a causa del forte vento presente in entrambe le zone. Gli inquirenti stanno accertando le cause.
La strana coincidenza ha subito creato problemi. Per le operazioni di spegnimento, infatti, è stato necessario l’intervento di due diversi distaccamenti dei vigili del fuoco. Quelli di Policoro sono giunti a Mortella, dove l’allarme è stato dato intorno alle 13. Quelli di Montalbano, invece, sono intervenuti a Nova Siri, tra le 15 e le 16.
Prima di loro, a tamponare la situazione, erano giunti già due canadair e un elicottero della Protezione Civile. A Nova Siri, a quanto pare, non si sarebbero registrati danni. Bilancio diverso a Rotondella, dove una masseria avrebbe subito danneggiamenti a strutture in legno utilizzate per il ricovero degli animali. “Nell’incendio – ha spiegato Giovanni Bottarini, caposquadra del distaccamento di Policoro – sono andati in fumo circa trenta alberi di ulivo e dieci ettari di sterpaglie”. La strana coincidenza offre spazio all’ipotesi del dolo. Non è certo frequente che due incendi separati prendano corso in luoghi così vicini (4 km circa) e quasi nello stesso momento. Nelle stesse zone, inoltre, si erano registrati casi simili già negli anni scorsi. L’area di Nova Siri, addirittura, può considerarsi una sorta di “abituè” degli incendi estivi. Oltre all’ipotesi del dolo (per ora solo fantasiosa) non va scartata quella di una improvvida accensione di sterpaglia da parte di qualcuno, poi degenerata a causa del forte vento presente in entrambe le zone. Gli inquirenti stanno accertando le cause.
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